mercoledì 29 dicembre 2010

Pensieri sotto la neve

Domenica c'é stata una forte nevicata, che ha imbiancato tutto:
case, comignoli e alberi sotto un manto bianco silenzioso e fitto.

E dopo la neve, temperature rigide che hanno gelato i fiocchi lì sul posto:
il termometro non si é ancora alzato sopra lo zero, siamo a -5 anche ora e quindi la neve é rimasta finora immobile, congelata, così come é caduta domenica.
Gli alberi sono ancora tutti bianchi e la neve non é scesa né caduta:uno spettacolo!



Tutto ghiacciato e sepolto dal bianco.
I grandi pini sembrano ricoperti di panna montata.


E tra gli aghi di pino rilucono gemme di ghiaccio, piccole e luccicanti.

In questa fine anno sono serena, quello passato é stato (come tutti gli anni della vita di ognuno, del resto), difficile, faticoso ed estenuante.
Ci sono stati momenti di grande sconforto, di rabbia, di dolore, di delusione.
Ma ci sono stati anche momenti belli, ricchi:
spesso erano i momenti subito dopo lo sconforto, o anzi ora vedo che anche i momenti difficili in realtà sono stati belli, perché comunque ho vinto tutte le sfide e questa consapevolezza ora mi fa stare bene.
In questo anno ho imparato tanto,dai mille lavori che ho fatto:
le ripetizioni ai bambini, il volantinaggio, la raccolta della frutta, il lavoro in assicurazione, ora quello in biblioteca e a scuola, il lavoro in colonia a Cesenatico quest'estate.
Ho fatto un viaggio affascinante in Armenia.
Ho affronatato una grande paura, sciolto e ricucito il legame con Simone.
Ho imparato a togliermi da situazioni e persone che non mi piacevano e non mi rendevano me stessa, e ho rinforzato altre amicizie importanti, vivificanti che mi fanno battere il cuore per l'affetto reciproco che mi lega alle mie amiche, alle mie zie, ai miei nonni, ai miei cuginetti.
Ho camminato e letto tanto.
Ho cucinato, scritto e sono andata in giro con la macchina fotografica sotto braccio.
Ho amato e sono stata amata.
Sempre di più sono me stessa, su un sentiero che mi piace e che mi rende me, felice di essere me così come sono!
Mi scrivo e vi scrivo queste parole meravigliose che mi ha regalato ieri la mia amica Pamela, "vecchia" compagna di università che ieri é venuta a trovarmi da Torino e con cui ho passato la giornata a camminare su e giù per Cuneo e a parlare, parlare,parlare.
In questo Natale sono veramente grata e ricolma di gioia profonda per le mie amiche, per le tante, tantissime persone che ho vicino a me, con cui mi posso aprire totalmente, amiche vere, sincere, sempre presenti.
"Cos'é che ti nutre emotivamente e spiritualmente?
Non sto pensando a quello che ti diverte o ti lusinga o che libera la tua mente dai problemi.
Mi riferisco alle influenze che ti rendono più forte,alle persone che ti vedono per quello che sei veramente e alle situazioni che ti insegnano qualcosa che dura tutta la vita.
Intendo la bellezza che riempie la tua psiche, i simboli che ristabiliscono costantemente il tuo equilibrio e i ricordi che continuano ad alimentare la tua capacità di essere all'altezza di ogni nuova sfida.
Fai un inventario di questi beni preziosi.
E poi impegnati a nutrirli!"
Nel prossimo anno mi auguro questo:
di continuare ad IMPARARE ogni giorno, da tutto quello che mi capita.
E di avere la forza ed il coraggio di "pedalare" verso la persona che voglio essere.
Ora vado a finire lo zaino per Londra, ci risentiamo la prossima settimana.
Buona fine e buon inizio, con serenità, pienezza e sogni in tasca.

domenica 26 dicembre 2010

And so this is Christmas































Natale é casa, e questo Natale mi ha regalato il rinnovarsi di legami importanti e belli:
con la mia famiglia, con quella di Simone che é appena stata qui a cena, con le mie amiche carissime.
L'ho già scritto e pensato tante volte, ma davvero i rapporti tra noi e le nostre grandi e rumorose famiglie sono la cosa più bella ed importante.
Durante la messa di mezzanotte, nel centro missionario dove siamo andati, le parole dell'omelia sono state molto semplici, ma basate sul concetto che la più grande "malattia" del nostro mondo oggi, é il pessimismo.
Invece il bene, le piccole cose belle esistono.
Esiste la piccola politica del fare bene quello che sono chiamato a fare ogni giorno.
Esistono centinaia e migliaia di famiglia unite e felici, di giovani volenterosi.
Esiste ciò per cui essere grati ogni giorno, e bisogna sforzarci di cercare e vedere il bene invece che lasciarci andare ad un imprecisato lamentarci della pioggia, della corruzione, del governo o dell'opposizione, della crisi economica etc.
Nella mia vita quotidiana e di riflesso in questo blog, cerco di tirare fuori le cose belle, e di condividerle:
davvero il bene ci circonda e la bellezza pura e vera esiste.
Davvero l'amore é il motore più potente del mondo e la fonte del suo cambiamento e del suo rinnovarsi verso il Bene.
Possiamo chiamare quel bene Dio, Energia dell'Universo, Spirito guida o Destino:
in ogni caso, sono certa che esista, che ci sia una presenza di Amore che guida le nostre vite, che ci sia per ognuno di noi la possibilità di costruire in ogni momento pensieri di amore verso gli altri.
Desiderata
"Convinto o non convinto che tu ne sia, non v'é dubbio che l'universo si stia evolvendo a dovere.
Perciò sta in pace con Dio, qualunque sia il concetto che hai di Lui.
E quali che siano i tuoi affanni e aspirazioni,nella chiassosa confusione dell'esistenza, mantieniti in pace con il tuo spirito.
Nonostante i tuoi inganni, travagli e sogni infranti,questo é pur sempre un mondo meraviglioso.
Sii prudente.
Sforzati di essere felice."
Manoscritto del 1692 trovato in una antica chiesa di Baltimora

giovedì 23 dicembre 2010

King Winter:auguri!

L'inverno ha fatto il suo ingresso ufficiale con una bella nevicata, che ora si é sciolta a causa della pioggia battente.
Sono ultimi giorni molto frenetici prima del Natale, con tanti amici da incontrare e salutare, gli ultimi pacchetti da realizzare, i pranzi da organizzare.
Non vedo l'ora di tirare un po' il freno, oggi sarà una giornata ancora interamente di lavoro e di commissioni da portare a termine, fino alle lezione di yoga per Natale di questa sera.
Vi lascio i miei auguri, sento di aver creato una bella comunità qui sul web, con alcuni ci siamo anche di persona, sento di aver creato un bel circolo di scambio di idee, di vita vissuta, di creatività e scelte di vita non scontate.
Vi ringrazio per questo, vi porto con me con affetto e vi ringrazio per passare qui, per fermarvi un attimo, vi ringrazio per quello che mi donate con il vostro esempio.

Vi auguro e mi auguro, nonostante la grande stanchezza ed i mille impegni di questi giorni, di sperimentare la gioia vera, la vera comunione con chi ci circonda e con noi stessi.


Vi lascio anche una ricetta buona buona, che ho preparato qualche sera fa e che é ideale per le vacanze e per questo freddo tempo di pioggia.
Polpette maliziose:
250 gr carne macinata di vitello
250 gr salciccia
100 gr ricotta
50 gr pangrattato
2 uova
sale, pepe
Mescolare ed impastare bene per formare delle piccole polpettine, che farete rosolare in padella per 5 minuti.
Trasferitele poi in una teglia, coprite di parmigiano grattugiato, sale, paprika ed infornate finchè sono cotte e ben dorate.
Intanto fate passare per pochissimi minuti, nella padella già usata per le polpette, 2 mele golden a fettine sottili, con pepe nero e burro.
Mettete le mele calde nei piatti, e sempre in quella padella fate scaldare circa 3 o 4 cucchiai di panna, del burro e del curry, fino a creare una salsina calda.
Mettere nei piatti le polpette vicino alle mele e ricoprire con la salsa al curry.
Buon Natale, vi auguro che sia dolce e spettacolare come queste carrot cupcakes che ho preparato poco fa!