Quest'autunno sta finora regalando delle giornate splendide, soleggiate.
Oggi sembra quasi ottobre, gli alberi sono ancora addobbati di rosso e giallo, la neve é solo sulle montagne.
Mentre assaporo questo clima mite e sono felice di poter ancora andare in bici al lavoro anche di sera senza troppo freddo, ho voglia dell'inverno vero, quello gelido con i ghiaccioli dai tetti, la neve a mucchi ai lati delle strade, il fiato che si fa bianco come nuvola.
Non vedo l'ora di potermi immergere nelle abitudini di quando é inverno.
Cucino rugelach con marmellata di albicocche, correggo compiti in classe, intanto creo e invento per il mio negozietto
Ho aggiunto un calendario per il 2013, che abbiamo realizzato io e Simone con le fotografie migliori scattate in Madagascar nel nostro viaggio di pre-nozze.
Delle stampe di fotografie più grandi per scambiarsi gli auguri di Natale o appendere in casa.
Domani e domenica invece sarò con il mio banchetto ai Mercatini di Natale di Vinadio, sarà un'altra sfida dopo quella dello Spazio Creativo.
L'anno scorso e le volte passate in cui sono andata a quegli stessi mercatini, non avrei mai immaginato di poterci andare un giorno come venditrice, invece ecomi qua che imballo cartoline e calendari e mi preparo al mercato.
Quest'autunno é stato movimentato, moltissimo:perdere il lavoro come educatrice ha scombussolato tutti i piani che avevo,é stata una batosta fortissima e improvvisa, per un lavoro che amavo molto.
Ma mi guardo adesso, con un lavoro nuovo che é tanto faticoso ma che tanto mi appassiona.
Con un nuovo numero di matricola che mi qualifica come iscritta a Scienze della Formazione Primaria (anche se devo ancora contattare tutti i professori e informarmi su libri esami e tutto il resto).
Mi vedo qui con questo negozietto piccolo, che però sognavo da tempo, e con gli scatoloni da portare ai mercatini domani.
Non avrei mai fatto tutto questo se non avessi perso il lavoro:invece sono in movimento come non lo ero da anni, provo, sbaglio, cerco.
Metto un passo dopo l'altro e vado là dove sogno di andare.
La prova compravata che non tutto il male viene per nuocere, ma che ogni situazione dipende da noi e dalla nostra reazione ad essa.
Intanto il melo e il pesco nel frutteto dei nonni hanno foglie tinte di giallo che si stanno accartocciando.
Poi in primavera si abbelliranno con nuovi germogli, che diventeranno altre foglie che cadranno, ancora e ancora, anno dopo anno.
E noi con loro, anno dopo anno, a cadere e reinventare, a sperimentare.
Ordino the speziati e profumi orientali qui, scelgo libri illustrati per Channukka e Natale che a breve un corriere mi porterà a casa.
Quando posso faccio una passeggiata, meglio se insieme ad amici cari.
Leggo un paio di pagine da questo blog che un effetto calmante.
Inizio a preparare gli addobbi per la nuova stagione e mi lascio ammaliare dagli oggetti rossi e bianchi di Koru-Design.
Aspetto che mi arrivino tutti i vostri indirizzi per lo Scambio di Natale.
Scrivo racconti a ritmo febbrile, parlo con gli studenti, metto note sul registro e mi arrabbio, ma penso anche di regarl loro dei cioccolatini a Natale, in fondo adoro essere la loro insegnante.
Coccolo i cagnolini da mia nonna.
Dopo un autunno così sconvolgente, cerco di ritornare alla tranquillità, di radicarmi di nuovo al presente.
Non vedo l'ora che la neve mi obblighi a fermarmi di più.
[Melo]
[Pero]