Questi sono giorni di tempo libero e famiglia.
Dalla fine dell'estate ragazzi fino all'inizio della scuola sono a casa: niente lavoro ad agosto.
Ho scelto così e corso un rischio, perché non so se e dove lavorerò a settembre, ma sono estremamente felice di questa decisione, di essermi (ed esserci) regalata questo tempo vuoto, un'estate preziosa.
Tempo senza orari, giornate lunghe, spazio: per fare molte cose, ma anche per non fare niente.
In queste settimane le ore sono dilatate, gustate, e ancora una volta torno qui a scrivere con gratitudine per quello che mi circonda, per quello che mi é dato.
Riconosco di essere fortunata: per aver potuto scegliere di stare più di un mese a casa, per averne la possibilità.
Una scelta magari pericolosa oggigiorno, ma sono felice di aver messo il tempo davanti a tutto il resto.
Queste settimane sono piene di famiglia: di giornate passate a fare da tata ai miei cugini in bicicletta o cucinando biscotti tutti insieme, di pasti condivisi come quello di ieri per festeggiare San Lorenzo con una grande tavolata e molte partite a bocce.
Sono anche settimane in cui offrire un pochino di tempo per guardare altri bimbi, come il nostro nipotino, o il figlio piccolo di una mia amica, e incontrare amici speciali, allegri e molto generosi.
Serate in cui cucinare per molti e allestire la tavola con fiori freschi.
Abbiamo anche aggiunto una componente alla nostra famiglia: Melira, una gattina trovata nel bidone della spazzatura, piccola e terribile, non sta mai ferma.
Io non amo molto i gatti e non ne ho mai avuti, ma Simone invece li adora e così ecco che ci troviamo con quattro nuove zampette per casa.
E sto inziando ad affezionarmi a lei.
Ora che non c'é la stanchezza del lavoro per me, abbiamo anche un po' più di tempo per stare insieme come coppia: una cena a lume di candela, con cibo indiano molto buono e uno spettacolo di danza sacra indiana, suggestivo, calmante.
Tempo per fare ieri una breve gita in montagna, e per osservare attorno, per mangiare lentamente seduti sull'erba tra gli alberi, leggendo il giornale e chiacchierando.
Tempo per comprare e usare una bicicletta nuova, per leggere, per dipingere, per mangiare manciate di more selvatiche, per andare in un bosco tutti insieme a raccogliere legnetti per un progetto creativo, raccogliere la lavanda e farci questo sciroppo
Tempo prezioso, di cui sono immensamente grata, riconoscente in ogni fibra del mio essere, tempo di cui avevo profondamente bisogno.
Tempo che é un dono, grande, e di cui spero di fare buon uso.
Tempo che accolgo, curo, benedico.
Tempo che registro qui per non dimenticare, che fotografo per poter ritornare a vederlo nei prossimi mesi.
Tempo che condivido con chi mi é vicino, che auguro a ciascuno di voi in questi giorni di metà agosto.
Sono in campeggio... con la mia famiglia e amici. Lunghe passeggiate, lunghe mangiate, e ti chiedi che giorno è perché si perde il senso del tempo....;-)
RispondiEliminaBello!!Buon campeggio, anche a me capita costantemente in queste settimane di perdere il senso del tempo :-)
EliminaWhat a lovely post with a combination of food and nature, perfect!
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