Venerdì scorso mi sono addentrata in questa aree di boschetto, dove non ricordo di essere mai stata, per cercare e raccogliere le bacche di rosa canina.
Le bacche sono difficili da raccogliere: i rametti sono molto spinosi e intricati e per raccoglierne una buona quantità bisogna armarsi di molta pazienza e din un paio di cesoie, cercando di non pungersi troppo.
Mentre raccoglievo ho sentito un verso di animale, molto forte, che non conoscevo.
Mi sono spaventata perchè ho creduto di trattasse di un cinghiale (ce ne sono alcuni che mio nonno ha visto aggirarsi tra i filari di mele e di cui ha trovato le tracce di terreno smosso, terreno "rumato").
Poche volte nella mia vita ho avuto paura come in quei momenti in cui sentivo avvicinarsi l'animale senza vederlo, udendo solo il suo verso.
Mentre cercavo di allontanarmi il più silenziosamente possibile dai cespugli mi sono passati davanti due cerbiatti adulti: probabilmente lo strano e spaventoso verso era il loro bramito e non si trattava di un cinghiale per fortuna!
Spesso i miei cugini hanno visto questi caprioli tra le mele: vanno a mangiare i germogli degli alberi e le foglie, creando non pochi problemi, perchè mangiano anche la base degli alberi più piccoli distruggendoli completamente.
Anche in questo caso il procedimento é lungo:bisogna pulire le bacche staccando bene tutto il picciolo e la parte nera terminale della bacca.
Dopo quest'operazione, si lavando bene le bacche e si mettono a cuocere in una pentola ricoperte di acqua, finchè non prendono bollore e si spappolano (ci vogliono circa 20 minuti di cottura).
Si passano poi le bacche la passaverdure: c'é molto scarto dalla buccia e dai semi,del cestino di bacche che ho raccolto ho ottenuto circa mezzo litro di polpa pulita.
Ho rimesso poi a cuocere la polpa con un bicchiere di acqua ed uno di zucchero per circa 10 minuti e ho invasato la marmellata bollente nei barattoli puliti, girandoli poi in giù in modo da far uscire bene l'aria.
Le bacche di rosa canina contengono molta vitamina C, più degli agrumi, la loro marmellata é considerata con concentrato di virtù.
Con questa preparazione ho ottenuto 3 vasetti di marmellata, non sono molti, ma la mangeremo con parsimonia vista la fatica necessaria per prepararla.
Mi ricordo di un libro che adoravo da piccola "Cesira Tippitalpi", dove la talpa protagonista mangiava sempre la marmellata di bacche di rosa canina: sono contenta di aver finalmente potuto realizzarla anche io!
Io la mangiavo sempre a casa di mia nonna, in Francia, e ne cerco disperatamente in tutti i mercatini, per ritrovarmi bambina. :-)
RispondiEliminaSi in Francia é molto diffusa come marmellata, qui invece si trova molto raramente:effettivamente é molto lunga da preparare e quindi non la si prepara facilmente!
Eliminasi trova nelle botteghe del mondo (commercio equo solidale)
EliminaChe buona! Io ho sempre un timore reverenziale nei confronti delle bacche raccolte, temo di sbagliare o confondermi con specie pericolose...
RispondiEliminaTi capisco, ma di queste bacche ero sicura perchè anche le mie zie le hanno usate :-)
Eliminabrava! fare la marmellata già un'umpresa... ma con le bacche nn ho mai provato.
RispondiEliminaQuesta é stata proprio un'impresa ma mi sono anche divertita nel realizzarla :-)
EliminaCiao Daniela, scusa la domanda ma non sono un'esperta di marmellate: la buccia di rosa canina contiene la pectina per addensare la marmellata? Perchè leggo che hai usato solo i frutti, l'acqua e lo zucchero... Baci e complimenti per questa marmellata così insolita!
RispondiEliminaCara Ros, non lo so, ma essendoci molto scarto passando le bacche cotte si ottine una purea che é densissima, infatti bisogna addirittura aggiungerci dell'acqua per diluirla quindi non c'é necessità di addensarla maggiormente!
EliminaNon so riconoscere la rosa canina, ma amici hanno un cespuglio di rose che ha prodotto moltissime grosse bacche porre. Pensi che posso farne una marmellata commestibile? È comunque una rosa, ma sarà buona?
RispondiEliminaIntendevo , naturalmente
RispondiEliminaRosse
RispondiElimina