- il profumo delle rose del bellissimo giardino dei miei genitori (e mia mamma che è orgogliosa di mostrarmi i suoi fiori!)
- passare del tempo con mio papà, semplicemente a raccogliere fagiolini e lamponi insieme nell'orto
- la pizza e il pane che prepara Simone e i suoi tentativi di far "rinascere" la pasta madre
- pettinarmi i capelli in tante trecce per renderli poi mossi una volta sciolte
- un'amica che mi regala un pacchettino di biscotti in cambio di un favore
- mio cugino di 14 anni che mi scrive email e sms mentre è in viaggio a Londra con la famiglia
- anche se senza preavviso, ospitare mia zia Anna a cena da noi, anche se con un pasto molto frugale (avevo preparato solo una vellutata di zucchine!)
- leggere Primo Levi: l'ho sempre studiato, ma mai letto. Per l'esame di storia della letteratura sto preparando questo e mi sta piacendo molto
- andare finalmente a trovare una coppia di amici che da mesi progettavamo di vedere (ma abbiamo orari diversissimi e non riuscivamo mai)
- fermarmi mezz'oretta sul divano un pomeriggio, ascoltando il mio corpo (e la pressione bassa!)
- con Simone, dare una mano a una persona in difficoltà, portandole una coperta, cioccolato e biscotti anche se era già tarda sera
- passare qualche momento in silenzio nel parco dei miei nonni sotto alle fronde di un grande castagno
- mettere insieme le informazioni di questo post e condividerle a chi vorrà partire in viaggio
- raccogliere i pomodorini nell'orto, con il sole che scalda la schiena
- andare a studiare al parchetto all'aperto
- lavorare qualche ora come baby sitter
- comprare delle raviole fresche in un negozio di alimentari dove di solito non andiamo mai (è piuttosto caro)
- rinnovare l'arredamento sul mobile della sala e cambiare le cartoline appese
- passare un po' di tempo al fiume con Simone di sabato: prendere il sole, scavare e costruire una diga nell'acqua per creare una pozza/piscinetta un pochino più profonda
- immergermi nell'acqua fresca della piscinetta di roccia una volta riempita dalla corrente
- il pic-nic al fiume, con insalata tiepida di miglio, curcuma e peperoni; melanzane grigliate in agrodolce con limone, sesamo, miele e peperoncino; pancakes con fragole e sciroppo d'acero
- lavare il terrazzo, che tra le piante aromatiche moribonde e il gatto era in uno stato terribile
- scoprire sul terrazzo che la strana pianta che sta crescendo accidentalmente in un vaso è una pianta di pomodori, che ora sta mettendo fiori e frutti, è spuntata per caso!
- svegliarmi prima dell'alba domenica mattina e andare in montagna a recuperare Simone e un amico che nella notte hanno camminato 13 ore per arrivare a piedi fino al Santuario di Sant'Anna
- passare del tempo con mio papà, semplicemente a raccogliere fagiolini e lamponi insieme nell'orto
- la pizza e il pane che prepara Simone e i suoi tentativi di far "rinascere" la pasta madre
- pettinarmi i capelli in tante trecce per renderli poi mossi una volta sciolte
- un'amica che mi regala un pacchettino di biscotti in cambio di un favore
- mio cugino di 14 anni che mi scrive email e sms mentre è in viaggio a Londra con la famiglia
- anche se senza preavviso, ospitare mia zia Anna a cena da noi, anche se con un pasto molto frugale (avevo preparato solo una vellutata di zucchine!)
- leggere Primo Levi: l'ho sempre studiato, ma mai letto. Per l'esame di storia della letteratura sto preparando questo e mi sta piacendo molto
- andare in bicicletta da casa nostra a casa dei miei genitori (circa un'oretta di bici), cosa che volevo fare da tutta l'estate e non avevo ancora realizzato. Sogno spesso (di notte, è un sogno ricorrente da molti anni) di dover percorrere questa strada, in un senso o nell'altro, a piedi e in strane condizioni atmosferiche (neve, pioggia...)...chissà cosa significa!
- fermarmi mezz'oretta sul divano un pomeriggio, ascoltando il mio corpo (e la pressione bassa!)
- con Simone, dare una mano a una persona in difficoltà, portandole una coperta, cioccolato e biscotti anche se era già tarda sera
- passare qualche momento in silenzio nel parco dei miei nonni sotto alle fronde di un grande castagno
- mettere insieme le informazioni di questo post e condividerle a chi vorrà partire in viaggio
- raccogliere i pomodorini nell'orto, con il sole che scalda la schiena
- andare a studiare al parchetto all'aperto
- lavorare qualche ora come baby sitter
- comprare delle raviole fresche in un negozio di alimentari dove di solito non andiamo mai (è piuttosto caro)
- rinnovare l'arredamento sul mobile della sala e cambiare le cartoline appese
- passare un po' di tempo al fiume con Simone di sabato: prendere il sole, scavare e costruire una diga nell'acqua per creare una pozza/piscinetta un pochino più profonda
- immergermi nell'acqua fresca della piscinetta di roccia una volta riempita dalla corrente
- il pic-nic al fiume, con insalata tiepida di miglio, curcuma e peperoni; melanzane grigliate in agrodolce con limone, sesamo, miele e peperoncino; pancakes con fragole e sciroppo d'acero
- lavare il terrazzo, che tra le piante aromatiche moribonde e il gatto era in uno stato terribile
- scoprire sul terrazzo che la strana pianta che sta crescendo accidentalmente in un vaso è una pianta di pomodori, che ora sta mettendo fiori e frutti, è spuntata per caso!
- svegliarmi prima dell'alba domenica mattina e andare in montagna a recuperare Simone e un amico che nella notte hanno camminato 13 ore per arrivare a piedi fino al Santuario di Sant'Anna
- passare buona parte del resto della domenica in bicicletta su e giù macinando chilometri tra i campi, la musica a tutto volume nelle orecchie, che stupenda sensazione di libertà - il pranzo di domenica con i miei genitori e cugini
- le fusa di Melira al mattino presto
- le fotografie rasserenanti e colme di pace di due amici che sono andati a piedi a Santiago de Compostela
- cedere all'impulso di uscire di casa e comprare qualche maki e nigiri con tonno e salmone per cena, al ristorante giapponese qui vicino
- l'entusiasmo di Simone per aver vinto il suo primo torneo di Magic
Stupenda la tua lista di cose belle : )
RispondiEliminaGrazie per tutte le cose che condividi!
Adoro Primo Levi scrittore. E' conosciuto - giustamente - per i suoi libri di memoria, ma aveva davvero un talento narrativo spiccato. Oltre al libro da te citato, ho amato anche "L'altrui mestiere" e "Il fabbricante di specchi".
RispondiEliminaPiccole GRANDISSIME gioie che davvero danno un senso alla vita. Complimenti anche per le magnifiche foto.
RispondiEliminaTutto meraviglioso (come sempre)
RispondiElimina:)
Dovrei trovare nuove parole per non ripetermi....ma non ci riesco.
RispondiEliminaMERAVIGLIA.
Un abbraccio
Lena