mercoledì 30 dicembre 2009

Buon anno

Quest'anno niente capodanno di Taizè,(Simo non ha abbastanza giorni di ferie...) mi dispiace molto, era stato il nostro capodanno degli scorsi 3 anni insieme e quest'anno mi manca molto il non sperimentare l'accoglienza di una famigliastraniera.Dell'esperienza bellissima dello scorso anno avevo parlato qui.
Intanto, mentre io e Simone parliamo della nostra voglia sempre più grande di semplicità e con sguardo critico ci rendiamo conto di quanto certi aspetti molto materialistici di queste feste ci diano fastidio e ci facciano arrabbiare, Mieke mi ha inviato questa cartolina di auguri, che ha subito trovato posto nel presepe di legno russo, in cucina.
Quest'anno saremo in Trentino, ho voglia di partire perché viaggiare mi piace sempre e conosco poco l'Italia, ma saremo in un posto piuttosto elegante, mi mancheranno gli zaini ed i sacco a pelo di Taizè, ma penso anche che ogni tanto..si possa fare un' eccezione ed andare in albergo..spero che le montagne siano belle e divertenti..e soprattutto non vedo l'ora di qualche giorno di calma con Simone, visto che ha sempre lavorato in questi giorni di Natale.

Cookies dolci-salati con noci e cioccolato
Mescolare 2 tazze e mezza di farina con un cucchiano abbondante di sale grosso ed uno di lievito, e mezza tazza di zucchero.
A parte sbattere 2 uova con 2 cucchiai di miele (io ho usato acacia), un pizzico di polvere per gingerbread cookies, 6 cucchiaini abbondanti di burro d'arachidi, mezza tazza di latte e burro fuso.
Aggiungere al composto secco di farina del cioccolato fondente a pezzetti (grattugiati) e qualche noce in pezzetti, quindi aggiungere anche il composto di uova.
Formare una pasta morbida in un panetto, quindi creare delle palline di impasto e appiattirle direttamente sulla teglia con una forchetta.
In forno circa 15 minuti o finchè sono dorati, rimangono molto morbidi ma poi seccano fuori dal forno.
Dovevo smaltire un vasetto di burro di arachidi così ho inventato questa ricetta, ero un po' perplessa ma sono venuti davvero buoni!! :-)
La prossima volta aggiungo più pezzetti di cioccolato ed ancora un pizzico di sale, i cristalli di sale grosso nell'impasto mi sono proprio piaciuti e danno un gusto salato niente male!
Buon inizio anno e mi raccomando fate la lista dei buoni propostiti per il 2010!!
:-)

lunedì 28 dicembre 2009

Racconti di Natale

Come avete passato il Natale?
Per me un grande e buonissimo pranzo a casa di mia zia Sandra (i vol-au-vent con fonduta di fontina e champignon trifolati erano semplicementre strepitosi!!!), tutte queste foto sono delle sue decorazioni natalizie, un clima di famiglia molto bello.




Poi altre riunioni famigliari da Simone, e visite a parenti vari, ma molto tranquillamente, con allegria e semplicità.Un Natale sereno e tranquillo, il regalo migliore.


Tra i momenti migliori di questo Natale, la visita qualche giorno prima del 25 ad una signora che non conoscevo, il cui marito era stato ricoverato nel reparto di Simone all'ospedale...ora la signora é vedova...siamo andati a casa sua per merenda, io e Simone, e la tenerezza ed il calore di questa signora sono state una vera benedizione, ci ha accolto con tanta gioia, ha preparato il caffè, ci ha raccontato tante cose e fatto vedere foto e disegni della nipotina.
Non avevo mai visto prima questa signora, ci ha accolto in casa sua con tanta dolcezza, é stato commovente e penso che anche per lei la visita di Simone, che era stato infermiere del marito, sia stato un bel gesto.Questo é un fatto molto privato, ma ci tenevo a raccontare questo particolare, mi é rimasto impresso in tutti questi gironi di festa, per la sua semplicità ,per la passione di Simone per il suo lavoro, la sua sensibilità.
Non potrei trovare un ragazzo migliore e più gentile di lui :-)

Un altro momento bello?Vedere i miei genitori e quelli di Simone per caso insieme alla stessa mezza di mezzanotte, un po' imbarazzati, ma in fondo in fondo felici.
Anche aprire i regali in effetti non é stato male! :-)
Togliere la carta da ogni pacchetto la mattina del 25 dopo aver dormito poche ore, con sorpresa, trovare libri e altri doni bellissimi, semplici..calze..saponette..biscotti..i regali migliori per me!

(Pane e grissini fatti in casa da zia Sandra per il pranzo di Natale, appena cotti, ancora caldi in tavola)
Incontrare tanti amici per farci gli auguri, chiacchierare con calma,dedicarci più tempo del solito in questi giorni di vacanza.


E tra qualche giorno, non vedo l'ora di partire per il Trentino per capodanno!!

giovedì 24 dicembre 2009

Noel




Mentre aspetto le mie amiche per merenda, Buon Natale a tutti!!

:-)

un abbraccio gigante

mercoledì 23 dicembre 2009

La luce di Shimon

Quest estate, nell'ultima mattina a Gerusalemme prima di tornare (tristemente) in Italia, io e Simone siamo capitati un po' per caso nel convento di San Marco, una piccolissima cappella dei siriani ortodossi, che tra loro parlano ancora in aramaico ed utilizznao questa lingua nella liturgia.
Mi ricorderò di quest'incontro per molto tempo...abbiamo suonato alla porta, e dopo un po' di minuti é apparso un frate piccolino, tutto vestito di nero, con una barba bianca e gli occhi svelti e nerissimi.Parlava a stento inglese, ci ha aperto le porte della cappella.


Una stanza completamente buia, in cui il frate ha accesso via vai delle piccole candele.Nella tradizione, questo sarebbe il vero luogo dell'ultima cena di Cristo.Il frate ci ha spiegato di chiamarsi Shimon, ci ha chiesto i nostri nomi e raccontato brevemente la storia della picocla comunità siriana ortodossa di Gerusalemme, rimangono ora solo un pugno di fedeli, con molte difficoltà economiche.


Shimon ha poi preso una candela e ci ha illiminato una vecchissima icona, si dice sia la prima icona di Maria con il bambino, dipinta da San Marco su pelle di animale:é l'immagine della prima fotografia, un volto scurito dal tempo, dai contorni sfumati, dall'aria molto antica,Shimon ci spiegava in una lingua un po' incomprensibile la storia di questo ritratto, illuminandolo su e giù con la candela, in un silenzio surreale.
Poi, ci ha regalato le immagini di questa icona,e ci ha chiesto di poter pregare con lui il padre nostro in aramaico, la vera lingua in cui fu pronunciato.
Shimon chiude gli occhi per qualche minuto, rimane in silenzio, poi con la sua voce da uccellino intona quella preghiera millenaria, le mani giunte strette al petto.Sento ancora i brividi che provai al momento nell'udire quella lingua mai sentita, nel vedere la fede profonda sul suo volto, nel ricordare la benedizione e l'abbraccio che diede poi a me e Simone, felice ancora di più quando capì che si chimavano Simone tutti e due ma in due lingue diverse.
Ecco, a Natale quest'anno vorrei poter solo poter riassaporare un po' di quella commozione e di quella luce, mentre il mio pensiero va al timido Shimon ed alla sua piccola comunità che si prepara a festeggiare nei prossimi giorni questa Nascita importante.
Un abbraccio ed augurio a tutti quelli che passano da qui!

martedì 22 dicembre 2009

Preparativi






Biscottini speziati per la notte di Natale:
mezzo cucchiaino di cannella
mezzo cucchiaino di zenzero in polvere
mezzo cucchiaino di chiodi di garofano e cardamomo in polvere (o mix di spezie per gingerbread cookies)
3 cucchiai di latte
un cucchiaio abbondante di miele
mezza tazza di panna
mezza tazza di zucchero
mezza tazza di burro morbido
2 tazze di farina
1 uovo
lievito per dolci
Mescolare le spezie in un pentolino, con miele e latte e portare a bollore.Far raffreddare e mescolare alla panna fresca.
Battere burro, zucchero e uovo.Aggiungere via via farina, lievito e salsa speziata.Impastare e formare un panetto morbido.
Avvolgere in pellicola trasparente e lasciare almeno 1 ora e mezza o 2 in frigo.
Dividere l'impasto in forma di biscotti e infornare finchè sono dorati.

sabato 19 dicembre 2009

Let it snow























Fuori le neve...il gelo bianco...
dentro, un gruppo di scalmanati che festeggia a pizza e sidro,
e una "dottoressa" che scarta regali insieme ad amici preziosi, che arrivano da diversi momenti del passato...
una compagna di teatro...
un'amica con cui ho vissuto l'esperienza a Salvador de Bahia in favela,e il suo ragazzo...
una neomamma con cui ho condiviso elementari,medie e superiori...
due concittadine,amiche di tanti campeggi e camminate...
Simone...
buon weekend a tutti!!

giovedì 17 dicembre 2009

Amici :-)




Il voto é stato una bella soddisfazione,
a anche la lode che non mi aspettavo!
Ho potuto parlare abbastanza a lungo senza troppe interruzioni, per raccontare tutto il lavoro fatto.
Ma la vera laurea é stata poter raccontare del Brasile e del Ghana durante la discussione,
é stata il viaggio in macchina fino a Torino con Simone...

Vedere arrivare le mie amiche alla spicciolata,
presentare a Simone le "vecchie" coniquiline e le compagne di università, di cui gli avevo sempre parlato, ma che non aveva mai incontrato.
Vedere nuovi legami intrecciarsi tra tutti, nuove amicizie che si formano tra le persone e cui voglio bene.
La vera laurea é stata la presenza dei miei genitori, di mio fratello,di noi tutti insieme al bar a festeggiare, con le mie amiche, tutti riuniti, cosa che non succede mai.
E anche tornare a Cuneo, trovare le mie zie che per me sono come sorelle, ed i miei cuginetti, tutti in attesa di me, é stata la cena a casa di zia Polly, preparata in fretta, qualche piatto semplice, le candele in tavola, e mia cuginetta Marta che mi ha regalato una vecchia cartolina di una donna indiana.
Sono stati i messaggi di amiche che non vedo da tempo ma che si sono ricorddate di questo "evento", i fiori lasciati sul portone di casa di una mia vecchia maestra delle elementari, amica di mia mamma.
La vera laurea, quella che mi ha emozionata e resa grata, é stata la presenza dei miei amici.
:-)
E ora si prosegue pian piano verso nuove mete!

domenica 13 dicembre 2009

Avvento:Santa Lucia

Buona Santa Lucia!

Lusekatter: focaccine svedesi allo zafferano per Santa Lucia
700 gr farina
150 gr burro
1 uovo x spennellare
1,5 gr zafferano
3 dl latte
150 gr zucchero
50 gr lievito di birra
sale
uvetta
Far sciogliere a fuoco caldo il burro nel latte con lo zafferano e portare ad ebollizione.Far raffreddare un po' e versare sul lievito di birra.
Mescolare farina, zucchero, sale,uvetta e versarci sopra il composto di latte e lievito.Mescolare, formare una palla e far riposare un'ora e mezza coperto da un panno in un luogo caldo.
Dividere in pezzi l'impasto e formare palline o focaccine, io le ho modellate in forma di ciambelline.Spennellare con l'uovo sbattuto.
In forno 10 minuti a 250 gradi.


Oggi una giornata di riposo, dopo una bellissima serata con due amici conosciuti in Brasile che non vedevo da tempo, tante chiacchiere e riflessioni, molta ricerca, scambio...una serata che mi ha lasciato dei bei spunti di riflessione interiore su cui dovrò lavorare nei prossimi giorni.

Mentre la neve cadeva, ho preparato il pacchetto da spedire negli USA per l'Holiday Tradition Exchange organizzato da Meg di Sew Liberated, sono in ritardo sulla spedizione ma manderò il pacchetto domani e spero arrivi senza intoppi fino alla mia abbinata Louise in California!!

Poi non potevo non uscire nella neve per la prima passeggiata bianca dell'inverno, con Simone...

Voi come avete passato questa giornata di luce per Santa Lucia?
In questi giorni é anche Hannukkah, la festa ebraica delle luci,un tema ricorrente in queste giornate in cui tutto sembra buio e freddo...qualsiasi ricorrenza festeggiate, vi auguro luce e coraggio in questa settimana..!!
Ora vado a leggermi questo libro, buona notte :-)