- le giornate di sole e i colori di frutta e verdura
- la maionese piccante fatta in casa con le verdure appena raccolte nell'orto
- le notti agitate e un po' insonni quando portano belle intuizioni, come quella avuta quasi in contemporanea a Chandana per un progetto creativo molto carino da realizzare;
l'immaginazione che vola nei sogni notturni (ho sognato amiche che non vedo da tempo e luoghi stranissimi, come in film)
- le pietre ricoperte di intrecci, di filo e di ricamo: mi hanno appassionato tantissimo in questi giorni. Ho guardato queste, queste, queste e alla fine deciso di acquistare queste e anche altre due cosette da questo negozietto irlandese
- le idee e le ispirazioni con legnetti, pietre e altri materiali da queste immagini (che mi hanno riconciliata con l'autunno che arriva)
- la stanchezza (bella) di quando arrivi a sera a sai di aver dato tutto, tutto, anche se sei esausta
- l'universo che risponde, proponendo possibilità di collaborazioni nuove (anche se piccole) per il futuro e la possibilità di seguire un corso interessante
- un breve viaggio dei miei genitori che si è svolto bene e in sicurezza
- una passeggiata con Simone discutendo di pedagogia e psicologia infantile
- un aperitivo e una cena con due amiche ( e i mariti) che non vedevamo da qualche mese
- leggere questo libro sull'Olocausto ma soprattutto su un nonno e una nipotina
- studiare il dibattito storiografico tra Luzzati e Cavaglion su Primo Levi
- la segretaria gentilissima dell'università che mi aiuta con pazienza e disponibilità a risolvere un problema per iscrivermi all' appello d'esame
- le pizzette di melanzana
- una gita in montagna con due amici ad esplorare borgate disabitate ma con le case ancora colme di vecchi ricordi molto affascinanti (mobili, letti, camini...) qui
Ad esempio, negli armadi il rivestimento interno era fatto con carta di giornale, e leggendone alcuni stralci abbiamo visto che quelle pagine erano del 1905, e riportavano ad esempio notizie degli scontri di Vladivostok in Russia...
- un pic- nic on Simone in una sera della settimana, con focaccia, affettati e muffin, al fiume mentre la luce cala via via e si fa color miele
- queste fotografie
- questo blog (a cui sono arrivata tramite le pietre crochet)
- le coccole e le fusa della gatta
- pensare e organizzare dei piccoli pensierini per tre persone che non conosco di persona
- tre libri aggiunti alla lista: Bestiario del Gange, Il mio gatto ha sempre ragione, Il piccolo burattinaio di Varsavia
- lavorare due mattine come baby sitter, portare il bimbo di tre anni in giro a guardare i treni che partono e arrivano in stazione e lui che mi dice "felice, io" "tu sei mia amica" "che bello questo posto" e altre frasi bambinose molto carine, inventare storie e filastrocche insieme
- sapere che sua mamma sta scrivendo un romanzo mentre io e lui giochiamo
- questo post sull'instabilità e sapere che molte amiche maestre hanno trovato cattedre più favorevoli e comode quest'anno come luogo delle lezioni
- raccogliere pesche, pere e le prime mele con una delle mie zie, e mangiare la prima mela dell'anno, scegliendo con cura dall'albero la più rossa, strofinandola sulla manica per pulirla, a mezzo metro di distanza dall'albero che l'ha cresciuta
- la certezza che l'universo sa di cosa abbiamo bisogno e che ci ascolta e segue, sempre
Leggo sempre questo tuo appuntamento, ristora anche me.
RispondiEliminaUna domanda: quando parli di universo che ci ascolta, lo pensi in senso religioso? Perdona la curiosità, ma è un pensiero che sorge spontaneo anche a me, solo che non sempre so dargli un nome.
Si in un senso religioso, ma anche come "la Vita" in sè e per sè, che segue svolte impreviste...per me ha poi un fondo religioso, ma penso si possa equiparare a un senso di giustizia, di bene sovrastante!
EliminaCome sempre leggere i tuoi post mi rasserena, se vedo che hai aggiornato il blog con la lista aspetto un momento tranquillo per leggerlo e me lo gusto poi con calma, cogliendo i tuoi spunti ed ammirando le tue foto :) Grazie...
RispondiEliminaGrazie ate, sono contenta se queste mie frasi possono essere un momento di ristoro :-)
EliminaL'ultima non è una minuscola gioia. E' una gioia immensa, il segreto della felicità!
RispondiEliminaUn bacio grande e un abbraccio dolcissimo
Francesca
Si infatti cerco di ricordarmi l'ultima frase sempre, giorno dopo giorno, anche nei giorni bui :-)
Eliminache meraviglia leggere i tuoi momenti, ho iniziato bene la mia giornata con questa sferzata di gioia!
RispondiEliminaUn abbraccio forte
Lena
Sono momenti semplici, ma li scrivo qui principalmente per ricordarmeli e raffrontarli alle fotografie (come un vero e proprio diario, per me), poi sono felice nel leggere che piacciono anche a voi!
EliminaQuanta serenità dalle tue parole,dal tuo essere,dal modo in cui vivi luoghi e situazioni.Ho intrecciato il nostro progetto colorato chiedendo che dia protezione a te,alla tua casa, alla tua famiglia.Un abbraccio
RispondiEliminaChe bello Chandana, grazie :-)
EliminaMa lo sai che da un mesetto anche io sono rimasta affascinata dalle crochet stone, e ne sto realizzzando alcune? Che telepatia! Un abbraccio cara, buona giornata!
RispondiEliminaIo vorrei molto imparare a realizzarle, quindi re-imparare ad usare l'uncinetto...devo mettermi d'impegno a provare, mi affascinano così tanto queste pietre!
EliminaBelli belli quei giornali Daniela, spulciare tra le vecchie parole deve essere bellissimo. Pensare poi che sono state messe lì per tutt'altro amplifica l'idea di scoperta! Bello!
RispondiEliminaBello questo post! Sono arrivata qui tramite chandana! Ti seguirò con piacere! Federica
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