Ode alla mia montagna..

Un'altra giornata in montagna,nonostante il tempo che é diventato di colpo autunnale qui a Cuneo.Un pranzo con gli amici dove abbiamo cucinato cibo messicano tutti insieme:chi tagliava il pollo a striscioline,chi controllava il livello di sale e peperoncino,chi si occupava di cuocere i peperoni..cucinare insieme é davvero divertente,é tempo vissuto in modo pieno,utile,di scambio reciproco.Le tortillas con pollo e peperoni sono venute bene, c' era anche una torta buonissima con lamponi e mandorle che non ho fatto in tempo a fotografare.Siamo poi saliti in quota fino al santuario di castel Magno,che non sapevo fosse stato costruito su un antico tempio pagano.Erano anni che non ci salivo e neanche mi ricordavo più bene la strada,ma il paesaggio con le nubi e la nebbia che saliva era molto suggestivo.Tornando a casa riflettevo che non potrei vivere senza montagne..cioè potrei,ovviamente,ma mi mancherebbe qualcosa.Il mare mi piace molto,ma mi da un incredibile senso di malinconia,troppo spazio aperto,troppo orizzonte libero..io ho bisogno delle mie montagne,di sentirmi circondata da questo arco alpino,ho bisogno di aprire gli occhi e vedere tutte le cime che costruiscono un riparo,un limite allo sguardo.Non so spiegarmi il perchè,ma ho bisogno di vedere un orizzonte alto,frastagliato,imponente come queste alpi Marittime per sentirmi veramente,pienamente a casa.Grazie a Simone che ogni giorno condivide con me queste passioni..ti voglio davvero bene!