Si la bella notizia é che ho iniziato da quasi due settimane a lavorare come educatrice in due scuole, che diventeranno 4 dalla prossima settimana.
In queste due scuole lavoro come assistente al sostegno a 3 ragazzini disabili, soprattutto uno é disabile grave con molti problemi (non parla, non cammina...).
Questo lavoro mi piace tantissimo!
Ve ne parlerò in modo più approfondito, adesso sto ancora "prendendo il giro" con i vari orari, conoscendo le classi ed i colleghi di lavoro oltre ai bambini stessi ed alle loro problematiche.
Avevo seguito un corso di neuropsichiatria infantile qualche anno fa ed ho molta esperienza con l'handicap anche in famiglia, a parte un iniziale momento di disagio mi trovo bene anche con questo bimbo molto grave e anzi mi sto appassionando tantissimo a questo lavoro, a cercare attività adatte a questi bambini, punti di approccio, a scrivere le attività giornalieri che compiamo insieme, la vedo come una sfida, in cui il tornare a casa dopo 5 ore con lui e vedere che dopo tanto lavoro ha finalmente detto la parola "acqua" (o meglio per lui é quaqua) quando voleva bere,é una gioia ed una soddisfazione incredibile.
Una delle due scuole poi é in montagna, una scuola piccola con pochi alunni (nella classe che seguo sono in 9!), nelle ore buche posso andare nei boschi a passeggiare, ne sono entusiasta.
Il secondo lavoro che sto svolgendo é quello matematico/finanziario:mi piace di meno, ma staccare dalla pedagogia e dall'handicap al pomeriggio é anche divertente.
Bhe questa settimana ho vinto una borsa di studio per un ciclo di conferenze che ho seguito a Cuneo:
interessanti, anche se molto teoriche, la cosa positiva é stata ripiombare in mezzo a discussioni politiche/filosofiche a cui non ero più abituata.
Molte cose non le condivido più ed il parlare politichese a cui ero abituata all'università ora mi risulta alieno e inutile, ma alcune conferenze sono state interessanti (una sulla visione del martirio nel terrorismo, una sugli Amish) e se non altro ho potuto chiacchierare con gente stranissima che studia filosofia teoretica piuttosto che giurisprudenza ecologia, ed avere esperienze culturali di questo tipo é sempre utile,anche solo per capire che ora quegli argomenti non mi interessano più così tanto.
Intanto, continuo anche con le ripetizioni e con della piacevolissime letture.
E giovedì ho iniziato con la mia amica il corso di yoga!
A volte ci sono così troppa gioia e così poche ore di sonno che la lucidità va a farsi un po' benedire, ma che belli questi giorni.
Le foto di questo post sono della cena araba a cui siamo andati io e Simone venerdì sera, a casa dei miei insegnanti di archeologia egizia, una coppia di amici fantastica, ecclettica.
La cena era composta da cibo del vicino oriente:
cus cus con vari condimenti e salse, riso all'iraniana con pollo indiano al curry, tutto cucinato in casa.
L'atmosfera era bellissia con tante lanterne accese in casa, una casa zeppa di libri fino al soffitto, di reperti e foto archeologiche degli scavi che loro hanno fatto in Egitto, come essere in un museo.
Mentre si finiva di preparare la cena, abbiamo analizzato e letto le ultime foto di geroglifici:una lezione di egittologia soprendente.
La cena é poi proseguita fino ad ore tarde tra discussioni di storia e dibattiti su "é stata peggio Canne o Teutoburgo come sconfitta secondo te?", racconti di avventure varie, cibo buono, risate, scambio di libri e dimostrazioni di combattimento di scherma medioevale con spade del 14oo (che emozione provare a tenerne una in mano!).
Insomma, in una parola, wonderful.
E la loro ospitalità, la cura con cui avevano preparato la tavola e dei piccoli sacchettini di incenso di acacia per ognuno, con il nostro nome scritto in geroglifici?
Una coppia stupenda, con il loro bimbo neonato che dormiva nell'altra stanza, appassionati, curiosi, vivaci.
Ecco, da grande voglio essere come loro!