[Deserto di Giudea,Israele]
Qui da noi l'acqua c'é in abbondanza, ed anche se non mancano a volte
le tensioni tra l'uso agricolo di questa risorsa ed altri utilizzi possibili (es.invasi che si vorrebbero realizzare più a monte), qui l'acqua c'é tutto l'anno per tutti.
Non é così, come ben si sa, in tante altre zone del mondo.
In Israele, ad esempio, dove la maggior parte del territorio é arido e desertico, e l'acqua é così importante che
maim é una parola al plurale (letteralm. "le acque") e anche il cielo si chiama
shamaim (letteralmente "da la viene l'acqua").
[Masada,Israele]
In altre zone, il problema non é la scarsità d'acqua in sè, ma l'accesso all'acqua per le popolazioni più svantaggiate.
Ad esempio, nei grandi sobborghi urbani iper-affollati come slums e bidonvilles attorno alle metropoli del sud del mondo.
In Brasile, nella favela di Salvador de Bahia dov'ero nell'estate del 2006, l'acqua é scarsa benché piova molto e la zona sia fertile e umida.In favela non arriva l'acqua corrente (come non arrivano gli altri servizi pubblici) e le 100.000 persone che ci vivono devono convivere anche con la mancanza di fognature, oltre che con la scarsità di lavoro e di cibo.
[Novos Alagados, Bahia, Brasile]
[Novos Alagados, Bahia, Brasile]
[Novos Alagados, Bahia, Brasile]
Uno dei progetti a cui partecipavamo grazie
al Kilombo era allora l'installazione e l'istruzione alla manutenzione di cisterne sui tetti della favela, per immagazzinare l'acqua piovana durante i numerosi acquazzoni e utilizzarla poi in casa.
[Novos Alagados, Bahia, Brasile]
A Biriwa, in Ghana, stessa situazione di zona fertile e rigogliosa, ma problematico l'accesso all'acqua per la popolazione.
[Biriwa, Ghana]
Noi compravamo l'acqua potabile in grandi sacchi in città (Cape Coast o Elmina), ogni sacco conteneva sacchettini da mezzo litro che usavamo giornalmente per bere, e ce li portavamo a Biriwa dove non c'erano grandi negozi o mercati.
[Biriwa,Ghana]
In Madagascar, la scorsa estate, la stessa constatazione:ci immaginiamo sempre l'acqua come un problema per le zone desertiche, in realtà é la gestione dell'acqua ad essere un disagio per la maggior parte del sud del mondo, sebbene ci siano fiumi, laghi e piogge abbondanti, questa risorsa non sempre arriva a tutti.
[Lac Tritriva, Antsirabe, Madagascar]
[Canale di Pangalanes,Madagascar]
In Madagascar, nella zona che abbiamo visitato noi (altipiani centrali e costa orientale), l'acqua c'é, ma ad esempio anche in una grande città come Fianar le
interruzioni del servizio erano frequenti.
In città, mancavano poi le sia le fognature che lo smaltimento e la raccolta di rifiuti, e l'acqua, anche se abbondante, non era però potabile perché inquinata pesantemene.
[Manakara,Madagascar]
[Antsirabe,Madagascar]
[Antananarivo,Madagascar]
Questa settimana si é celebrata la settimana mondiale dell'acqua (il cui giorno ufficiale é il 22 marzo di ogni anno), noi siamo andati a vedere il film
"The Well,voci d'acqua dall'Etiopia", un documentario realizzato nell'Oromia nel sud Etiopia per raccontare la gestione da parte della popolazione dei "pozzi cantanti".
Abbiamo ricevuto un piccolo cactus in cambio, che ora é sul davanzale della finestra e ci ricorda di sprecare meno acqua.