Gli aspetti più belli della scorsa settimana sono stati legati alla condivisione, al vivere insieme.
Condividere la raccolta delle mele dai nonni e il pranzo con loro.
Condividere lo studio con mio cugino Samuele e poi rilassarci un attimo con una buona merenda e una chiacchierata.
Condividere la cena dei Santi con i miei cugini, zii e genitori e casa di mia zia, con pizze fatte in casa e una tavolata lunga ed affollata.
Condividere un caffè in centro con un'amica e chiacchierare del corso doula e della sua bellissima esperienza come mamma di tre bambine.
Sono tutte azioni che creano unione e comunità, che mi fanno sentire molto bene, perché è un vivere insieme ad altri pezzetti di strada.
La condivisione più bella è stata quella in Toscana, tre giorni passati a casa dei genitori di una coppia di amici, con loro e altri amici e parenti.
Siamo stati ospiti e abbiamo condiviso pasti, passeggiate, giochi e confidenze.
Abbiamo raccolto tutti insieme le olive, in un clima caldo e settembrino, in mezzo al verde, sistemando le reti e raccogliendo i frutti nel cilieri, la prima volta per noi con le olive.
Raccogliendo si sta tutti attorno all'albero e si chiacchiera, anche per sistemare e tirare le reti ci vuole collaborazione, è stato un divertente lavoro di squadra e siamo stati ripagati da un buon raccolto che diventerà olio pregiato e da un tramonto tra ulivi e vigneti in compagnia di due mantidi religiose trovate nel giardino.
Il giorno dopo abbiamo visitato Pisa in mattinata, siamo arrivati presto e abbiamo trovato piazza dei Miracoli quasi deserta e il Duomo e il Camposanto Monumentale aperti per la solennità del 2 novembre. Mi sono piaciuti tantissimo gli affreschi del Camposanto, che vivacità di forme e di colori, che movimento in quei ritratti: è un'arte realizzata con cuore e mente che perciò resiste nei secoli e continua ad emozionare. Molto bello anche l'affresco sotto il portico del Camposanto, che raffigura cerchi concentrici contenuti nell'abbraccio di Cristo e che a me ha ricordato nei colori e nelle forme anche un grandissimo mandala.
Domenica invece abbiamo visitato Lucca, Simone per la parte relativa a Lucca Comics e io invece ho girovagato per la città e sono salita su Torre Guinigi, dove il vento sferzava le querce e la città con le sue stradine e i vicoli si stendeva ai piedi della torre, dopo una buona focaccia del Giusti assaporata seduti in piazza San Michele.
Il più bello è stato però condividere quei giorni come ospiti e come amici, assaggiare i piatti tipici della tradizione toscana, visitare insieme il castello e il pastificio di Lari, vivere come in una grande famiglia.
Io sono una persona che ama molto anche stare da sola: sono abituata ad una famiglia numerosa e accogliente e quindi a volte c'è davvero bisogno di ritagliarsi un angolo di tempo e spazio per sé, senza altri. Negli ultimi tempi però, ho davvero voglia di condividere di più, a partire dal cerchio di donne del corso doula che sto frequentando, ad altre esperienza come quella dell'insegnamento e dell'oratorio, che mi portano a conoscere e incontrare, ad entrare in case di altri per lavorare come educatrice o baby sitter come in queste settimane. Tutto ciò mi piace molto, moltissimo, anche perché Cuneo è una città sicuramente più grande rispetto a quella in cui vivevo prima e molti legami sociali che per me erano bellissimi qui non ci sono: non conosciamo che un paio di condomini e solo di vista, non conosciamo i vicini. Certo non siamo in una città gigantesca, ma è comunque più difficile creare relazioni sociali che non in un paesino. Ecco allora benvenuta ogni occasione di scambio, di ospitalità reciproca, di rete che si crea. Una parte molto bella di ciò che faccio in queste settimane, che sia il tirocinio a scuola, piuttosto che il lavorare come baby sitter o raccogliendo mele, è proprio l'opportunità di creare condivisione. Mi piace sempre molto la citazione di Isaia
"Allarga lo spazio della tua tenda,
stendi i teli della tua dimora senza risparmio,
allunga le cordicelle, rinforza i tuoi paletti"
stendi i teli della tua dimora senza risparmio,
allunga le cordicelle, rinforza i tuoi paletti"
che è un invito ad aprirci, renderci pronti per gli altri, punto di approdo.
Mi viene in mente una bella conversazione a Yaffa con Francesca, sui kibbutz in Israele, sulla vita in comune: da quello so che ho bisogno di prendere spunto, che ho voglia di creare occasioni future di cerchi, incontri, di famiglie che vivono tempo insieme e scambiano esperienze.
Intanto ringrazio voi, perché questo blog per me è come una tenda virtuale e i legami che nel tempo si sono creati con voi sono una rete di condivisione bellissima.Voi avete esperienze di vita in comune, di cohousing, di reti di famiglie (es. gruppi di famiglie che si ritrovano per condividere vacanze o tempo libero, GAS etc...)?
ho vissuto tre anni in cohousing.
RispondiEliminatre anni molto importanti, belli, ma anche complessi.
è un'esperienza conclusa sulla quale ora sto riflettendo molto, a cose fatte, in maniera più lucida, anche se le emozioni che mi si scatenano dentro sono sempre molto forti.
è impossibile ora scriverne qui, in una manciata di righe.
comunque eravamo circa quattro nuclei, single, coppie, famiglie variamente composte, età dagli 0 ai 70 anni circa.
una grande casa in campagna, 4 appartamenti privati, più spazi comuni (cucina, sala da pranzo, salaper feste e attività, laboratori.
attorno alla casa dieci ettari di laghi e campi e boschi, fattoria biologica, didattica, sociale...un mucchio di roba, forse troppa.
comunque nel mio blog troverai alcuni post dove ne parlo, e ne parlerò ancora, perché c'è molto da elaborare, dire, raccontare, condividere.
li trovi sotto l'etichetta cohousing, o casavecchia.
a presto!
http://shaulalala.blogspot.com
Shaula ma è interessantissima la vostra esperienza!!
EliminaGrazie per averla condivisa!! :-)
Mi emoziono sempre quando passo di qui. Credo sia perché dalle tue parole e immagini viene fuori tutta la tua anima bella, la tua capacità di toccare negli altri corde profonde. A me le tocchi sempre.
RispondiEliminaIo mi emoziono per le parole che mi hai scritto, GRAZIE :-) :-) un abbraccio!!
Elimina"Allarga lo spazio della tua tenda,
RispondiEliminastendi i teli della tua dimora senza risparmio,
allunga le cordicelle, rinforza i tuoi paletti"
*
Bella vero Rose Mel? :-)
EliminaPer me la tua tenda è uno dei luoghi più accoglienti del web... e comunque la sento vera, non virtuale! Non veo l'ora di conoscerti di persona!!
RispondiEliminaPS: adoro Lucca...
Che piacere sapere che questo spazio è accogliente per chi ci passa :-)
EliminaAh...Lucca...
RispondiEliminaEri anche tu a Lucca vero? :-)
EliminaCome sempre, quando arrivo qui da te, alla fine tutto quello che vorrei scriverti nel commento si condensa in "che bel post!"... perchè è sempre così! La foto delle mantidi che sembra guardino il tramonto è MAGICA!
RispondiEliminaTrovare le mantidi è fotografarla è stato effettivamente un momento molto magico, il tramonto aveva colori caldi e trasmetteva una grande serenità, sicuramente anche le mantidi se lo stavano godendo :-)
EliminaAnche mio marito e mia figlia erano a Lucca per il Comics...
RispondiEliminaLa condivisione è essenziale per una buona vita... per arrivare alla fine soddisfatti di averla vissuta ; )
Più condivido più sto bene, anche se a volte fatico perché voglio ritagliarmi troppi spazi o tempi per me, ma quando esco, invito, "apro la tenda" sono molto più felice :-)
EliminaIo sono per l'ospitalità, ma farei molta fatica a fare cohousing o cose del genere. In realtà a volte faccio fatica a convivere con la mia stessa famiglia! ;-)
RispondiEliminaSono una bestia tendenzialmente solitaria, ho bisogno dei miei spazi. Ciò non toglie che la mia casa sia sempre aperta agli amici. Ma appunto, è la MIA casa, un posto mio che apro ad altri.
Insomma, nella prossima vita rinasco gatto :-)
ciao
RispondiEliminaanche io vivo in una comunità di famiglie in piemonte. non un idillio, non un "mulino bianco", ma una scelta per la quale ancora dopo sette anni ci sentiamo convinti e motivati.
ti capitasse mai passare di qui sarebbe per noi un piacere ospitarti.
ciao
Lavinia, molto volentieri! Dove vi trovo?
Eliminanon vedo sul blog un indirizzo a cui scriverti personalmente...
RispondiEliminac'è?
Io ho vissuto , un po' di anni fa, in una comunità per persone disabili mentalmente e fisicamente! La mia esperienza si è svolta in Umbria ed è durata circa due anni! Credo che la pienezza di emozioni e sensazioni che ho vissuto in quel periodo non si è più ripetuta! Ciò che sono oggi , ciò che affronto con coraggio oggi , lo devo , senza ombra di dubbio, a quel periodo trascorso insieme a persone sconosciute ma che, in breve sono diventate amiche! Un abbraccio
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