"In certi giorni
tutto quello che posso fare,
è mettere sul fuoco una caffettierae preparare quel caffè al meglio che so.
Basta poco
per arginare la frana
e saziarsi di vita. "
In queste giornate, sto lavorando dai nonni a raccogliere mele.
La prima azione che compio, ogni mattina, appena arrivata da loro, è preparare una o due caffettiere di caffè e preparare il thermos da portare ai raccoglitori che sono già al lavoro.
Mica salvo il mondo: preparo caffè, preparo le tazzine, e cammino nel frutteto fino al trattore.
Non so e non posso fare altro che questo, è un esercizio di umiltà, che si somma alle mani che molto lentamente acquistano presa, si fanno meno levigate, meno mani intellettuali.
Penso che tutti dovrebbero, almeno una volta nella vita, lavorare in campagna.
Io lo faccio ancora troppo poco, e da ragazzina non mi piaceva per niente.
Ma quanto ho imparato e quanto imparo lì sulla terra, spostando cassette e usando le mani invece che la testa!
Oggi benedico questo lavoro manuale e la possibilità di farlo.
Raccogliere frutta è faticoso, ma lascia la testa libera di girovagare tra i pensieri, di inventare storie e rifinire personaggi.
In questi giorni preparo caffè, raccolgo mele e tornata a casa scrivo, cose come questa e tante altre.
La fantasia e la creatività si accompagnano bene alle mani in movimento, e si fertilizzano l'un l'altra. Sono entusiasta di vita, non ne ho mai basta.
Tutto dove mi giro c'è da vedere, da imparare, da fare.
Ringrazio per poter imparare da loro, da nonno e nonna, che oggi mi ha fatto il complimento più bello, mentre preparavamo pranzo insieme :"a cuminses a fete", inizi a farti, ad essere, a crescere cioè.
Detto da lei, che è un vulcano mai fermo, per niente vezzeggiativa, è un complimento che vuol dire stai andando bene, stai imparando, e nonna questo non lo dice quasi a nessuno.
Sono contenta di aver sentito da lei quelle parole.
Da ragazzina aiutavo i miei zii nella raccolta di tabacco, altri zii a raccogliere fagiolini, pomodori, con mio padre ciliegie e noci... mi manca infinitamente tutto ciò che provavo allora e sono contenta di averlo fatto perchè almeno ho dei bei ricordi. Ricordi di cui nutrirmi nella speranza/attesa di poter avere un giorno un pezzetto di terreno tutto mio per riprovare quelle sensazioni, risentire quegli odori, riassaggiare il sapore soddisfacente della fatica e il profumo della gioia dell'anima a sentirsi libera e piena con certi gesti!
RispondiEliminaGrazie di avermeli rammendati ...
Piacerebbe molto anche a me avere un orto, degli alberi "miei", intanto approffitto volentieri del grande frutteto dei miei nonni...sono contenta se ti ho ricordato delle belle sensazioni!
EliminaMi hai commossa e affascinata. Mi sembrava di stare lì con voi e allo stesso tempo mi sentivo così affine alla vostra fatica. Di quei racconti che fanno sentire meno soli e meno strani, in questo mondo che va in tutt'altra direzione. Grazie!
RispondiElimina"Di quei racconti che fanno sentire meno soli e meno strani, in questo mondo che va in tutt'altra direzione" il grazie lo dico io ate per questa frase!
Eliminasai che anche noi abbiamo le mele e ho tanti ricordi della raccolta in questo periodo...un abbraccio!
RispondiElimina:-) grazie, abbiamo un bel ricordo condiviso allora!
EliminaAnche io da ragazzina non partecipavo troppo volentieri ai lavori di campagna dai nonni... Oggi me ne pento tantissimo... Cosa darei per passare gran parte del mio tempo con le mani nella Terra!
RispondiEliminaMeraviglioso insegnamento il tuo, che condivido e ammiro.
Ogni volta che torno a casa sporca e sudata, con le mani nere di polvere o terra, rinasco come dalla mia stessa scorza e sorrido :-)
EliminaChe bello,Dani...
RispondiEliminaIl complimento della tua nonna...
Stare nel meleto,preparare il caffè, raccogliere la frutta. Tua nonna ha proprio ragione!
Un abbraccio al profumo di mela
Francesca
Le parole di mia nonna sono preziosissime per me :-)
EliminaDomani sarò di nuovo lì a preparare il caffè!
che bello! quest'anno nel nostro nido in famiglia gli alberi da frutto hanno fatto pochissimo... per cui niente raccolto....ci rifaremo l'anno prossimo!
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