Finita la scuola, come ogni anno devo inventare (con piacere!) nuovi ritmi, il mio calendario è sempre quello settembre-giugno e le giornate cambiano, non necessariamente sono più vuote, anzi, solo diverse, cadenzate su impegni differenti.
Ecco la lista di questa scorsa settimana e tutto ciò che ha contenuto di bello.
A volte mi fermo qualche istante a riflettere e la gratitudine mi sommerge, sono grata di tutto quello che vivo, nonostante i Dissennatori siano già in ansia per questi miei mesi estivi quasi liberi da impegni tranne che per gli esami all'università.
La scorsa settimana ho amato:
Passare qualche giorno al mare con una mia amica e la sua bimba di 8 mesi e nel particolare:
vedere il mare al di là della finestra, i cibi ottimi e bio che ha preparato ai pasti la mia amica, vedere con che gusto e piacere mangiava la bimba con l'autosvezzamento, le passeggiate sul lungo mare dopo cena, con il cielo rosa e violetto e l'aria fresca, il gelato gusto mascarpone e fichi caramellati, la pizza sardenaira, leggere in spiaggia prendendo il sole, nuotare fino ad aver male alle gambe, galleggiare con gli occhi chiusi e farsi portare dalla corrente, il viaggio in treno andata e ritorno nella Val Roja verdeggiante.
A casa ho invece amato:
il pic-nic al fiume per festeggiare il solstizio d'estate, io e Simone al "cimitero dei sassi abbandonati", una collinetta di sassi lungo il fiume che avevano colori magnifici al tramonto.
Camminare tra l'erba alta e bruciata dal sole, in silenzio e respirando piano; mangiare cibi freschi e buoni; leggere fianco a fianco di fronte all'acqua che scorre; vedere tantissime more selvatiche fiorite e immaginare le prossime scorpacciate; la torta fatta in casa con lavanda, albicocche, fragole e ciliegie; il colore dell'erba illuminata dal sole retrostante che la rendeva fiammante e dorata; vedere la luce cambiare e virare la buio; intonare qualche OM e praticare qualche minuto di yoga di fronte al sole.
Sabato e domenica sono stati due giorni di camminate, il primo giorno lungo il parco fluviale ( circa 17 km a piedi), è stato bello raccogliere fragoline di bosco ai bordi della strada, camminare sotto il sole, chiacchierare con Simone, passare in mezzo ai campi e scambiare due parole con un signore di 84 anni che stava raccogliendo sementi attorno al suo campo.
Di sera, è stato bello andare alla rievocazione storica di Flamulasca,; salire su una collinetta mai vista; condividere una cena "antica" in mezzo ad una tavolata di sconosciuti e ridere con due vecchietti seduti davanti a noi; assaggiare sidro, idormele e pastis; vedere la scrofa del villaggio con 9 piccoletti; il concerto di musica irlandese e scozzese in mezzo al bosco con la grande luna alla spalle; incontrare i nostri amici per andare in un bar molto carino (dove c'era un altro concerto).
Domenica, a piedi fino al Santuario di Sant'Anna di Vinadio, una bella scarpinata (16 km) in un paesaggio dove mi piace sempre tornare. E in particolare: alzarmi prestissimo dopo poche ore di sonno ma con voglia di andare; riuscire a fare tutta la camminata senza fatica (e senza il terribile mal di testa che il dislivello mi aveva dato l'ultima volta); chiacchierare di pasticceria con una ragazza rumena amica di mio fratello; il verde straordinario dei pascoli e dei boschi; il pic-nic con i miei cuginetti scambiandoci cibi a vicenda; commentare con mio papà gli ex-voto tragici appesi nel Santuario (che mi diverto a guardare fin da piccola); il riflesso delle vette nei laghetti.
E poi tutti i momenti più piccoli della settimana, come leggere questo libro, lo smoothie con banana, fragola, albicocca e menta preparato dopo la camminata la parco fluviale, raccogliere con mio papà le patate nuove che il cinghiale ha divelto, sapere che il ragazzino che aiuto nei compiti da 5 anni ha finalmente finito la qualifica professionale di terza superiore con successo, ricevere l'ultimo numero di Taproot, il the verde macha dopo la gita al santuario, chiacchierare su Fb con i miei studenti, finire velocemente tutte le pratiche per rinnovare la patente, questo articolo molto interessante, fare la spesa al mercato e cucinare bene, ricevere i nuovi biglietti che ho fatto stampare con le mie fotografie per il prossimo mercatino...
Sono giorni ricchi, a volte anche molto faticosi, perché niente di tutto questo è perfetto e soprattutto non lo siamo noi, ma come sempre fisso qui solo il positivo e lascio che della stanchezza e degli altri impegni si perda la memoria, scelgo queste fotografie, questi momenti e li salvo dallo scorrere del tempo. Grazie a tutti voi che passate a leggere!
Oh, Daniela che magia i tuoi momenti! E i tuoi scatti sono meravigliosi come sempre, per non parlare dei tuoi incantevoli luoghi!
RispondiEliminaUn abbraccio e Buona Estate!
Lena
Non conoscevo il libro di Cederna,lo leggerò.Mi sto perdendo tra le pagine di Shantaram :)Ti penso in questi giorni,sai?Penso al viaggio che verrà ;) Un abbraccio,mentre fuori al sole, c'è il sun-tea.
RispondiEliminaciao Daniela passo sempre di qui per leggere di voi è un mondo magnifico questo angolo di web.
RispondiEliminagrazie per il tuo lavoro con grande stima Chiara