La città dei ladri

Ho finito di leggere La citta dei ladri, di David Benioff.Davvero un bel libro, così avvincente che volevo andare avanti a leggerlo a tutti i costi, ma nello stesso tempo avevo paura di finirlo..perchè non volevo finire la storia!Avrei voluto che il libro andasse avanti per sempre e non avesse termine.La vicenda é ambientata durante l' assedio di Leningrado (San Pietroburgo oggi) nella seconda guerra mondiale:la città é circondata dai nazisti,allo stremo della fame.I due protagonisti sono due giovani russi, ragazzi ventenni, che si conscono in una notte in carcere.Il mattino successivo, il generale sovietico propone loro un accordo:non verranno giustiziati se gli porteranno entro 4 giorni una dozzina di uova, per la torta nunziale della figlia che si deve sposare.Unico problema?L' assedio della città dura ormai da molti mesi, le uova sono introvabili anche al mercato nero, l' unica possibilità per trovarle é uscire dalla città assediata, superare le linee nemiche e andare in campagna.Da qui lo spunto per innumerevoli avventure per i due ragazzi, i cui caratteri sono raffigurati così bene a livello psicologico che sembra di conoscerli, come fossero reali, e ora un po' mi manca la loro presenza dopo che ho finito il libro..
Dasvidania Kolja e Lev!!
:-)

Cosa amo in questi giorni..

La famiglia che mi ospitava a Novos Alagados!

Io e Simona a Rio (che freddo quel giorno!),dove avrei potuto trovare una compagna di stanza migliore?? :-)

Foto di gruppo a Rio..Copacabana con le nuvole!

* Sentire i racconti di viaggio di chi é appena tornato da un mese in Burundi..e immaginare le mille colline verdi di quel paese,ricoperte di bananeti e piantagioni di the..

*Incontrare "vecchie" amiche e passare un' intera serata sul computer a guardare insieme le nostre vecchie foto del Brasile, della nostra esperienza nella favela di Novos Alagados..e lasciarsi andare ai ricordi, per chiacchierare fino all' una passata di notte di cosa ha significato quell' esperienza per ciascuno di noi..orami sono già passati tre anni!Anche se tutte vorremmo tornarci,per vedere il posto ora, da persone cambiate, cresciute..per concludere in un certo senso l' avventura, e chiudere il cerchio ..ed io vorrei portarci Simo,per dirgli:guarda,se non fossi venuta qui,se non avessi vissuto tutto questo..poi non avrei avuto il cuore libero ed il coraggio per incontrarti,una volta tornata a casa..ed invece la prima volta in assoluto che siamo usciti insieme,ed io neanche ti conoscevo, é stato perché volevi ti raccontassi del Brasile!Le coincidenze della vita.. :-) !!

*Vedere che nonostante la pioggia,ci sono ancora dei bei giorni di sole..!!e comprare delle scarpe nuove,estive e fresche,per ingannare ancora l' autunno per qualche settimana.. :-)

*Il libro che sto leggendo (La citta dei ladri)...é appasionante,ma ricco di poesia allo stesso tempo...a breve una recensione!

*Vedere che la tesi arranca ma sono comunque a metà..40 pagine scritte finora ed é una buona media!

Torniamo a Biriwa?

Oggi dovrei scrivere la tesi..ma mi perdo in internet seguendo link su link senza collegamento..saltando da un sito all' altro!Forse mi farebbe bene un po' di disintossicazione da internet..come a Biriwa l' anno scorso.Sentendo i racconti dei miei amici tornati qualche giorno fa dal Burundi,mi torna la voglia di mettere in moto le mani, di lasciare di nuovo perdere tutte le trattazioni teoriche della mia tesi sui diritti umani..per iniziare a fare qualcosa di persona,a rimboccarmi queste mie maniche da studiosa per ritrovare mani più utili,più capaci di aiutare veramente.A volte,troppo spesso,la teoria non serve a niente!

Castelmagno

Finalmente riesco a postare qualche foto di Castelmagno..forse così si capisce meglio la mia ode alla montagna?? :-)

Ode alla mia montagna..

Un'altra giornata in montagna,nonostante il tempo che é diventato di colpo autunnale qui a Cuneo.Un pranzo con gli amici dove abbiamo cucinato cibo messicano tutti insieme:chi tagliava il pollo a striscioline,chi controllava il livello di sale e peperoncino,chi si occupava di cuocere i peperoni..cucinare insieme é davvero divertente,é tempo vissuto in modo pieno,utile,di scambio reciproco.Le tortillas con pollo e peperoni sono venute bene, c' era anche una torta buonissima con lamponi e mandorle che non ho fatto in tempo a fotografare.Siamo poi saliti in quota fino al santuario di castel Magno,che non sapevo fosse stato costruito su un antico tempio pagano.Erano anni che non ci salivo e neanche mi ricordavo più bene la strada,ma il paesaggio con le nubi e la nebbia che saliva era molto suggestivo.Tornando a casa riflettevo che non potrei vivere senza montagne..cioè potrei,ovviamente,ma mi mancherebbe qualcosa.Il mare mi piace molto,ma mi da un incredibile senso di malinconia,troppo spazio aperto,troppo orizzonte libero..io ho bisogno delle mie montagne,di sentirmi circondata da questo arco alpino,ho bisogno di aprire gli occhi e vedere tutte le cime che costruiscono un riparo,un limite allo sguardo.Non so spiegarmi il perchè,ma ho bisogno di vedere un orizzonte alto,frastagliato,imponente come queste alpi Marittime per sentirmi veramente,pienamente a casa.Grazie a Simone che ogni giorno condivide con me queste passioni..ti voglio davvero bene!

Auguri Sami!!

Auguri a Samuele che sabato 22 agosto ha compiuto 10 anni...che bello vederti crescere così curioso,così attento a conoscere tutto quello che ti circonda..ormai non posso più chiamarti cuginetto!Continua a stupirti per tutto quello che vedi,per tutti quelli che incontri...é una gioia passare del tempo con te.Auguri auguri auguri!

Crusetin e Fischirol

Ieri sera siamo andati a mangiare in questo agriturismo vicino a Frassino,un comune di montagna.Con la luce già un po' bassa del tramonto le montagne erano bellissime!La cena é stata buonissima:finalmente anche Simo ha assaggiato le "ravioles della Val Varaita":dei gnocchi di patate e formaggio conditi con tanto burro fuso..buonissimo!Un piatto tipico di questa valle incastonata tra i monti.Ho anche potutu rivedere Francesca,amica con cui condivisi un bel viaggio qualche anno fa e che ora lavora d' estate come cameriera nell' agriturismo.In fondo,ci vuole poco..un bel paesaggio verde,una serata piena di chiacchiere,rivedere un' amica,del buonissimo cibo semplice e genuino..e la serata é davvero ideale.Qualche altra foto delle borgate vicino a Frassino:

Biriwa,un anno fa..

Un anno fa eravamo in africa..a Biriwa,sulla costa oceanica del Ghana.Qualche immagine sparsa per ritornare,almeno,con il pensiero,a quei giorni in un altro continente..

Siamo stati in Ghana con quest'associazione, al Baobab Medical Centre.Un piccolo assaggio d' africa di due settimane per me, più tempo per Simone che rimase come infermiere volontario per 2 mesi.Ma é bastato un piccolo morso di questa esperienza per lasciarmi una sete d' africa che spero di poter di nuovo colmare nei prossimi anni!

Forza Ghana!! :-)

Che tu sia per me il coltello

Il titolo di questo blog riprende lo splendido romanzo di David Grossman "Che tu sia per me il coltello", da una lettera che Kafka scrisse a Milena dicendole "Tu sei il coltello con il quale frugo dentro me stesso".Banjas é invece una localià nel Nord di Israele,precisamenente alle sorgenti del Giordano,un luogo molto bello per la freschezza delle sue acque,il verde delle colline,quasi magico e surreale in un paese così arido.