giovedì 30 gennaio 2014

Farro alle persiana con crema di melograno


Ieri sera ho inventato una ricetta che ci è piaciuta molto e ha costituito un pasto sano e molto saporito.
Ingredienti per due persone:
- una tazza di farro perlato
- due tazze di acqua bollente salata
- due cipolle tritate
- una bella manciata di piselli surgelati
- cumino, curry, peperoncino Cayenna, sommacco a piacere
- una melagrana
- dello yogurth greco (circa 150 gr)

Far scaldare in un tegame le cipolle con un poco di olio, le spezie, il farro e i piselli girando con un cucchiaio di legno per far tostare il tutto.
Dopo un paio di minuti versare sul farro le due tazze di acqua, coprire con un coperchio e lasciar cuocere per circa 20/25 minuti (dipende dal tipo di farro, con il metodo pilaf cuoce di solito un po' prima rispetto a quanto indicato sulla confezione).
Al termine della cottura il farro dovrà aver assorbito tutta l'acqua (se necessario aggiungere qualche altro cucchiaio di acqua calda oltre alle due tazze precedenti).
A parte sgranare una melagrana e mescolarla allo yogurth.
Servire il farro con a lato la crema di melagrana.
Il contrasto tra il farro speziato e caldo e la crema di yogurth acida e fredda è molto buono, inoltre questo piatto contiene sia cereali che legumi ed è nutriente senza appesantire.
...Buon appetito!


martedì 28 gennaio 2014

Gratitudine


La scorsa settimana ho amato:
* Le splendide giornate di sole, perfino troppo calde per essere gennaio
* Andare di nuovo ad aiutare un ragazzino nei compiti (voleva lasciare la scuola ma invece forse continuerà)
* Poter andare a trovare un bambino in ospedale e giocare un po' con lui
* Scrivere un racconto e riuscire a "farlo funzionare"
* Una passeggiata nel frutteto dei miei nonni
* Cucinare questa ricetta e vedere Simone entusiasta della salsa vegetariana
* Festeggiare il compleanno di Simone con torta in tazza, questo libro, una lunga e bella camminata in montagna con le ciastre e il film Nebraska
* Il film Nebraska: commovente, una storia magnifica
* Questo negozio di vestiti e in particolare questo vestito rosso
* L'aperitivo con una mia amica e la nostra conversazione su Iran, India, acqua di rose e lingue indoeuropee
* Uscire con Simone il sabato sera, per un giro in città e una pizza e avere tempo per chiacchierare di tante cose
* Un progetto bellissimo a cui sto lavorando e che prenderà vita tra pochi giorni e un altro che spero tanto di poter seguire, a settembre
* Sapere che i mandala intrecciati da un'amica speciale sono arrivati a Varanasi per i bambini di una piccola scuoletta
* Sognare ad occhi aperti di viaggi e incontri
* Questo video di Daughter of The Sun e questo di un uomo aborigeno sorridente
* questa canzone di Zaz
* una lunga telefonata con un'amica che aveva bisogno di un consiglio
* il viaggio a piedi attraverso alla Cina di quest'uomo
* dare l'esame di musica, anche se non so se l'ho passato o meno, e poi avere tempo per stirare finalmente una montagna di panni
* questo video  su una donna e sul suo progetto di gratitudine e gli altri video di Hailey
* la luce tra i pini mentre camminavamo nel bosco










venerdì 24 gennaio 2014

Cambiando pelle ad ogni personaggio...chi mi segue?



In questo periodo di sessione esami sono più che mai circondata da libri, da sottolineare, riassumere a studiare. In alcuni giorni è molto noioso, spesso è molto divertente.
Oltre ai libri per studio, sto leggendo molto anche per piacere: le giornate corte e buie dell'inverno invitano a serate calme con un libro in mano.
Dall'inizio dell'anno ho letto quattro libri e sto ora leggendo Dodici lune di Adriana Zarri, che ho ricevuto per Natale.
Mi piace cambiare genere di lettura, alternare voci maschili e femminile nella narrazione, vicende ambientate ora ad altre compiutesi in passati lontani: è il bello della lettura, poter cambiare pelle.
Così ho seguito le vicende di uno shetl ebraico di inizio 1900 in L'eredità di Bella Kugelmann, poi sono passata all'intenso racconto di vita e di nascite di Volevo fare la Fulgeri, scritto da una delle doule che è mia insegnante al corso doula. Sono stata un bambino magnificamente vivace in una Parigi degradata e poetica in La vita davanti a sé e una donna anziana, abbandonata dal suo clan nel mezzo dell'inverno artico e costretta a cacciare e pescare per sopravvivere in Due donne.
E intanto scrivo, creo personaggi e immagino le loro vite, anzi le vedo prendere forma sotto alle mie dita ed è meraviglioso. Ci penso di notte, mi vengono in mente mentre cammino, mentre cucino.
Se vi va, è ancora possibile iscriversi all'abbonamento che ho ideato, di un mio racconto o poesia inedito corredato da due fotografie inedite, da ricevere ogni mese da qui a giugno.
Tra pochi giorni spedirò il pacchetto di gennaio, con la poesia e le fotografie stampate di questo mese e poi via, stagione dopo stagione, seguendo immagini e riflessioni, se lo vorrete i miei racconti saranno una piacevole compagnia da ricevere nella cassetta delle lettere.
Potete abbonarvi qui sulla pagina del mio negozio Etsy.
Grazie a chi avrà voglia di supportarmi in questa avventura a caccia di storie!!

mercoledì 22 gennaio 2014

In cucina


Amo moltissimo cucinare, mescolare gli ingredienti, impastare, cuocere, fare la spesa...mi piace soprattutto mangiare e mangiare bene.
Intendo mangiare cibi "veri", non confezionati o surgelati e possibilmente di stagione.
Per fortuna, il grande orto dei miei nonni e dei miei genitori ci permette di avere frutta e verdura tutto l'anno, in base a quanto è stato piantato ed è cresciuto.
Spesso però è necessario uno sforzo per mangiare con cura, perché cucinare ogni giorno può anche essere noioso o perché semplicemente gli impegni sono tanti e si tende allora a proporre cibi preparati in fretta e senza fantasia.
Spesso mi annoto delle ricette che trovo su internet ma poi ne perdevo sempre traccia, ora ho deciso di aprire una bacheca di Pinterest solo per appuntarmi le ricette che mi ispirano e devo dire che questo semplicissimo metodo mi sta aiutando moltissimo a cucinare con più attenzione e soprattutto a sperimentare piatti in modo sano e creativo. A volte seguo esattamente le ricette, altre volte sono solo l'ispirazione per cucinare piatti che conosco in modo diverso o per inventare in modo creativo.
Devo dire che nelle ultime settimane stiamo mangiando molto bene e assaggiando molti piatti nuovi, senza troppo sforzo, ma dedicando più tempo alla preparazione dei piatti e alla loro organizzazione.
Per quanto possibile, cerco di fissare un piano dei pasti per la settimana e di cucinare sempre in dosi abbondanti in modo che la sera precedente sia già anche pronto il pranzo che Simone si porta al lavoro.
Ogni settimana panifico con la pasta madre, spesso per preparare brioches dolci o questa torta (però negli stampini dei muffin) o per focaccia e pizza: è un conforto rinfrescare la mia pasta madre bella cicciotta, lasciarla lievitare e poi sfornare!
Ultimamente ho fatto molto riferimento ad alcuni siti di ricette per prendere ispirazione, soprattutto My New Roots, The first Mess e 101 Cookbooks (li trovati tutti anche su Facebook).
Per stasera sto preparando la winter abundance  bowl e una focaccia con pasta madre, domani a pranzo invece avremo vellutata di cavolfiore con cocco e curry e nei prossimi giorni vorrei cucinare queste quesadillas con zucca e formaggio, ma preparando io anche la base delle tortillas.
Alcune ricette che abbiamo amato negli scorsi giorni:
- prosciutto grigliato (tagliato spesso e grigliato per pochi minuti) con pomodorini confit, patate al forno e senape
- galettes con cipolle caramellate, pere e fontina alle erbe
- gallinella (pesce) al cartoccio con erbe aromatiche
- pancakes salati agli spinaci, farciti poi con ricotta e arrosto di tacchino
- vellutata di zucchine (dell'orto, surgelate) con erbe aromatiche e sesamo
- riso pilaf alla frutta secca con lenticchie speziate



Non vedo l'ora che ci siano più piatti freschi e verdure crude da mangiare, ma l'inverno sebbene molto mite quest'anno, è ancora lungo!
Che piatti state preparando in questi giorni?

lunedì 20 gennaio 2014

Resoconto di una settimana


La scorsa settimana mi è piaciuto:
 - Festeggiare il sessantesimo compleanno di mio papà, con un buon pranzo al ristorante ebraico Alef a Torino e stampando per lui un album di fotografie che gli ho scattato, principalmente in montagna, negli ultimi anni
- I cannelloni con spinaci, uvetta, pinoli e salsa di pomodoro e ricotta di Alef: deliziosi!
- Il weekend della scuola delle doule a Chieri e tutto quello che di nuovo sto imparando con queste donne meravigliose, le doule
- Leggere questo blog che mi ha profondamente ammaliata e catturata
 - Scoprire Rosa Saragoza e in particolare questa canzone
- Il trailer di questo libro "La firma di tutte le cose" e queste fotografie di bambini e animali
- questa intervista a Ermanno Olmi e questa a Mario Rigoni Stern e il condividerle con amiche care
 - Scarponi nuovi e due belle passeggiate, una al fiume durante un tramonto luminoso e con la terra che odorava pesantemente di pioggia  e di fango, mentre sorgeva la Luna Piena del Lupo e l'altra il giorno dopo sotto una piacevole nevicata, mentre faceva buio
 
 
- Togliere le decorazioni natalizie e ridecorare le mensole
- Questo blog e le ricette buonissime che mi hanno ispirata a cucinare bene e con grande cura tutta la settimana
- Preparare le galettes con cipolle, pere e fontina, molto molto buone, un successone
- Leggere il libro Due donne


 
 - Incenso e yoga e questa canzone
- Scoprire e leggere il blog di una coppia di cugini francesi di mio papà, che ha venduto la casa e sta girando la Francia in camping car e mettermi in contatto con loro via email dopo anni che non li sentivamo
- Trovare su Ebay quattro libri che cercavo (due di questi sono fuori catalogo) a prezzi bassissimi e ordinarli con facilità
- Queste fotografie di matrimonio
 
 E voi cosa avete amato?

lunedì 13 gennaio 2014

Elenco di piccole emozioni

 * Andare a Genova, finalmente, ed incontrare di persona dopo anni in cui ci leggiamo a vicenda, la mia amica Simona e la sua famiglia allegra e simpatica. Passare una giornata chiacchierando, parlando di libri e viaggi, di cinema, gustando un ottimo pranzo preparato da loro e facendo la conoscenza con suo marito e la sua bimba e con il quartiere in cui vivono...che profonda armonia ci hanno lasciato!


* Camminare nei boschi, al sole, e ri-scoprire luoghi che sono stati della mia infanzia, come queste suggestive rovine di un antico insediamento dove sono stati trovati reperti antichi e dove mia nonna paterna Margherita raccontava di aver visto uno strano serpente con la coda biforcuta...






* Trovare un'altra bella casa  disabitata trovata nei boschi e i sogni appena sussurrati di averne un giorno una così tutta per noi...
 
* Cucinare la torta clementina e gustarla insieme a Simone
 * Andare a Torino (per la segreteria dell'università) ma intanto approfittarne per visitare la mostra fotografica di Bishof, pranzare in una torteria molto buona dove andavo sempre da studentessa e prendere alla mia cuginetta Marta la collanina con sonaglio che le avevo promesso
 * il brunch improvvisato prima di andare a lezione di pedagogia
 * una giornata (venerdì) passata a dedicare tempo alle relazioni, ospitando a colazione da noi la mia amica Sara (con le brioches che avevo preparato la sera prima), poi andando a trovare mia nonna e mia mamma, quindi vedendo dopo pranzo per un caffè una mia alunna dello scorso anno per una bella chiacchierata sull'università alla quale vorrebbe iscriversi e infine al lavoro come baby sitter divertendomi moltissimo a parlare di spazio, stelle e astronomia con il bimbo (sono le sue passioni del momento)

* leggere questo libro di Roman Gary
* studiare molto, sia per l'esame di didattica della musica che per il corso doula e amare quelle ore spese imparando


 
 
* Ascoltare al laboratorio di pedagogia speciale la testimonianza di una coppia, che ha tre figli grandi di cui due disabili gravi e lasciarmi emozionare dalla loro forza e soprattutto dalla loro grande dolcezza e complicità come coppia
* Ogni volta in cui vado o torno dall'università, guidando e ascoltando musica, felice e soddisfatta di questo percorso, immaginando progetti futuri
* Vedere per caso alla televisione un'intensa intervista di Paolini a Mario Rigoni Stern, commuovermi pensando al giovanissimo zio di mio papà che non è tornato dalla ritirata di Russia e il giorno dopo, passando davanti alla lapide di Duccio Galimberti  (è sulla strada che faccio per l'università), salutarlo come sempre e includere nel saluto quelli che ultimamente stanno diventando nuovi amici fidati grazie ai loro libri che sto leggendo (Primo Levi, Nuto Revelli e appunto Mario Rigoni Stern...me li immagino tutti e quattro che bei discorsi che staranno facendo insieme!)
* questo articolo che mi ispira a osare anche io ancora di più
* ogni volta che apro Facebook e sono illuminata dalle fotografie, dagli articoli, dai link che la mia bellissima comunità virtuale condivide, che mi fanno crescere e sorridere

venerdì 10 gennaio 2014

2014

Come avete iniziato questo nuovo anno?
Io ho avuto il privilegio di poter guardare l'alba del 2014 sorgere dal profilo delle montagne, una vista rara perché dal palazzo in cui viviamo l'est non si vede e mi perdo ogni giorno la possibilità di questa magnifica visione. Allora il primo gennaio ne ho approfittato e sono uscita sul balcone di legno del B & B che ci ospitava, prima delle 7, per godermi il cielo infuocato di arancio e rosa e la luce che pian piano arrivava nel silenzio assoluto e illuminava le creste delle montagne innevate e poi via via tutta la valle.
Un movimento così naturale e nello stesso tempo audace, la speranza forte della luce che ritorna dopo le tenebre assolute: poterlo osservare lì, con l'aria fredda in faccia e la quiete attorno, è stato bellissimo. Volevo scrivere tante cose su come intendo vivere questo 2014, e rimando da qualche giorno la scrittura di questo post. In realtà lascerò che parlino le immagini e scriverò qui solo la parola che ho scelto come guida per il nuovo anno, anzi, il verbo: Osare, sì in questo nuovo anno voglio osare, espormi maggiormente, rischiare di più, sognare più in grande e senza timore. Perchè ho tantissimi sogni e progetti in testa, ma spesso non ne parlo e fatico a condividerli per paura del giudizio altrui. Voglio iniziare a farlo, a mostrarli di più e metterli alla prova, anche se è un rischio, ma devono uscire dai cassetti e diventare sfide grandi, anche a costo di fallire ed essere mal capiti. Sì io quest'anno voglio davvero sforzarmi e OSARE, mettere da parte la mia tipica reticenza piemontese del non farti notare, non farti vedere e uscire invece allo scoperto, anche esagerando un po'...perché non si accende una lampada per metterla sotto il moggio, anzi la si mette sul candeliere ed essa fa luce a tutti quelli che sono in casa. [Matteo 5,15]

* ecco, già accade: l'ispirazione che mi ha portata a scrivere la frase del Vangelo di Matteo è sorta ora, spontanea e non programmata. Poi mi accorgo che sembra scritta per andare di pari passo con le fotografie dell'alba. 
Ma è invece una bella casualità di cui mi accorgo solo ora...qualcuno mi vuole dire he ho scelto il verbo giusto con quell' OSARE :-)