venerdì 3 ottobre 2014

Scene di inizio autunno




Facendo del mio meglio per bilanciare attività e riposo, stamattina dopo il lavoro mi sono presa il tempo per una passeggiata molto semplice, da casa dei miei nonni al fiume a ritorno.
Senza fretta, macchina fotografica al collo, ho camminato in silenzio e mi sono fermata a fotografare. Le scarpe di cuoio si sono subito bagnate nell'erba, ho rimboccato i pantaloni indiani sotto il ginocchio e ho proseguito. Finalmente, dopo una serie di giorni di lavoro impegnativi, avere il tempo per stare all'aria aperta è stato respirare di nuovo a fondo, allargare i polmoni, lasciar andare.
Ho scoperto foglie magnifiche in cui avrei voluto immergermi e nuotare, di ogni sfumatura possibile di rosso e giallo. Di solito preferisco colori come il verde o il blu, ma questi gialli e questi rossi d'ottobre, caldi e nel contempo gentili, mi rincuorano e mi rendono grata di poter vivere in un luogo dove le stagioni si alternano e si caratterizzano con decisione.
Tengo fede al mio impegno di lentezza più che posso, aspettando con impazienza che arrivino i libri di storia medievale e di letteratura italiana (saggi sul Paradiso di Dante) per mettermi a studiare. Intanto, inizio da pedagogia contemporanea, che sarà il prossimo esame, ieri ho cominciato da questo libro, molto forte ma totalmente condivisibile.
Non frequenterò che lezioni obbligatorie, mi tolgo un grande peso di dover guidare fino all'università e rimanerci tutto il giorno. Studierò a casa e avrò pensieri in meno, ne guadagnerà anche lo studio, oltre che la mia armonia.
Questa settimana ho impastato già due volte questa ricetta di pan brioche all'uvetta, la prima così com è, la seconda con l'aggiunta di cannella, albicocche secche e mandorle a pezzetti. Deliziosa con una tazza di the, soprattutto al mattino molto presto quando mi alzo.
Buon pomeriggio, mi aspetta qualche ora di studio e poi un giretto in erboristeria, un poco di yoga e l'ascolto di questa stupenda canzone di Braduardi in attesa della festa di San Francesco di domani.

"Sii Laudato mio Signore
per la nostra Madre Terra,
 ella è che ci sostenga e ci governa.
Sii laudato mio Signore,
 vari frutti lei produce,
 molti fiori coloriti e verde l'erba"







6 commenti:

  1. Ciao Dani, ti va di fare merenda insieme con un tè verso le 4 e mezza? Raffaella

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  2. Si... anche io ho fatto una bella passeggiata nella Natura e ne parlo nel mio ultimo post. Che colori, che bellezza... vero Dani? C'è qualcosa in questa stagione che mi commuove profondamente e che mi infonde energia e nello stesso tempo voglia di rallentare.
    Ti abbraccio forte e... posso venire anche io alle 4 e mezza a fare merenda da te?
    Francesca

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  3. Mi piace tanto quest'immagine di te che nuoti nelle foglie! Piace moltissimo anche a me osservare le foglie in autunno , ma non avevo mai pensato di nuotarci dentro :)

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  4. Che bello rituffarsi nelle tue fotografie... un abbraccio, Chandana.

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  5. Adoro Branduardi... e quel cd l'ho letteralmente consumato quando uscì... al punto che oggi quando lo sento mi riempie la mente di ricordi. Anch'io sono incantata dal colore delle foglie, ne sto seccando qualcuna per creare dei lavoretti, ma come dice un amico... quei colori non si possono conservare.... quando seccano cambiano!!!! Un abbraccio e buon lavoro!

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