Il Natale appena trascorso è stato molto tranquillo, proprio ciò di cui avevamo bisogno.
Abbiamo passato molto tempo insieme io e Simone, senza fare nulla di particolare che non fosse stare in casa al calduccio, cucinare, leggere. La sera della Vigilia è stata molto lenta e silenziosa, lo stesso la mattina di Natale, quando ci siamo alzati con calma, abbiamo preparato il the e tagliato il pane impastato e cotto da Simone per colazione. Abbiamo messo nei tre piccoli presepi le statuine dei Gesù Bambino e abbiamo aperto i nostri regalini, sia quelli che ci siamo scambiati l'un l'altro che quelli ricevuti dagli amici nei giorni precedenti. Abbiamo scartato tanti libri, il collage con i ricordi dell'India che ho realizzato, e minuscole opere d'arte come quelle di Sara Stella, dell'atelier del legno di cui ho ricevuto degli orecchini in legno di ginepro, le cartoline con poesie di Miel...
Tutti doni pensati e curati, come quelli semplici semplici ricevuti dalle mie zie, dai nonni o dai miei genitori...cibi buoni, lavoretti realizzati a mano, che però mi emozionano perché sono gentilezze di cuore, più di tanti altri regali inutili e costosi...
Quest'anno non abbiamo avuto grandi pranzi o cene, solo il pranzo dei 25 a casa dei parenti di Simone e poi per fortuna tempo per noi, con pasti condivisi con una candela accesa, leggeri e saporiti ma senza le lunghe ore di permanenza ad un tavolo affollato e spesso noioso.
In questi giorni la calma è così grande da risultare a volte assordante e strana. Mi sono resa conto di aver corso tantissimo nell'ultimo mese anzi no, ho corso tutto l'autunno o anzi ancora prima, ho corso dall'estate...senza avere mai troppo tempo per fermarmi e semplicemente essere, stare, anche senza fare nulla di particolare.
Sono così abituata a correre e ad avere liste di cose da fare che fermarmi risulta quasi noioso, noia benedetta di cui mi devo riappropriare per imparare a fare un po' più lentamente.
In questi giorni c'è il tempo per leggere, per guardare un film, praticare un po' di yoga o fare delle brevi passeggiate, iniziare a scrivere un racconto...
Saper coltivare il tempo della calma per me è molto difficile, sento sempre di dover fare qualcosa, ma questo Natale lento è stato veramente sereno e solo ora mi rendo conto di che bisogno enorme avessi di fermarmi e respirare dopo le settimane frenetiche, estremamente belle ma dense, appena trascorse.
Ti capisco, anche io fatico "a restare calma", a vivere la lentezza, purtroppo la mia testa è in continuo movimento, ma sto migliorando, è un allenamento piacevole anche perché vivendo con più lentezza assaporo meglio la vita e tutte le cose belle che porta con sé.
RispondiEliminaUn abbraccio dolce Daniela.
Io devo proprio imparare ad andare con calma...mannaggia nel prossimo anno mi impegnerò di più in questo :-)
EliminaChe belli i tuoi giorni di Natale,così intimi e ricchi d'amore.
RispondiEliminaSai che proprio oggi ho ripreso tra le mani "Donne che corrono coi lupi"...in un momento particolare l'ho aperto e ho trovato delle risposte importanti...Rivederlo tra le tue foto proprio oggi mi ha fatto un certo effetto :)
...Mi ha incuriosita il libro "Dodici Lune" :) Un abbraccio :*
Dodici Lune è un libro di Adriana Zarri, donna che adoro, questo è un romanzo mentre gli altri suoi libri che ho letto sono suoi scritti di ricerca spirituale e teologia quotidiana molto molto belli e arricchenti...vedrò com è anche questo libro!
Eliminaquanto ho amato "donne che corrono coi lupi"! per noi, a parte Natale e vigilia, queste vacanze sono piene di ospiti: è bellissimo avere tante persone in casa, soprattutto quando ci sono molti bimbi in mezzo… ma per me è spesso tanto faticoso. "calma" è una delle parole a cui penso più spesso, in questi giorni. buon riposo!
RispondiEliminaBuon nuovo anno a voi e buoni attimi di pausa in mezzo alla feste :-)
EliminaUUUUhhhhhh!!! L'atlante delle isole remote!!! Vorrei leggerlo anch'io!
RispondiEliminaSi è un libro delizioso, te lo consiglio!!!
EliminaBellissimo post e stupende foto che davvero raccontano la calma e la vera gioia e dolcezza di queste tue giornate! Stupendi anche gli orecchini ;)
RispondiEliminaGrazie per ciò che mi scrivi :-) :-)
EliminaCara Daniela, come ti capisco! Dopo un anno di corse, impegni, imprevisti e chi più ne ha più ne metta queste vacanze di Natale sono per me un dono prezioso! Sto riprendendo i contatti con la vita. Quella fatta di cose semplici. Oggi pensa che sono anche riuscita a dire "uff... mi sento annoiata!". Benedetta noia!!!
RispondiEliminaE' sempre bello venirti a trovare... sempre!
:)
Grazie Chiara, anche io mi stavo annoiando oggi e poi pensavo... e mi sono detta "tra un paio di settimane vorrai essere qui a riposarti come ora, approfittane!" :-)
EliminaCiao ! Ti scopro per caso e sto leggendo i tuoi post tutti d'un fiato! Mi piace ciò che scrivi, il tuo modo di vivere la vita! Vorrei tanto possedere la mia vita per viverla con calma! Ciao e continuerò a seguirti! Amelia
RispondiEliminaCiao ! Ti scopro per caso e sto leggendo i tuoi post tutti d'un fiato! Mi piace ciò che scrivi, il tuo modo di vivere la vita! Vorrei tanto possedere la mia vita per viverla con calma! Ciao e continuerò a seguirti! Amelia
RispondiEliminaCara Daniela anche io ho ripreso da poco a leggere "Donne che corrono coi lupi", libro affascinante ma che per me a volte è faticoso da leggere ma chissà perchè ho risentito proprio in queso periodo voglia di riprenderlo in mano?
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