mercoledì 28 aprile 2010

Considerazioni sull'approccio steineriano

Da qualche giorno mi ronza di nuovo in testa un pensiero che mi era sorto un po' di tempo fa, venendo in contatto ogni giorno con blog di stile waldorf/steineriano sia italiani che soprattutto anglosassoni o statunitensi.In breve mi chiedo come sia possibile portare avanti questo stile di vita in una famiglia con numerosi bambini (in questi blog sono sempre almeno 3 o 4 bambini piccoli) dove soltanto uno dei genitori lavora.
Condivido molto dello stile di vita proposto da questi blog (ad esempio mi piace molto Garden Mama, per identificare meglio il tipo di blog di cui sto parlando, o Vivere Semplice in Italia), mi trovo d'accordo sia a livello teorico che più empiricamente nel cercare un tipo di vita molto legato alla natura, alla ricerca del bello e alla creatività.Ma é indubbio che uno stile di vita di questo genere porta con sè delle spese piuttosto alte:insomma, a voler proprio essere puristi, bisognerebbe cibarsi solo bio od equo, acquistare giocattoli e stoffe fatti a mano, o provenienti da piccoli artigiani su Etsy etc..
Se anche condivido l'impostazione di base (che un alto prezzo di questi prodotti corrisponde però ad una maggiore qualità, un maggiore rispetto per l'ambiente e per i lavoratori dei vari settori, materiali più sicuri per il bambino etc..) tuttavia mi scontro con l'ostacolo effettivo del costo di questi beni.Il cibo equo e bio é molto più caro, lo stesso per i giocattoli e le stoviglie di legno, piuttosto che i libri ed i corsi waldorf, come l'iscrizione dei figli a scuole montessoriane o steineriane.
Certo é una scelta che si può fare:abbraccio questo stile di vita, evito il superfluo e mi dedico ad acquisti di qualità, a comprarmi tessuti e lane da lavorare a mano etc, ma in molti casi non si può dire secondo me che sia una scelta decisamente economica, anzi.Certo molte spese come possono essere quelle di un buon forno del pane, di un buon essicatore per la frutta, di farine biologiche per fare il pane etc saranno amortizzate nel lungo periodo, ma richiedono comunque un alto investimento pecuniario per il loro aquisto iniziale.
La mia non é tanto una critica ma quanto più una profonda curiosità:come é possibile fare tutto questo in una famiglia numerosa, con un solo stipendio?Perchè questa é di solito la situazione delle mamme bloggers a cui mi riferisco:di solito il marito/compagno lavora e la mamma rimane a casa con i bambini.La cosa a cui mi viene da pensare é che allora per mantenere una famiglia numerosa e con questo stile di vita (che mi piace moltissimo ed é simile al mio, ma che é comunque uno stile molto ricercato in alcuni dettagli), il marito/compagno deve avere un lavoro che lo impegna molto in termini di tempo o in cui guadagna moltissimo.
Un lavoro presumibilmente che lo porta più lontano da casa e/o in settori più renumerativi che non quelli agricoli/waldorf.La considerazione che faccio , magari sbagliata, é che qui si rivela una contraddizione tra lo stile tranquillo, child friendly, antroposofico etc professato dalla famiglia, se poi per mantenerla uno dei genitori deve lavorare per molte ore, mettendo da parte sia le considerazioni sulla lentezza che sull'anti consumismo portate avanti nelle altre scelte familiari.Oppure la considerazione che mi viene in mente é che questo "stile" sia possibile solo a persone che però prima lavoravano, e che magari erano anche donne in carriera.Di solito queste mamme bloggers hanno circa 10-15 anni più di me, e da come leggo molte si sono convertite a questo stile di vita dopo aver già lavorato per almeno una decina di anni.O hanno alle spalle famiglie benestanti che permettono loro un certo tenore di vita, o una casa a costo basso o nullo.
Se non non mi spiego come sia possibile!
Tutto questo mi sgorga come sempre da considerazioni sulla mia ricerca del lavoro:anche a me piacerebbe come queste mamme poter avere una bella famiglia, continuare a vivere in campagna, non dover lavorare ma potermi dedicare al creare con le mie mani, all'homeschooling etc, vivere dei miei prodotti e lavoretti che venderei su Etsy.Ma mi accorgo che non é proprio possibile, non qui almeno, non per uno che voglia scegliere questa strada dall'inizio, senza prima lavorare per un po' di anni e mettere da parte i risparmi.
Non ho alle spalle una situazione di famiglia che mi consentirebbe di vivere bene senza lavorare, il mio fidanzato non ha sicuramente un lavoro in grado di mantenere come un solo stipendio una numerosa tribù stenieriana.E allora quando leggo molti di questi blog, li ammiro e li condivido profondamente, ma nello stesso tempo é forte la curiosià o anche l'invidia per uno stile di vita che non vedo possibile replicare.
Non capisco se sia perchè hanno maggiori sovvenzioni statali per le famiglie negli Stati Uniti, o se semplicemente il mercato è diverso e permettere di vivere con i lavori venduti su Etsy..non so..l'unica cosa che so é che conosco bene famiglie che vivono in 5 con uno stipendio (le mei zie ad esempio), ma lo si fa arrancando, con grande fatica emotiva ed economica e sicuramente ripiegando su scelte meno belle delle scuole o giochi steineriani.
Ecco, mi chiedo se questa impostazione di famiglia sia possibile solo a chi ha alle spalle un unico stipendio ma molto sostanzioso, o una famiglia ricca, oppure se anche questi bloggers hanno problemi economici e non ne parlano mai.Perchè io una famiglia così la vorrei, ma con i soldi delle mie ripetizioni simil "steineriane" non riesco neppure a mantenermi io da sola.Voic he ne pensate?Avvertite anche voi questo problema di fondo?

lunedì 26 aprile 2010

25 aprile

Ah le montagne e la primavera!Che bellezza!
Questo weekend di aprile dopo vari tentennamenti climatici ci ha regalato un bellissimo sole e la prima lievissima abbronzatura,una giornata in cui ho messo i sandali per la prima volta quest anno.
Sabato sera sono andata ad un concerto con le mie amiche (Simone faceva doppia notte di turno in ospedale), era da tanto che non ballavo scatenata ad un concerto, con gran bella gente, persone che pensano in modo alternativo, che si vestono in modo alternativo e che ballano cantando a squarciagola.Bel concerto Modena City Ramblers, grazie :-)
Domenica invece ho partecipato ad una camminata di 17 km tra le varie borgate di Peveragno, insieme ad una mia carissima amica dai tempi delle medie.Una passeggiata su e giù tra le colline e nei boschi.
Siamo passati anche vicino alla mia casa dei sogni!
In mezzo agli alberi che mettono fuori le foglie ed i fiori..
..che sono sapientemente impollinati da piccoli amici molto operosi!
Mangiare e fare pic nic all'aperto é una delle cose che preferisco dell'estate ed é forse una delle cose che mi mancano di più durante il lungo inverno nostrano...sdraiarsi tra l'erba con calma, sporcarsi con gioia di verde e di terra,mangiare sotto il sole.

Una camminata in luoghi che conosco bene e dove spesso vado in bici o a piedi nelle mie uscite pomeridiane, in questa discesa ho imparato ad andare in bici da piccola, me la ricordo bene, avevo paura perchè era ripida, ora adoro scendere giù a rotta di collo e sentire il vento nei capelli dopo la salita in collina.

Una giornata di pace, di sole caldissimo, di lunghi discorsi con la mia amica Rita, ci conosciamo da così tanto tempo che possiamo veramente parlare di tutto senza stancarci.
L'ho già ripetuto tante volte, ma sono veramente felice di abitare qui, in 2 ore di viaggio sono a Torino ma nello stesso tempo appena uscita di casa ecco il paesaggio che mi si presenta agli occhi:la collina di San Giorgio, la "mia montagna" Bisalta..i miei paesaggi del cuore!

Dalle colline di Peveragno un saluto a quelle armene, in questi giorni si ricorda il Metz Yeghern,l'inizio del tragico genocidio armeno da parte dei turchi nel 1915,potete leggerne qualcosa qui, io ci ho scritto la tesi del terzo anno ed é un argomento che mi ha appassionato molto, di cui si sa poco o niente, di cui i telegiornali non parlano, ma che andrebbe ricordato:é il primo genocidio della storia europea, prima della Shoa.Un bel romanzo che ne parla é La fiaba dell'ultimo pensiero di Edgar Hilsenrat.

sabato 24 aprile 2010

La felicità é... cercarla ogni giorno

Vivere nella natura..osservarne i fiori, i colori..sentire il sole sulla pelle..ma anche fare una passeggiata in silenzio sotto la pioggia, di mattina presto, in mezzo alla campagna che si nutre d'acqua e dil profumo di terra bagnata che invade tutto, uno dei miei profumi preferiti.
Cucinare e sperimentare nuove ricette:questo riso con nocciole e asparagi di Kja e queste girelle golose ma leggere di Martina
Fare al volo una foto alle cocorite neonate dei miei cuginetti Mario Marta e Pietro, noi tre a trattenere il fiato accanto al nido mentre scattavo cercando di non spaventare gli uccellini..
Preparare dei piccoli doni per l'anniversario di matrimonio dei miei genitori, ieri erano 26 anni, cuocendo con semplicità dei muffin con ricotta e cioccolato, comprando un be fiore (una margherita africana da piantare in giardino) e l'ultimo libro di Moni Ovadia per loro.
Con la semplicità e la calma più assoluta, niente regali inutili e costosi, il modo che preferisco di festeggiare, e di sera una pizza con loro,mio fratello, Simone e mia zia Carla, tutti insieme, fuori la pioggia cha cade.
Partecipare al workshop per giornalisti, ma anche leggere la rivista Volontari per lo Sviluppo ed il bimensile di geopolitica Limes (questo numero é sull'India), anche se ho finito l'università le relazioni internazionali restano la mia passione e voglio continuare a studiare, imparare, rendermi attenta a quello che succede nel mondo e capace di analizzarlo.
Felicità é anche finire di vedere insieme al mio alunno il dvd in francese del viaggio di Eduard e Mathilde a piedi da Parigi e Gerusalemme...
é partecipare ad una selezione di lavoro a Torino, tutto il giorno, insieme e decine di ragazzi e ragazzi venuti da tutta Italia, organizzare giochi per bambini e simulazioni di ruolo per il lavoro che dovremo fare se passiamo il concorso (educatori per bambini in colonie estive durante l'estate).
Felicità é ogni singolo istante passato con Simone..fare la spesa e cucinare insieme cuscus e kebab, poi guardare un film..analizzare insieme le nostre foto al corso di fotografia e provare a farne di nuove..confidarci..vederlo aspettarmi alla stazione anche se aveva tanto da studiare per il master..e ricevere questo cuscino che ha cucito per me durante un turno di lavoro notturno in ospedale.La nostra serenità é la cosa più bella in assoluto :-)
"Felicità é essere soddisfatti ogni giorno di avere fatto bene e con amore un lavoro, qualsiasi lavoro, anche apparentemente il più insignificante"
Mario Rigoni Stern
Buon weekend sempre alla ricerca della felicità :-)

giovedì 22 aprile 2010

La giornata della terra






La natura ci stupisce ogni giorno con la sua magia.
Stamattina era prestissimo, stavo andando in stazione alle 7 per un colloquio di lavoro che avrei avuto a Torino, quando ho visto il primo albero con le foglie..non solo germogli, ma ricoperto di foglie interamente sbocciate.
Ho fatto quella strada altre volte gli scorsi giorni, ma non me ne ero accorta...stamattina ho sobbalzato di gioia nel vedere la primavera farsi più forte giorno dopo giorno :-)
Queste foto sono solo alcune delle centinaia che ho scattato domenica al Parco delle cicogne di Racconigi:fare fotografie e gironzolare per un intero giorno in un parco/riserva naturale permette di cogliere tanti piccoli segni della nostra Madre Terra.
Una sorpresa continua da gustare ogni giorno!

martedì 20 aprile 2010

Vita di città

Questo fine settimana sono stata a Torino sabato e lunedì per partecipare al workshop per giornalisti con Amira Hass, corrispondente israeliana del settimanale Internazionale e del quotidiano Ha'aretz.Quando studiavo a Torino all'università, fino all'anno scorso, non mi piaceva.Ho già raccontato molte volte che mi mancavano le montagne, il verde, e che soffrivo il traffico, il doversi spostare per lunghi tratti in autobus, i palazzi giganteschi, il via vai frenetico della gente.
Ora che invece ci vado ogni tanto solo o quasi per "diletto" (se si escludono giri a portare curriculum etc..), mi diverte passare qualche giornata in una città grande.La cosa incredibile di Torino é ovviamente la varietà di luoghi da visitare e cose da fare/vedere, come ogni metropoli.Ci sono molte caffetterie e librerie che mi mancano un po' quando sono a Cuneo,e ci sono altri luoghi a cui sono comunque affezionata dopo averci passato del tempo a studiare, come il parchetto di via Cavour.
In questi giorni poi la città è gremita di gente in visita per l'ostensione della Sindone, quindi ancora più caotica di come la ricordavo, ma affascinante per la varietà di persone da fotografare!
Sabato nella pausa pranzo del workshop sono stata in un locale nuovo che non conoscevo e che ho scoperto grazie a Valentina:un bistrot/atelier di moda in cui si può mangiare un ottimo brunch e che nel contempo espone scarpe, borse, vestiti, cappelli, pezzi unici in vendita nella boutique.
L'allestimento é curato con grande attenzione, con colori pastello, fiori e stampe colorate su ofni tavolino e parete.Ogni tavolo é poi diverso e arredato a sè, con candele, zuccheriere particolari.
Ci sono piccoli particolari da osservare ovunque:porta fiori alle pareti, specchi e cappelli/sculture.
E cosa non secondaria il brunch é davvero strepitoso!Io ho scelto una omelette con pomodori secchi,olive e parmigiano.Tutto viene servito con calma, il luogo é silezioso e intimo ma allo stesso tempo accogliente per via delle grandi vetrate sul cortiletto interno e dei molteplici colori dell'arredamento.

E poi la vera sorpresa:con il caffelatte ho preso un muffin dolce, che credo sia il dessert più buono che io abbia mai mangiato :-)
Una delizia di mirtilli, ricoperto di zucchero a velo e sciroppo tiepido, servito in questo piattino degno della principessa Sissi e con una forchettina d'oro.Un dolce da sogno.Al primo boccone ho dovuto chiudere gli occhi per l'emozione! :-)
L'atelier bistrot si chiama Liu e si trova in via Barbaroux nel centro di Torino..chi passa da lì ci faccia un salto che merita davvero.Insomma, la gita a Torino é stata profiqua, sia per il cibo e le foto che per l'interessante workshop di cui vi parlerò con più dettaglio.A volte fare un salto in città non é male, se poi i due giorni urbani sono inframmezzati da un'uscita fotografica al parco delle cicogne di Racconigi..bhe il weekend é troppo ricco di foto per poterle pubblicare tutte in una volta!E voi avete scoperto qualche locale ultimanente che vi ha colpito?O qual é il vostro locale del cuore?Raccontate che sono curiosa!

sabato 17 aprile 2010

Pure bliss..la felicità é

Anticipo di un giorno l'iniziativa del venerdì di Eniko e mi collego anche al gioco-premio che mi ha donato Ikka..per un resoconto delle cose belle della settimana.
La mia piantina di cotone ha iniziato a germogliare e si notano ad occhio i cambiamenti di questa piccolissima piantina, che smuove la terra e si fa via via più forte scrollandosela di dosso.
Anche seguire i "miei" bimbi nei compiti é sempre una gioia, sono impegnata tutto il pomeriggio ed oggi ho fatto compiti dalle 2 alle 8 di pomeriggio!Ma visto che di lavoro all'orizzonte ce n'é sempre pochissimo, va bene se in questa settimana invece ho fatto molte ore in più.
Ieri pomeriggio poi mi sono divertita ed il tempo é volato:con Gabriel il bimbo filippino abbiamo giocato/imparato con questo agnellino di marzapane (utile per cercare la Sicilia sulla cartina, imparare parole come vello, tosare,..oltre che buono da mangiare!) e poi abbiamo studiato geografia.Come?Bhe dovevamo imparare la struttura della terra:nucleo, mantello, crosta terrestre..la tettonica a placche etc..quale metodo migliore che costuire un sistema solare con delle cipolle? :-)
Una cipolla più grande faceva il sole, un'altra la terra che gli gira attorno.
Abbiamo disegnato con una matita sulla buccia i vari continenti e visto che la buccia era la crosta terrestre e gli altri strati della cipolla erano..mantello e nucleo,concentrici.
Poi abbiamo tolto la buccia e dividendola secondo la forma dei continenti..ne é venuta fuori la tettonica a placche.
Il sole-cipolla invece ci é stato utile per vedere come i raggi del sole arrivano con angolazioni diverse ai poli e all'equatore e metterci bene in mente la definizione di latitudine!
Spero che con questo suppoto visivo la lezione gli rimanga bene in mente..intanto ci siamo diveriti con la sua sorellina che ci guardava anche lei curiosa mentre costruivamo il sistema solare con le cipolle!
Queste non sono le bucce-crosta terrestre ma uno scatto della preparazione delle polpette svedesi che volevo fare da un po', che ho cucinato ieri sera per tutta la famiglia.Finalmente ho trovato i Lingonberries in marmellata all'Ikea la settimana scorsa e così ho riassaggiato questo piatto, che avevo mangiato ad Amburgo nel mio primo capodanno di Taizè nel 2003, nel pranzo del primo dell'anno a casa di due vecchiettini di origine Danese, dopo una settimana di junk food e digiuno!
Ma la settimana ha previsto anche altri piccoli momenti belli..
...come una cena inaspettata al ristorante giapponese con le mie amiche, una serata allegra e di grandi chiacchiere e confidenze, in cui abbiamo anche mangiato benissimo e ci siamo divertite ad assggiare vari piatti e a dividerli tra noi.Il mio preferito?Sushi moriawase (nigiri e maki) di pesce freschissimo!
...come rivedere con Simo il film Il gladiatore..lo sappiamo quasi a memoria e dicevamo tutte le battute in anticipo!Non vediamo l'ora che esca questo nuovo film epico per andare a vederlo insieme, il nostro genere di film preferito.
...come ricevere finalmente i soldini guadagnati con il volantinaggio e metterli da parte spernado di poter fare un bel viaggetto quest estate...
...come vedere un bambino appena nato ed i suoi genitori raggianti...
...come assaggiare il the Milky Olong, un the naturalmente profumato di latte, delicatissimo, l'avete mai provato?
...e come avere mille cose da fare come partecipare da domani a questo workshop molto interessante sull'informazione ed i media in Medio Oriente.
Una settimana che é stata MOLTO impegnativa e fatta di alti e bassi..ma sono contenta di averci trovato questi momenti di pura bellezza! :-)

martedì 13 aprile 2010

Anì kadima

Bene, come a volte succede da un fatto virtuale si é scatenato un tremendo vespaio nel mondo reale..che é meglio chiudere qui.
Perchè come direbbe il mio amico Guccini
ho da far cose più serie, costruir su macerie e mantenermi vivo..
e quindi tiro avanti e non mi svesto dei panni che son solito portare
ho tante cose ancora da raccontare per chi vuole ascoltare e a cul* tutto il resto :-)

Ieri pomeriggio facendo una passeggiata in campagna ho trovato in terra questo piccolo falco, ferito.L'ho preso e portato a casa in braccio, non riusciva a volare anche se muoveva le ali, credo avesse le zampine rotte forse perchè caduto (sembrava un cucciolo che avesse appena imparato a volare, magari investito da un'auto).L'abbiamo portato da un amico esperto di ernitologia, ma avere anche solo per un'oretta un contatto così vicino con questo piccolo di rapace, con gli occhi scuri, profondissimi e vispi,portarlo in braccio cercando di calmarlo accarezzandogli piano il capo é stato toccante, bello.Un contatto con la terra, e con la vita.

Domenica invece abbiamo festeggiato i 55 anni di matrimonio dei miei nonni,con una grande festa tutti insieme (qui con il regalo che gli abbiamo fatto, un albero genealogico fotografico di tutti noi).
Una bella giornata con tanti amici come Polly e Piera, le mie "sorelle maggiori" :-)

Con tutti noi 12 nipoti, una bella banda!
Con i miei due figliocci Mario e Francesco
Ecco qui i cuginetti maschi più piccoli...i miei 4 moschettieri!
Ed ecco noi (photo by zio Luca) tra le pesche fiorite di nonno e nonna.
Un abbraccio grande :-)
ps per miei orecchini ringrazio Cobrizoperla, sono stupendi, me li sono regalati, il verde acqua é il mio colore preferito e sono realizzati con grande cura e gentilezza!