La sensazione persistente, in questi mesi di viaggio, è quella di stare avvicinandomi sempre di più al centro, come se mi stessi addentrando in una grande caverna buia, ma senza timore, passo passo, scendendo gradini verso il ventre della terra, con una spirale che dal fuori porta al dentro e via via annulla i rumori, i suoni, la caverna si fa ad ogni svolta più ampia e accogliente. Al centro non so bene cosa ci sia, ma immagino un fuoco, già acceso, lì in attesa da secoli e io mi vedo avanzare con una fiaccola in mano che getta bagliori sulle pareti color ocra della caverna. Laggiù, so che la mia fiaccola troverà un fuoco più grande e ritroverà il suo posto.Mi sento così, come se stessi tornando da lontano in un luogo che non conosco ma che è mio, in cui sono già stata. Forse, sto rifacendo una strada all'indietro. Forse, tutto questo dipende dal fatto che la Creatura che vive in me viene anche lei da lontano, non è di nuova forgiatura, ma è un'anima saggia che conosce già molto e che mi sta accompagnado con lei in questo viaggio che scende nelle viscere della terra, sotto le radici degli alberi, fino in fondo, dove ci sono solo gli elementi originari, la terra e il fuoco, il buio e la luce, le ombre e le scintille, in basso in basso, alle origini di tutto. Creatura mi ha insegnato questo, a scendere in basso, all'origine. Mi ha colmata di pace, ha tolto ogni buccia sedimentata su di me, in me, negli anni, nei decenni. Mi ha detto, vieni, andiamo. Fidati, non devi fare niente. E così non ho fatto niente di niente in questi mesi, ho solo chiuso gli occhi, ringraziato e accolto quanto ricevuto. Man mano che l'acqua in cui nuota Creatura aumenta, in me, io mi sento riempire, proprio come un vaso, da una fonte che non sapevo o non ricordavo più. Mi vengono in mente non a caso l'acqua e il fuoco in queste immagini, proprio l'origine, la base a cui Creatura mi ha portato, a cui mi sta ccompagnando. Già è in atto quel meraviglioso processo in cui sono sempre io, ma sono completamente diversa, come se fossi stata svuotata di tutto, fino al nocciolo, alla scintilla primigenia e poi ricolmata di nuovo, lentamente, senza clamori. Sono felice di quanto cratura mi ha insegnato finora: ad ascoltare, a farmi guidare. Ho imparato ad ascoltare lei, ad ascoltare me, già prima del suo arrivo. Ho imparato a sentire quello che c'è attorno a me, non il mondo concreto, non solo, ma a sentire ciò di più grande che mi circonda, che può avere tanti nomi. Questa è in ogni caso l'esperienza spirituale più alta che io abbia mai avuto,la più profonda, mistica e inspiegabile, inenarrabile. Una sensazione particolare è come in questi mesi io mi sia sentita e mi senta sempre contemporanemanete radicata, fatta proprio di terra, impastata di suolo e nello stesso tempo senza dimensione, come un flusso di energia senza confini nè contorni, nuvola estesa che si sposta e si lascia attraversare. Creatura mi ha insegnato a prendermi tempo, a rallentare. Mi ha insegnato a cercare le buone pratiche, a volerle, esigerle non come regalo saltuario da godere in segreto ma come base del quotidiano. Mi ha insegnato il piacere del dormire e del riposare. Mi re-insegnato a prendere il tempo per respirare. Creatura arriva da lontano, lo so, è una creatura di spirito che aspettava da tempo una nuova casa e sono felice che abbia scelto me, perchè sono felice di quello che mi sta insegnado e onorata. Creatura è fatta di yoga, di meditazioni, di visualizzazioni. Creatura è fatta di boschi, di lunghe e continua camminate, di disegni, di pitture ad acquerello, di incenso, di olio di mandorle, di lavanda e frankincense. Sono molto felice di aver poturo offrire a Creatura la pace di questi mesi, totale, senza interferenze, di aver deciso scelta dopo scelta di sapere poco, vedere poco, controllare poco, ma piuttosto di ascoltare e ricevere. So che l'impronta di questa quiete rimarrà sempre in Creatura e in me, un ricordo indelebile di calma, di rifugio, nel nostro cerchio di luce in cui nessuno può entrare, nella nostra bolla di buone pratiche quotidiane. La nostra base è questa e ci darà forza ed energia per tutto quello che verrà. Sono fiera di aver potuto costruire questa base, la migliore possibile, di aver cercato e vissuto esperienze, immagini, letture e posture belle in questi mesi, per nutrire dal profondo me e Creatura, accompagnandoci nel nostro viaggio verso il centro della terra, la fiaccola in mano, nella caverna buia ed accogliente. Sono felice di aver parlato con Creatura da mesi, prima che venisse, e del viaggio in India che tanto ha poi cambiato in me, senza che io me ne accorgessi, perchè una volta tornati dal viaggio ho iniziato il corso doula, mi sono immersa ancora di più nell'università, ho conosciuto donne magnifiche che sono diventate sorelle, nonostante i chilometri di distanza. Creatura arriva dall'Oriente, è stata una vestale o una sacerdotessa, Creatura sa tutto e tutto conosce, è di un'immensa e totale saggezza. Creatura conosce la caverna in cui stiamo scendendo, verso il grande falò che getta bagliori sulle ampie pareti ocra. La sua piccola anima ha fluttuato attorno a noi a lungo prima di decidere di scendere di nuovo, mentre io la chiamavo, "vieni, vieni" le dicevo, "sono pronta" e riempivo per Creatura pagine e pagine di quaderni, di lettere, di collages, in cui le raccontavo cosa vivevo giorno dopo giorno e sempre la invitavo e dicevo, mese dopo mese, "torna, guarda che bellezza questa vita". So che Creatura aveva ancora bisogno di stare dall'altra parte un poco, con i miei nonni, a farsi raccontare, a giocare con loro. So che i tempi che ha scelto sono giusti, anche se a me sono sembrati lunghi, eterni e inspiegabili. So che ha aspettato che io fossi pronta davvero e così è stato, sono poi stata pronta per quelle buone pratiche, che saranno il nostro sigillo, la radice della nostra armonia. Non ce le siamo regalate queste buone pratiche, le abbiamo cercate, togliendo risorse, tempo ed energie ad altro, per dedicarle invece a noi. Questa la base sicura, mentre ci astraiamo dal mondo, scalino dopo scalino, lentamente, io che custodisco Creatura e lei che custodisce me e mi insegna, "ricorda", mi dice, "ricorda da dove vieni, torniamo là insieme , all'origine del tutto dove non esiste nulla, solo il vuoto denso e colmo della caverna spoglia, dove ancora niente è stato creato e dove regna l'Essere nella sua più pura fattura. Dove lottano fuoco ed acqua, dove regnano le ombre e le scintille, vieni, torniamo indietro nei secoli e nei millenni, prima del mondo, lasciamo andare tutto il resto. Come una meraviglia, come un prodigio, come un miracolo".
[Le fotografie di montagna sono della splendida camminata del giorno dell'Epifania in Valle Maira, tra i boschi, al sole]
Scrivere dopo quello che ho letto è difficile, però grazie per questi pensieri, riflessioni così profonde che hai condiviso con noi. Anche io avrei voluto vivere la mia gravidanza con tale saggezza ma spesso il mondo , gli altri mi hanno distratto o meglio mi sono fatta distrarre e proprio non essere riuscita ad ascoltarmi sufficentemente mi ha fatto commettere errori. Mi sono fatta distrarre perchè la paura mi ha colta, il pensare di non esserne all'altezza. E non ho avuto coraggio di chiedere aiuto.Mi sono mancate amiche-sorelle che oggi, invece, sono fondamentali nella mia vita e che cerco di non trascurare più. Buon proseguimento su questa strada che è quella giusta
RispondiEliminaGrazie Elisa per aver condiviso qui la tua storia, per avermi raccontato!
EliminaIo penso non ci sia lettera d'amore più bella di questa.
RispondiEliminaGrazie a te, ancora una volta!
Grazie, grazie, avevo molta voglia di scrivere, di dare voce ai miei pensieri :-)
EliminaE sono così belli i pensieri di mamma, Daniela. Quando aspettavo Piccolo Che ero sempre in fermento, mille cose da fare e poco tempo per fermarmi. Un giorno un'Amica - sai quelle persone magiche che sanno usare le parole giuste? - mi disse una cosa del tipo "è il momento di arrotolarti attorno al tuo centro, di pensare e di parlargli, di accoglierlo col suono delle parole".
EliminaAveva tanta ragione. :)
Dani come sei speciale
RispondiEliminaGrazie Federica! ;-)
Eliminaoh, Daniela sei meravigliosa!
RispondiEliminaMi sento molto in sintonia con queste tue parole ed emozioni, sebbene per cose diverse.
" Forse, sto rifacendo una strada all'indietro. "
Spero di "sentire" anche io queste stesse viscerali, amorevoli, profonde, uniche emozioni.
Amore e meraviglia in questo post, grazieee
Ti abbraccio con affetto!
P.S.: mi sono commossa!!!
Cara Lena si, rifare una strada all'indietro è sempre importante, qualsiasi sia la motivazione...buon cammino, buona ri-nascita, buona crescita!
EliminaNon ci sono parole per commentare questo post ... lo rovinerebbero ... è bellissimo e mi hai fatto rivivere delle sensazioni che ricordo molto molto bene ... su cui di solito non mi concedo nemmeno di essere nostalgica, perché questo è solo l'inizio di un viaggio talmente bello che ad assaporarlo attimo per attimo non si ha nemmeno più il tempo di ri-andare indietro.... ma "non si ha più il tempo" lo dico in un'accezione positiva.... perché da mamme è talmente bello vivere "l'adesso" che andare indietro o avanti è solo perdersi il momento presente che è unico.... con i figli è così dal primo momento che sai che esistono dentro di te!!! Buon proseguimento di cammino ;) Un grande abbraccio
RispondiEliminaGrazie Francesca per i tuoi racconti di mamma!! :-)
EliminaBellezza ***
RispondiEliminaSi, è un momento davvero molto molto bello e ricco!
Eliminasei tu la meraviglia, il prodigio ed il miracolo. Lo siete Tu, Creatura ed il suo papà.
RispondiEliminaE' vero quello che dice Francesca. Altre parole rovinerebbero ciò che hai scritto.E le tue parole diventano, per chi legge, ricordi, emozioni, sensazioni, ricchezza, riflessioni, gioia, condivisione.
Soltanto un'altra parola. Di nuovo Grazie. Mamma e nonna Emanuela
PS. Grazie anche per la Val Maira, che ben conosco ed alla quale mi legano ricordo di giornate meravigliose ed importanti. Una carezza alla pancia.
La panciotta ringrazi per la carezza e ti manda un bacino :-)
Eliminatanta tenerezza e dolcezza e consapevolezza!!!
RispondiEliminaSono contenta se sono riuscita a trasmettere tutto questo :-)
EliminaCara Daniela, sono stata silenziosa nella lettura dei tuoi ultimi post, anche epr non turbare il tuo stato di grazia, che l'arrivo della Creatura ti ha dato. quello che scrivi è bellissimo, e mi ha commossa. Tu sai come ho vissuto la mia prima gravidanza, interrottasi così presto. Vorrei che la prossima fosse proprio come descrivi tu in questo post. Tranquilla, magica. Mi sento già così. Lascio che sia, lascio fare. Ti abbraccio forte forte. Ti voglio bene, da qui a li. :*
RispondiEliminaCara Cecilia, grazie per aver letto, per aver scritto.Ti penso sempre, soprattutto quando scrivo post come questo, Andrà tutto bene! Ne sono certa, ti abbraccio anche io, ti mando energia buona!
EliminaChe poesia Daniela...c'è grande consapevolezza dell'enorme dono che hai in te. C'è grande rispetto e amore infinito per Creatura. C'è l'Amore, quello vero. Mi auguro se in un prossimo futuro avrò l'opportunità di diventare mamma, di riuscire a percorrere questo stupendo viaggio con la serenità e l'armonia con la quale lo stai facendo tu. Perchè è un viaggio speciale come dici tu. Per te e per Creatura.
RispondiEliminaUn abbraccio e grazie per ciò che condividi con noi.
Grazie, mi sento proprio in un viaggio di scoperta che mi sta portando grandissima consapevolezza, cresco in questo ogni giorno, a volte anche con fatica perchè la consapevolezza di sè implica il mettere e il mettersi molto in discussione, ma è un dono grande...
EliminaQuesto è uno dei post più belli che abbia mai letto...
RispondiEliminaE l'unica cosa che posso dirti è... niente!!! Solo il silenzio in questo caso è un degno commento. Ma un abbraccio, quello si, un abbraccio grande, che ti colmi, Ci colmi di vita meravigliosa.
Francesca
Condivido il tuo abbraccio, ti stringo forte forte con affetto!! :-)
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