mercoledì 30 settembre 2009

Sguardi dall' India

Ieri sera avevo proprio bisogno di sfogarmi un po' e soprattutto distrarmi dopo gli ultimi faticosi giorni e l'esperienza dell'ospedale.L' occasione é stata quella di andare con una mia carissima amica alla mostra Sguardi dall'India,una mostra fotografica molto intensa e bella inaugurata ieri a Caraglio (vicino a Cuneo). Le foto ripercorrono 12 anni di viaggi lungo l'intera India da parte di Sebastiano Ramello,un giovane reporter-viaggiatore compaesano della mia amica.

L'atmosfera nel teatro civico dove si é svolta la serata era molto bella,con incenso,bandierine colorate di preghiera appese ovunque,e offerti gratuitamente a tutti the chai (the nero speziato con latte) e the con limone e zenzero,molto buoni.Sul palco del teatro erano poi disposti vari pouf e cuscini indiani coloratissimi,teire con the caldo,strumenti musicali e il materiale usato dal reporter nei suoi viaggi in India :una tenda,sandali..in quanto vuole sempre viaggiare in semplicità,con semplici calzature,senza orologio nè alcun dispositivo elettronico.Infatti Sebastiano non ha sponsor perché non utilizza attrezzatura da montagna molto tecnologica,o scarpe sportive all'avanguardia,la sua tipologia é il viaggio semplice e lento.
Ieri sera abbiamo poi visto il video-documentario del suo ultimo viaggio in India,per 11 giorni nel deserto del Thar lungo le antiche vie nomadiche del deserto.Per 600 km si é spostato a dorso di un grosso domedario,in autosufficienza.La cosa che mi ha colpito é che il dromedario pur camminando va più piano che un uomo a piedi,quini il suo viaggio é stato veramente lentissimo,meditativo.Molto interessante!

Ci ha poi raccontato che da piccolo faceva un gioco con i suoi genitori e sua sorella:lui con la mamma,e la sorella invece con il papà ma contemporaneamente,partivano in autostop e facevano una gara a chi arrivava prima in un posto,tipo Caraglio-Cuneo in autostop..e da lì gli é venuta la passione per i viaggi! :)

La passione per l'India a me viene già solo a guardare queste foto bellissime di Eniko.
Questa serata mi ha dato nuovo slancio ed ottimismo,e mi ha davevro rasserenata..sempre più a fondo,capisco e condivido chi dice che il bello esisite e che bisogna solo tirarlo fuori,parlarne,spargere il bene che abbiamo a tutti quelli che incrociamo lungo la via.Mi piace molto questo post di Ester che lo descrive molto bene.
Buona continuazione di settimana a tutti..se riesco stasera torno di nuovo alla mostra per vedere il secondo documentario,"14 mesi in autostop attraverso India e Nepal" :)

martedì 29 settembre 2009

Il matrimonio di Chiara e Mauro






Prima che succedesse tutto il pasticcio dell'ospedale,c'è stata la festa per il matrimonio di mia cugina Chiara.

Con l'immancabile lancio di riso e coriandoli!
E una bella sorpresa per gli sposi:un enorme scatolone a forma di casetta,pieno di palloncini che sono poi volati subito verso il cielo.

Alla cena mi sono sbizarrita a fare foto in negativo..carino l'effetto vero?


Sopratutto il maimonio é stato bello pehé mi ha permesso di incontrare tanti cugini francesi che non vedevo da tanti anni,praticamente da quando eravamo bambini,ci siamo scambiati indirizzi e numeri di telefono e mi piacerebbe molto tenerci in contatto ed andarli a trovare in Francia!












lunedì 28 settembre 2009

Si ammira la vita solo seduti sul fondo..

Ora sembra che Simo stia meglio,per fortuna.Gli ultimi non sono stati giorni facili, ma é strano come il dolore ci possa rendere così deboli e nello stesso tempo così grati di tutta la bellezza che ci circonda,come se purtroppo ce ne rendessimo conto solo quando tocchiamo di persona gli aspetti più difficili della vita.

Innanzitutto,ancora una volta,sono rimasta ammirata e profondamente grata verso tutti gli infermieri incontrati in questi giorni in ospedale:i loro turni di lavoro faticosi,la loro disponibilità estrema,la loro gentilezza ed attenzione.Penso non ci sia lavoro più degno di essere svolto del loro.A conti fatti,credo solo il loro possa essere considerato veramente un lavoro,e che tutte le altre mansioni non abbiano valore..che lavoro ha un pittore?un cuoco?di fronte al dolore e alla malattia le loro belle opere sono totalmente inutili..ma questo é un lungo discorso ed é un' altra storia.So solo che ammiro con tutta me stessa chi svolge quel lavoro,e che non posso far altro che dire "grazie" per la loro presenza,la loro fatica,la loro disponibilità.

In questi giorni poi ho "scoperto" molte persone più intimamente,ad esempio molti famigliari di Simone che conoscevo,ma in questi giorni abbiamo passato tantissime ore insieme in ospedale,o al telefono,si é creato un legame che non saprei descrivere.Non avevo mai parlato così tanto con loro,ho scoperto molti lati belli del loro carattere,molte cose in comune.Se Simone non fosse stato ricoverato non mi sarei mai aperta così tanto con loro.

Ho trovato tanta forza anche in tutta la mia famiglia,soprattutto nelle mie zie e nei miei cugini,anche quelli più piccoli.E in mio papà,che é stato sempre in ospedale con gesti di grande delicatezza,a parlare con i medici,chiedere pareri.Anche tante mie amiche mi hanno telefonato,mandato messaggi,con grande apprensione e prontezza..é buffo come la confidenza si riapra in modo così pieno e arricchente quando si chiede "aiuto".Sono fortunata ad avere accanto tante persone così buone!!Devo tenerlo a mente sempre e non solo ora!


Infine,dopo tutti i pianti e le paure,so che tra me e Simone c'é una corda tesa,che ci lega l' uno all'altro,ed ho come l'impressione che non si sgualcirà mai.Dopo aver passato anche questa insieme,ci saranno altre arrabbiature,e malintesi,come é normale che sia.Ma credo che passare insieme questa prova ci abbia resi più forti,ancora una volta mi dico che é stupido,ma solo arrivando così vicina al perderlo,ho capito quanto lui sia fondamentale per me.Non posso farne a meno,non potrei esistere senza.
Scusate se questo post é molto personale,é strano parlare qui di quello che é successo,sono una persona estremamente riservata,ma avevo bisogno di uno sfogo.
Grazie..!

Gioia e paura

Avrei voluto raccontarvi della maratona fotografica,ma non c'é stata.O almeno,io non ho partecipato alla fine.Ci sono state invece molte ore passate in ospedale,con un grande spavento,una notte insonne in pronto soccorso,un ricovero in neurologia per la persona a me più cara.Speriamo tutto si risolva per il meglio..appena posso metterò le foto del matrimonio che é stato molto divertente,e ricco di gioia.E spero di poter raccontare di cose più belle!

lunedì 21 settembre 2009

Voglia di fare

Innanzitutto grazie per tutti i vostri commenti,mi fanno sorridere e mi scaldano il cuore! :)
E buon inizio di autunno!

Oggi é iniziata una settimana densa di appuntamenti per me,a cominciare dal mattino:sono andata ad aiutare mia nonna nel suo "negozietto" di frutta e verdura al dettaglio,non è un vero é proprio negozio,diciamo che vende nel garage di casa i prodotti del suo orto e la frutta del frutteto grande (dell'azienda agricola di famiglia).Malgrado la pioggia torrenziale,é stata una bella mattinata,a mettere a posto le cassette di mele (adoro il profumo delle mele) appena raccolte da mio cugino e da mio nonno, e a chiacchierare con mia nonna e le altre "nonnine" che vengono a comprare nel negozio.
Poi sono dovuta andare fino a Torino (3 ore di treno tra andata e ritorno) per parlare della tesi con la mia relatrice...c'é molto lavoro da fare ancora,ho fotocopiato altri libri e devo riscrivere un po' di cose,ma non demordo...sta venendo un bel lavoro alla fine,anche se sono stanca e non ne posso quasi più.

Da domani inizia il ciclo di conferenze Summer Scool Internazionale "Religioni,culture e democrazie" qui a Cuneo,dove "lavorerò" come borsista con una borsa di studio.Il programma é molto interessante,con molti focus sull'attualità,domani sera ci sarà un dibattito-analisi sulle elezioni in Iran.La summer school é organizzata dal Cespec,si può seguire anche in diretta in streaming su http://www.cuneocronaca.tv/ .

Sabato la settimana si conclude con il matrimonio di mia cugina..e domenica mi aspetta la Maratona fotografica a cui partecipo per la seconda volta...!

Sarà una settimana molto impegnativa...ma ho tanta voglia di fare e di imparare nuove cose!
Buona settimana a tutti voi :)

venerdì 18 settembre 2009

Rosh AhShana

Oggi inizia il capodanno ebraico, Rosh AhShana,con la vigilia di questa sera.
Per tradizione,si mangiano tutti insieme mele intinte nel miele,come augurio di dolcezza e lunga vita per il nuovo anno.
Shana tova (buon anno) a tutti!! :-) un abbraccio particolare ai miei amici in Israele..
cercando in internet ricette per questa festa,ho trovato questo sito molto molto carino,
proverò sicuramente i piatti che propone Sara..peccato il suo blog non sia aggiornato da un po'.
Buona giornata!

giovedì 17 settembre 2009

Come affrontare la pioggia e uscirne vittoriosi :-)

Come sopravvivere a tre giorni di pioggia incessante, chiusi in casa a scrivere (anzi correggere..arghhh) la tesi??
Ieri non ne potevo più, così ho trovato queste soluzioni:

*cucinare questa ricetta di Scorza d'arancia:Costedda cun tamata de Villasimius,dal bellissimo colore arancione e dal sapore ottimo..per immaginare ancora un po' d'estate.La ricetta la trovate qui.

*andare in questo negozio a Cuneo,gestito da una coppia giovanissima,lui é inglese e si sono conosciuti a Londra...farsi rapire da tutte le cose buone sugli scaffali,e mangiarsi una bella fetta gigante di Carrot cake con glassa..buonissima e rigenerante.

*andare alla bottega Altromercato più vicina, gironzolare tra le spezie,tra le stoffe multicolori,comprare della Quinoa real e delle bananine piccole dal Guatemala..cercare in rete ricette sfiziose sulla quinoa che non ho mai mangiato prima.

*fare un giro da Benetton a vedere i maglioni nuovi (solo guardare e non comprare mi raccomando!),sentire il soffice calore della lana sotto le dita,farsi prendere dall' allegria a vedere tutte le nuove sfumature di caldo colore.

*andare a cena dai cuginetti e leggere un libro su "Come allevare un drago".

*a casa,mettersi sotto le coperte con un nuovo libro da leggere e farsi una maschera rilassante al viso :-)

...oggi mi sento molto meglio!E finalmente é tornato il sole!!

Se poi si vuole continuare nelle auto-coccole,perché non organizzare
* una gita con Simone oggi pomeriggio da qualche parte..per stare un po' insieme con calma
*una cena-rimpatriata con le "vecchie" compagne delle superiori in questo ristorantino che mi ispira molto?

E voi cosa fate per combattere la malinconia da pioggia?

martedì 15 settembre 2009

Mieke e Odette 2 (e foto bruxelles)


Foto di gruppo a casa di Stella dopo il pranzo del primo gennaio,Mieke ha la maglia rossa.
Il buonisismo pranzo tutti insieme,con il pollo cotto nel cognac
Stella (la sorella di Mieke e nostra "mamma" ospitante) ai fornelli.
Stella,il marito e Mieke.
Stella che prepara la tavola imbandita.
La tavola imbandita per il pranzo!
La casa veramente accogliente,con tante luci,e biglietti di Natale,foto..
Io e Simone a Waterloo sul sito della battaglia di Napoleone (vicino a Bruxelles).
Come vi ho raccontato,ho passato gli ultimi capodanni con Taizè (e con Simone!),a Zagabria nel 2006,poi a Ginevra nel 2007 e a Bruxelles nel 2008.Ero già stata anche al capodanno di Amburgo nel 2004,e ci era stato anche Simone (che é andato praticamente a tutti i capodanni di Taizè dalle superiori in poi!),ma quella volta ad Amburgo non ci conoscevamo ancora..anche se avevamo viaggiato sullo stesso pullman..che coincidenza! :-)
Comunque,in questi capodanni poi si trascorre sempre la giornata del 1 gennaio a casa delle proprie famiglie ospitanti,e si consuma tutti insieme il grande pranzo,con i parenti vari della famiglie:é un modo fantastico per conoscere le abitudini,il modo di vivere,mangiare e festeggiare in un altro paese.Si conosce molta gente che ti accoglie come se anche tu fossi un nipotino o un figlio,arrivato lì per pranzo.
Così é stato per me l'anno scorso ad Aalst (Bruxelles),dove al pranzo fu inviatata anche Mieke, sorella della nonnina che mi ospitava e a sua volta 62 enne.
Facemmo subito amicizia, Mieke studia italiano, e così le avevo detto che e fosse venuta in Italia per studiare o a fare un viaggio, poteva passare da me.
Così é stato e sabato é arrivata qui a Cuneo in macchina da Anversa con un' amica!Che donna!Hanno girato per la Francia e ora gireranno ancora un po' in Italia per poi tornare in Belgio.
Il pranzo é stato molto carino,abbiamo mangiato qui a casa mia, parlando un po' in italiano,un po' in francese e Mieke e la sua amica in fiammingo.
Che bell incontro con belle persone attive,allegre, e intraprendenti :-)

domenica 13 settembre 2009

Mieke e Odette 1

Sabato ho avuto il piacere di ospitare a pranzo due nuove ospiti:Mieke e Odette,due signore di Anversa.
La storia del nostro incontro é particolare:lo scorso capodanno sono stata al capodanno di Taizè a Bruxelles,ed ho avuto la fortuna di essere ospitata a casa di una coppia di "nonnini", già piuttosto anziani, per tutto il tempo della vacanza (circa 5 giorni).Se non conoscete la comunità ecumenica di Taizè, potete leggerne di più qui.
Organizzano ogni anno un capodanno "alternativo" in una città europea,a cui partecipano migliaia di giovani, se non sbaglio a Bruxelles eravamo 40 mila da tutto il mondo.Si viene ospitati gratuitamente dalle famiglie del posto,oppure si dorme in scuole o palestre,in modo molto molto spartano.Le giornate sono scandite dalla preghiera del mattino nelle diverse parrocchie,quindi da quella di mezzogiorno e della sera nei grandi padiglioni adibiti nel centro città.
La preghiera di Taizé é molto semplice e molto ecumenica (cioé può essere seguita da fedeli di tutte le confessioni):si cantano breve frasi in tutte le lingue,ritornelli molto semplici, ripetuti molte volte come un mantra, in un ambiente arredato con semplici lumini e drappi arancioni.Non é una preghiera "pesante", anzi molti partecipanti non sono neppure credenti,o sono molto dubbiosi e molto poco praticanti (come me..),ma questa preghiera così internazionale e semplice é molto suggestiva, rilassante.Piace a tutti e per questo le città si affollano di giovani ad ogni capodanno!
Inoltre come detto sono viaggi davvero low cost:si paga solo il viaggio in pullman o treno fino alla città designata,e si é poi ospitati gratuitamente.Certamente é sempre bello portare qualche piccolo dono alla famiglia che ti ospita..si sperimenta un' ospitalità nuova, genuina, semplice.Senza soldi, regali costosi.Si dorme per terra in palestra,si viaggia per decine di ore in pullman per arrivare.Si condivide il cibo della famiglia o quello della mensa di Taizé,anche questo molto semplicemente,sedendosi per terra dove capita nei grandi padiglioni,in un clima di allegria e condivisione tra tutti.
E Mieke e Odette chi sono??
Ve lo racconto domani,per ora ecco la foto di noi tre in terrazzo e dei doni che mi hanno portato!


Cronache di banjas




Ciao a tutti!Ecco un po' di cronaca dei giorni passati:
innanzitutto qualche foto del pranzo al ristorante curdo Kirkuk di Torino,dove ho potuto assaggiare una buonissima mussaka,oltre ai miei preferiti falafel e baklava.Ho anche assaggiato una bevanda molto dissetante,l' airak:yogurt diluito con ghiccio e menta.


Ho poi provato a fare la ricetta di Cavoletto della schiacciata con l' uva,a me é piaciuta molto tranne l' inconveniente dei semi d'uva che non avevo tolto e che rendevano un po' faticosa la masticazione.Ma il gusto era ottimo,così come il sughetto dolce d'uva.

Ecco qui la ricetta:
impastare un cubetto di lievito di birra con 400 g di farina,3 cucchiai di zucchero,un pizzico di sale e acqua quanto basta a formare una palla di pane elastica.Far lievitare un ora e mezza circa.Ungere poi una teglia già rivestita di carta forno,stendervi 2/3 dell impasto lievitato e ricoprire con i chicchi d'uva,qualche ciuffo di rosmarino e un po' di zucchero (tra lo zucchero nell' impasto e quello spolverato sopra ce ne deve essere 150 gr),di uva fragola circa un chilo ma io ho fatto ad occhio e non ho pesato.Ricoprire la teglia con il resto dell' impasto,ancora uva e zucchero,un filo d'olio d'oliva,schiacciando bene la pasta come per fare una focaccia e schiacciare un po' l' uva interna.Mettere in forno a cuocere per circa 4o minuti a 200 gradi.
Ovviamente qui ho semplificato i passaggi,potete leggere la ricetta vera che é spiegata meglio.

Mi é piaciuto raccogliere l'uva dalla vite in terrazzo ed usare quella per la ricetta,appena colta ed ancora tiepida.Anche il rosmarino era del giardino,secondo me dava un gusto particolare a questo dolce che mi é piaciuto molto,anche se non a tutti é piaciuto il rosmarino!

Ho ricevuto due splendidi regali:un sacchetto di the Chai da Simone,il cui profumo ha riempito tutta la stanza,ed il libro Handmade Home che avevo mandato a prendre con Amazon e che mi é finalmente arrivato.Non so cucire,ma i progetti mi sembrano abbastanza semplici (almeno alcuni),quindi voglio imparare a trarre da questo libro le idee per i prossimi ragali di natale da fare.
Grazie a chi mi ha aiutato a risolvere il problema con le foto,penso in ultima analisi dipenda dal mio computer che ha una connessione troppo lenta per internet,per ora ho risolto postando da casa di Simone! :-) finalmente ho aggiunto anche le foto a questo post della scorsa settimana.

venerdì 11 settembre 2009

Help

Ho una domanda da farvi..non riesco a caricare le foto sul blog!Ho provato a tutte le ore possibili,anche da un altro browser..eppure non mi lascia caricare le foto..vi é mai successo con blogger?cosa potrà essere?non mi intendo molto di informatica ma magari tra voi qualcuno sa darmi una mano..grazie! :-)
Daniela

mercoledì 9 settembre 2009

10 cose di me

Accetto molto volentieri il gioco propostomi da Amalia..ecco qui dieci cose di me per l'Honest Scrap!

*Mi piace studiare le lingue straniere.Ne so alcune bene,altre devo ancora approfondirle,come l' ebraico o il portoghese..dovrei fare più esercizio!Ma so dire qualche parola in norvegese che avevo imparato durante un viaggio delle superiori "Kan eg for snoop?" (vorrebbe dire:posso avere una caramella in norvegese!).Mi piace saper dire almeno grazie,ciao,come stai..in ogni lingua che incontro.Quest' autunno voglio iniziare un corso di spagnolo!

*Non sono mai salita sulle giostre che chiamiamo "le catene" (si chiamano così dappertutto?),mi fanno paura e credo non ci salirò mai.

*Mi piacciono le borse e le scarpe,come ad ogni donna,ma potrei spendere una vera fortuna in libri..devo sempre stare attenta a non entrare con il portafoglio pieno in una libreria,perchè potrei spendere in un attimo tutto uno stipendio.

*Non so fare i tuffi di testa (batto delle panciate!) ma adoro nuotare,nell' acqua mi sento a casa.

*Ogni notte faccio dei sogni pazzeschi,tipo kolossal americano in cui succede di tutto,con rapimenti,inseguimenti,grandi amori..il mio cervello non si spegne neanche quando dormo!al mattino mi ricordo tutto per filo e per segno..avrei dovuto fare il regista di film?

*Non mi piace mangiare la carne,soprattutto quella di vitello e la carne cruda..mi fa senso e non so perchè.Fosse per me non la mangerei mai.

*Ho avuto i capelli in tutti i modi possibili da cortissimi praticamente rasati a lunghi a rasta,ma non ho mai cambiato colore,tranne un orribile color prugna che mi feci finito l' esame di maturità e che per fortuna andò via presto.

*Adoro viaggiare,appena torno a casa penso già al viaggio che vorrei fare dopo..non riesco a stare ferma.Vorrei andare in Tibet,ma anche in India,anche a New York e in antartide e..a pensarci bene andrei ovunque!

*Appena alzata ogni mattina guardo il telegiornale su EuroNews mentre faccio colazione.

*Non so camminare con i tacchi ed ho tutte scarpe bassissime!

che ne dite di questa mia presentazione un po' stramba? :-)

lunedì 7 settembre 2009

J'adore le dimanche!






Vorrei che tutte le domeniche potessero essere belle e spontanee così!
La spontaneità di un invito a pranzo dai cuginetti, già a mezzogiorno, con un semplice sms "Se sei in giro,vieni a pranzo da noi che facciamo le crepes...baci zia Polly", e l' allegria di cucinare tutti insieme a farcire le crepes e cuocerle sulla piastra,ognuno con la sua spatolina,i suoi pezzetti di formaggio e prosciutto,anche i bambini!A casa loro mi sento come fossi a casa mia,ci sono pochi anni di differenza tra me e zia Paola e siamo crescite insieme,per me é come se zia Paola fosse la mia sorella maggiore.

La spontaneità del pomeriggio passato a giocare con due dei suoi figli,i miei cuginetti Mario e Marta,mentre il più piccolo dormiva.Siamo andati a giocare al fiume,l' acqua non era fredda e ci siamo immersi senza scarpe,a togliere le alghe dalle rocce sommerse,addentrandoci verso la corrente finchè l' acqua era abbastanza bassa.Al sole ci siamo asciugati in un baleno,ridendo.

La spontaneità di incontrare un' altra zia (siamo una vasta famiglia noi..!),che per me é come un'amica,parliamo di tutto.Zia Piera é appena tornata da 2 settimane in vacanza con i bambini in un villaggio steineriano ad Aberdeen,Scozia,dove aveva vissuto un anno "da giovane",e dove ha conosciuto suo marito.Mi sono sentita rapita dai suoi racconti sui castelli che hanno visitato,sulla medicina antroposofica,sui mercatini dell' usato organizzato nel villaggio..mi piacerebbe molto andarci..E mi hanno portato dei burrosissimi biscotti scozzesi..slurp! :-)

La spontaneità di uscire con Simone a visitare la sinagoga di Cuneo per la giornata della cultura ebraica,con una coppia di amici appena conosciuti,non eravamo mai usciti noi 4 insieme prima e ci siamo trovati benissimo,a chiacchierare di alfabeto ebraico ed arabo,di ricette di falafel,di viaggi in programma..é sempre stupendo conoscere nuovi amici no?Non ci eravamo mai visti ma sembrava ci conoscessimo da una vita!

La spontaneità di camminare insieme io e Simone sotto i portici della nostra città, lentamente,parlando di tutto e di più, salutando amici e conoscenti ad ogni passo, raccontandoci le nostre giornate.

La spontaneità di un film visto la sera con un bel gruppo di amiche (solo donne eh eh),alcune tra di loro non si conoscevano,ancora una volta é stato bello presentarsi a vicenda, scherzare, e guardare insieme questo film (Ricatto d'amore) davvero divertente per poi ammettere con un sorriso che si, ci eravamo tutte commosse alla fine!

Ah, j'adore le dimanche!! :-)

venerdì 4 settembre 2009

Wife in the north

Ho finito di leggere un libro molto spassoso, "Una moglie al Nord" di Judith O'Reilly:
é il diario vero tratto da un blog che l' autrice scrive dopo il suo trasferimento nel nord dell' Inghilterra con il marito e tre figli piccoli.Essendo lei una "ragazza molto cittadina" di Londra (come si definisce),la vita in campagna con mucche,capre,tempo piovoso e tempeste di neve non é proprio il suo forte,da qui le tante pagine del libro che fanno veramente ridere per tutti i malintesi che le capitano, le avventure nella neve e nei castelli scozzesi con i bambini al seguito.

Essendo io molto poco cittadina invece (odiavo stare a Torino a studiare all' università gli anni scorsi,non tanto per lo studio che mi piaceva,ma odiavo essere in una città così grande e "cementosa"),é interessante vedere come Judith descrive la vita di campagna,quella a cui sono abituata e che mi piace così tanto...per lei é tutto strano,per me tutto così familiare.
Un bel rovesciamento di prospettiva in questo libro per me!
Intanto,a differenza dell'autrice,mi é venuta una gran voglia di andare in Scozia leggendo questo libro..le brughiere nebbiose,i castelli,i piccoli pub persi nel nulla..lì io mi troverei bene,altro che nel caos di Londra! :-)
Ora andrò a leggermi anche il vero blog da cui é tratto il libro:
http://www.wifeinthenorth.com/

Buona giornata a tutti!!

martedì 1 settembre 2009

Cibo israeliano

Pita calda con pomodori e formaggio di capra.


Melanzane grigliate con tahin,pite,calamari e gamberetti fritti,isalata di pomodori,olive,cetroli e formaggio labanne.

Uva,succo di melograna,muffin al cioccolato..

Riso alla curcuma con calamari e gameberetti,zuppa di pesce con crostini di pane.

Pita,hummus,shakshuk (pomodori e peperoni molto piccanti, con uova, servito bollente in padella).

Settembre annuncia sempre un po' la fine dell' estate..ma per non dimenticare i giorni caldi,ecco qualche scampolo dei mesi passati!Per far ritornare alla mente i colori,i sapori,i gusti speziati e genuini di tutto quello che abbiamo mangiato in Israele..mi viene già l' acquolina in bocca!!
:-)



34 mesi di noi

Sbaglio o oggi sono 34 mesi che stiamo insieme? :-)


( Ti ricordi questa foto della colazione nell' ostello di Gerusalemme?Solo un mese fa eravamo lì!..)

E ho sempre più voglia delle tue risate, dei nostri discorsi per ore e ore di fila, dei nostri strambi viaggi zaino in spalla (andiamo in Namibia,Sim??), dei piatti esotici che cuciniamo insieme,degli abbracci e degli sguardi che solo tu sai darmi!


"L' amore non deve restare immoto,come un masso.
L' amore é come il pane:bisogna ricuocerlo,bisogna che sia sempre fresco."
U.Leguin