lunedì 26 luglio 2010

Ricette estive per un saluto

Che buono il cibo estivo vero?
Poter mangiare all'aria aperta e poter disporre di così tanti ingredienti freschi, delle verdure dell'orto e di tempo per cucinare.
Un atto conviviale che é anche un atto creativo:mescolare, impastare.Scegliere la cottura adatta, la giusta consistenza.Per non parlare del creare o inventare nuove ricette:abbinare gli ingredienti, scegliendo in base al profumo la spezia migliore, l'erba aromatica che più si addice a quel piatto.


Cucinare e mangiare insieme a chi si ama é poi un creare da zero un piatto da assaporare, un lavoro di squadra, di collaborazione.
Un atto di dolcezza se qualcuno cucina per te:sabato sera Simone ha cucinato questi tortelli dolci al cioccolato e inventato come accompagnamento pesche bianche a pezzetti, marmellata tiepida di albicocche e gelato alla panna.
Basta dire che erano deliziose e spettacolari?
Domani mattina io e l'infermiere cuoco partiamo per l'Armenia, vi lascio 2 ricettine estive e un saluto, e la promessa di tornare qui tra un paio di settimane con tante belle foto!
Pancakes ai mirtilli:
sbattere 2 uova con 200 gr di farina, 200 ml di latte, 2 cucchiai di olio e 5 di zucchero,mezza bustina di lievito per dolci.
Far riposare la pastella un'oretta in frigorifero.
Versare poi l'impasto una mestolata per volta in un padellino con una noce di burro, e ricoprire di mirtilli.Girare poi la frittella dall'altro lato per la seconda parte di cottura.
Dovreste ottenere una decina di frittelline.
Falafel ai piselli (rielaborata da una ricetta vista su Grazia)
far bollire per circa 2 minuti 200 gr di piselli surgelati.
A parte far soffriggere 3 o più spicchi d'aglio a pezzetti e mezza cipolla bianca tritata, con olio d'oliva, cumino e peperoncino,una presa di sale.Scolare i piselli e passarli sotto l'acqua fredda, frullarli con il soffritto e aggiungere pepe nero e sale a piacere.
In una ciotola impastare il frullato di piselli e spezie con 2 uova e circa 1oo gr tra pan grattato e farina di semola, o comunque aggiungere farina finchè l'impasto non é abbastanza sodo.Aggiungere anche un pizzico di lievito secco o per dolci.
Creare delle polpette lievemente infarinate e friggere.
La prossima volta però aggiungo ancora altre spezie perché non erano abbastanza piccanti per me!
Le ho servite con ricotta e insalata di pomodori.
Rispetto alla ricetta originale ho raddoppiato uova e farina, con le dosi del giornale rimaneva una pappetta e non riuscivo ad impastarle.

Ci vediamo al nostro ritorno!Ora finisco di preparare lo zaino!

domenica 25 luglio 2010

Drogata di montagna

Ieri mattina mi sono alzata alle 6 e mezza, ho infilato gli scarponi, preparato 2 panini al volo e sono partita con tre amiche per una gita in montagna, al rifugio Garelli.
Che pace nel camminare così presto, l'aria fredda, il silenzio, a svegliarmi solo gli uccellini che abitano sul lauro in cortile e che ogni giorno mi svegliano cantando all'alba.
E poi la camminata, in salita, ma veloci, scattanti.
Sentire tutti i muscoli lavorare e che soddisfazione arrivare al rifugio prestissimo e addirittura un quarto d'ora prima di quanto indicato dal pannello di legno alla partenza.
Donne forti, donne ricche di vita.
Stenderci poi al sole, chiacchierare, confidarci, conoscerci.
Incontrare per caso un'altra amica al lavoro nel rifugio.
E la vista di queste montagne ripaga più che ampiamente alla fatica della salita.
Potrei semplicemente stare a guardare le cime per ore...meraviglia della natura.

Andare in montagna mi rigenera.
Stamattina ero stanca dopo la camminata di ieri ed una settimana frenetica, mi sono sempre alzata presto questa settimana e non vado mai a dormire prima di mezzanotte...ma mi piace troppo andare in montagna!
Allora anche oggi un'altra sveglia presto per andare con i miei cugini Samuele e Francesco, i miei zii ed i miei genitori a raccogliere mirtilli, di nuovo tra i monti.

Il solo vedere le montagne mi mette buonumore.
Vorrei viaggiare ovunque (e lo farò!), ma per vivere, voglio un posto con le montagne, please...non potrei vivere senza montagne.
Mi piace il mare, ma non mi entusiasma mai come la vista del verde, del bosco, degli alberi, della roccia da scalare.
Il mare é relax, é riposo, la montagna é sfida, salita, esplorazione.
Lo so, é il mio punto di vista, ma sono muntagnina nel profondo.
In montagna mi sento così a mio agio:il sole sulla pelle che sa si salato dopo essere saliti faticosamente, il movimento dei polpacci, il loro flettersi e rialzarsi, il profumo del timo selvatico di montagna, dei fiori e del fieno, lo scampanio delle mucche, lo sguardo che spazia l'orizzonte dall'alto.
In lontananza, laggiù nella valle, si intravedevano Cuneo ed il Monviso.
Camminare con i miei cuginetti e con il loro entusiasmo, un passo dopo l'altro con curiosità.
Abbiamo parlato, durante la mattinata, di un bambino serpente, di cos' é l'adrenaline e a cosa serve e di cos' é uno shock anafilattico, di come costruire un uomo o una bici volante, di Harry Potter, dei compagni della scuola media, dei loro cibi preferiti (Francesco odia i peperoni),dei libri sulgi animali che hanno letto...mi diverto così tanto a parlare con loro!
E mi piacevano le vette più alte delle montagne che sbucavano da dietro il verde.
Poi abbiamo raccolto un po' di mirtilli
fatto uno spuntino sotto il sole con le dita macchiate di viola

Che paesaggio stupendo vero?Peccato per la nuvola che in questa foto copre il Monviso!
Anche Charlie il nostro fido cagnoletto é venuto fino in cima.

Vi regalo queste immagini di verde e di pura pace, vi auguro buona settimana e vi lascio anche questo video montagnoso da parte di Comidademama.
Viva la mia montagna!

giovedì 22 luglio 2010

Giro del mondo in quattro foto

In un giorno capita di leggersi un fumetto sul genocidio armeno per prepararsi al viaggio e di bere nel frattempo del Kefir trovato per caso al supermercato, bevanda a base di latte il cui nome deriva dall'armeno KEFR che significa benessere.
Poi si può ricevere questo borsellino di seta da due amici di ritorno da Leh, in Ladakh, nord dell'India, fatto a mano dalla signora della guest house dove hanno alloggiato per due settimane.
Di sera magari guardarsi un documentario sul popolo Dogon del Mali girato da alcuni viaggiatori che come noi quest'anno sono partiti con Viaggi Solidali. E trovare dei cicles (chewingum per i non piemontesi) che arrivano addirittura dalla foresta maya?E voi se potreste partire domani senza alcun vincolo, dove andreste immediatamente?
Qual é il vostro viaggio dei sogni?

martedì 20 luglio 2010

Nuovi cuccioli

Ecco a voi Milo nuovo abitante della stanza di Simone:uno scorpione trovato da un suo amico e che ora vive in un terrario vicino alla scrivania, vicino al terrario del formicaio, alla gabbia dei gerbilli, al cane Obelix e alla tartaruga.Un piccolo zoo vivente che ne dite?Lo scorpione se ne stava immobile da alcuni giorni, pur cibandosi delle formiche vive che gli dà Simone.Ed ecco che sorpresa qualche giorno fa quando osservandolo ho visto sulla sua schiena dei piccoli esseri bianchi che sembravano pidocchi:ma invece si sono rivelati essere dei piccolini appena nati e quindi Milo (ora ribattezzata Mila) é in realtà una mamma scorpione, che quando é stata trovata aspettava già i cuccioli.
Non sono teneri?
Sono quasi trasparenti e stanno sulla schiena della mamma come baby opossum.
Ho trovato su internet alcune informazioni qui, su questa specie che dovrebbe essere di Euscorpius. Ora il problema sarà come nutrire Mila e i piccoli di prede vive mentre saremo in Armenia dalla prossima settimana..insomma molti non sanno a chi lasciare il cane o il gatto, noi non sappiamo a chi lasciare una decina di scorpioni neonati!

Ringrazio Anna e Mamma F per avermi assegnato il Premio Dardos per aver trasmesso (io direi provato a trasmettere!) valori etici, culturali, letterali e personali tramite il mio blog.Grazie di cuore, ne sono onorata! Indico a mia volta gli altri scrittori di blog a cui assegno questo premio:

lunedì 19 luglio 2010

Obiettivo parco

Ieri si é svolta a Cuneo questa manifestazione: la maratona fotografica Obiettivo Parco.
Dalle 9 di ieri mattina fino alle 5 sono andata in giro per il parco fluviale di Gesso con la macchina fotografica al collo, a raccogliere ispirazione e particolari nella natura.

Sono arrivata a piedi fino al campo da Fransa di mio nonno, che ho attraversato a piedi per arrivare fino alla casa dei miei nonni.Come vi avevo già accennato, il fiume fa parte di noi e della vita dei miei nonni, abituati da decenni a viverci accanto e a coltivarne la terra.


Queste sono le 4 fotografie con cui ho partecipato al concorso-maratona:
per il tema THINK GREEN ho pensato di abbinare il think (pensiero, libro) con il GREEN delle foglie. Per il tema CON GLI OCCHI D'ANIMALE mi sono soffermata per molti minuti su questa farfalla al lavoro su un fiore
AUTOSCATTO NEL PARCO:perchè non riproporre tre piedi diversi ma della stessa persona?
E infine per il tema libero una foto dei miei sandali, con il fiume e la mia montagna Bisalta sullo sfondo.
Una domenica rilassante, all'aperto, un libro, la macchina fotografica, i piedi a mollo nell'acqua fresca del fiume, e poi cucinare insieme a Simone la cena, i burritos con pollo e peperoni piccanti, il nostro cibo messicano preferito:scegliere gli ingredienti, dividerci i compiti, cuocere, mangiare insieme e stare bene...avere cura delle cose più semplici ci rende sazi di vita.

venerdì 16 luglio 2010

Considero valore

Erri de Luca scrive che Considera valore "sapere in una stanza dov é il Nord, qual é il nome del vento che sta asciugando il bucato".
Io considero valore saper fare cose diverse, apparentemente slegate tra loro.
Considero valore iniziare un nuovo lavoro che tratta di cose che ho sempre odiato studiare, di numeri, cifre, tassi di interesse.Di materie che non ho mai capito bene, di cui non mi sono mai occupata.Considero valore iniziare una cosa nuova, appassionarmici, cercare di capirla, imparare un nuovo modo di lavorare.
Considero valore il fare un lavoro di testa e teorico, di cifre scritte su carta.
E considero valore, appena finito quel lavoro matematico, cambiare panni e vestiti, infilare i sandali e iniziarne un altro di lavoro, un lavoro di mani e di terra.
Considero valore andare a raccogliere lamponi e mirtilli al nostro campo,immersa nel verde, da sola tra le piante.
Da piccola non mi piaceva andarci:troppo caldo, troppi insetti, troppi rami spinosi che pungono mani e braccia mentre si raccoglie.
Ora sono grata ai miei genitori e ai miei nonni per avermi insegnato questo: a raccogliere la frutta, a sentirmi a mio agio in un campo, a conoscere le verdure di stagione, come si piantano, come si raccolgono.
Considero valore saper fare un lavoro con le mie mani, non aver paura di sporcarmi di terra.
Considero valore aver imparato, grazie a Simone, ad osservare e fotografare gli insetti, anche quelli più piccoli, senza paura, ma con meraviglia per la loro piccola vita.
Saper usare la testa e saper usare la mani sono due aspetti complementari per me:se lavorassi in un ufficio tutto il giorno impazzirei.
Lo stesso se fossi tutta la giornata in un campo.
Mi piace stare con i bambini, ma essere un'educatrice tutto l'anno non farebbe per me.
Io vivo di contrasti, adoro cambiare spesso, e adoro dedicarmi ad attività completamente diverse, proprio perchè sono diverse.
Non avrei mai pensato che mi piacesse occuparmi di cifre e di calcoli, e invece mi appassiona, proprio perché non lo so fare e non l'ho mai fatto, e perchè non c'entra niente con quello che faccio quotidianamente.
In fondo, ha ragione Boho girl quando dice che l'importante é always take responsability for your own happiness.
Per un altro momento di pura connessione con il verde e con la natura, eccovi questo filmato vibrante di vita di EarthBoys dalla Repubblica Dominicana.
Buon weekend a tutti e a ciascuno, che cosa vi appassiona in questi giorni?

lunedì 12 luglio 2010

La bellezza

Bellezza é ricevere mentre ero in campeggio questa borsa deliziosa cucita a mano con precisione e dolcezza da Uva e vinta in questo suo giveaway , nella sua bottega Etsy ci sono altri articoli originali, come queste scarpine o le sue nuovissime borse da bicicletta.
Che ne dite, non sono praticissime e anche belle?Andate a curiosare e non rimarrete delusi dalla qualità dei suoi prodotti.La stoffa della mia borsa é morbida, ed i particolari rifiniti con cura..e la volpina che ha come simbolo di Madame Renard per il suo negozio Etsy mi pare azzeccatissima..da una settimana uso questa borsa tutti i giorni e ci sono già affezionata.
La bellezza é questa collana di argento e turchese, che mi sono regalata a Cesenatico.Mi piaceva per i simboli del mare che racchiude (la stella marina e gli altri pesciolini) e come ricordo dell'esperienza di tre settimane al mare.A questo punto, con tutto quello di bello e di brutto che é successo durante e dopo, penso di poterla decisamente definire una delle esperienze più decisive della mia vita.La bellezza é questo libro con la sua storia ed i suoi colori, sgargianti come quelli della collana con il geco portatami in dono da mia cugina, da Minorca.E sarà sicuramente bello essere qui tra due settimane, insieme alla persona a cui voglio più bene al mondo...eh si...partiamo!
La bellezza sono questi vestitini acquistati per Eva, la bimba di una mia cara amica che sabato ha compiuto il suo primo anno di vita.
Bello anche vedere questo film sabato sera, con la mia amica Betty, ed emozionarmi per la storia leggendaria di questa donna forte e misteriosa.
La bellezza é il nuovo negozio Cuorebio aperto a Cuneo, dove si può trovare questa interessante rivista.
Il bello di passare del tempo con i miei cuginetti, giocare con loro, insegnar loro parole nuove, fare i compiti delle vacanze insieme.
E questi stickers adesivi non sono anch' essi belli, così fiabeschi?
Ma la bellezza più grande é questo fiore, un'orchidea delicata, fragile, che va trattata teneramente.Un'orchidea che va annaffiata e che ha bisogno di luce.
Che necessita di tante cure, come un rapporto di coppia.
Che come un rapporto di coppia é fragile, sempre esposto al vento e alle intemperie della vita.
Ma che come un rapporto di coppia sa essere forte, tenace oltre ogni ragione.
Buona settimana.