domenica 18 settembre 2011

Di sole e d'azzurro:Provenza

Eccoci qui, sposati e felici.
Ed eccoci tornati venerdì da una manciata di giorni passati in vacanza in Francia, in Provenza.
Giorni lenti, in campeggio, da soli, a fare il pieno di sole caldo caldo e lunghe nuotate, a ricaricarci dopo lo stress dei preparativi ed il Grande Giorno di cui vi racconterò presto.
Giorni passati tutti all'aperto, con pic nic improvvisati sulla spiaggia ed i capelli sempre pieni di sale.
Ed i piedi sempre pieni di sabbia ed i sandali distrutti e spelati dalle camminate.
Strano per qualche giorno vedere il mare dalla finestra anzichè le montagne e perdersi nel blu dell'acqua immensa.

Bellissimo e rilassante passare un po' di tempo a raccogliere dall'acqua bassa del bagnasciuga sassolini tondi e lisci di tutti i colori, lucidi come caramelle di zucchero.









Le spiagge a volte erano perfino deserte, poi si riempivano pian piano di olandesi o tedeschi, molto anziani o con bambini molto piccoli.Ed i pini marittimi ci circondavano ed il sole illuminava ogni cosa.Momenti di pausa.E poi via, infilvamo le maschere e si andava sott'acqua, a toccare il fondo sabbioso, a nuotare fin oltre le boe gialle galleggianti, su e giù.Nell'acqua piacevolmente fresca dopo il sole della spiaggia, acqua pulita e azzurrissima, trasparentei,in cui inseguivamo i pesci che nuotavano pacifici in cerca di cibo.Pesci minuscoli che si muovevano sott'acqua come una grande nuvola blu e pesci più grossi, dai grandi occhi neri e le squame che viravano dal bianco al rosa al violetto.


Adoro nuotare ed era tantissimo che non lo facevo, questa é stata la nostra prima vacanza al mare, e mi mancava passare tanto tempo così in acqua, sentire il respiro muto dell'apnea.Bellissimo vedere il mondo da sott'acqua, azzurro sopra sotto e attorno a me, andare sul fondo e risalire verso l'aria e vedermi circondata dall'acqua,meraviglioso, il corpo intero in un fluire ininterrotto nell'acqua, come se fosse acqua lui stesso, e dal fondo alzare lo aguardo e vedere il sole attraverso il mare, una sensazione di vitalità piena, di energia che scorre attraverso l'acqua e attraverso ogni cellula.Rigenerante questo mare!



E poi i suoi colori, le sfumature di blu diverse a seconda del fondale di roccia, sabbia o alghe.





Stupendi paesaggi da osservare, perfino dal terrazzino del nostro monolacale del campeggio si vedeva il mare tra i pini e le villette.Abbiamo cucinato e sperimentato nuove ricette, insieme.


Ci siamo concessi colazioni lente, anche se fatte al mattino preto.
Abbiamo comprato il pesce ed improvvisato strani piatti alla fine buoni e freschi.


E abbiamo mangiato sempre fuori, all'aperto.


Siamo andati a dormire sempre presto ed abbiamo letto libri su libri e giornali.
Un pomeriggio siamo andati a visitare la piccola città medioevale di Bormes-Les-Mimosas e ci siamo un po' persi tra le sue stradine strette ed ombreggiate, i suoi vicoletti, le scalinate, i negozietti provenzali.


Come sempre in Provenza, porte e persiane delle case sono colorate:azzurre, violette, color indaco o malva.


Le stradine hanno nomi evocativi:vicolo dei saraceni, passaggio del Medioevo, scalinata dei cavalieri.


Ho fatto rifornimento di belle cartoline illustrate
di un porta foto in ferro battuto
rifornimento anche di the tchai in questo particolare negozietto giapponese in cui erano esposti barattolini di decine e decine di the diversi.


ed infine, ovviamente, rifornimento in una Savonnerie Artisanale di saponi fatti a mano, di tutti i colori e profumi:lavanda,menta,violetta,rosa,arancia.Li abbiamo trovato anche un locale molto carino, un salon de the che espone però manufatti ricamati o cuciti a mano, e giochi per bambini dal sapore un po' antico.Una bella idea vero?




Un altro giorno abbiamo invece attraversato la fitta foresta des Maures (pini marittimi, querce da sughero,ulivi e castagni)

Siamo andati a visitare l'antica certosa di Vernes, immersa ed isolata nella foresta con i suoi antichi torrioni di pietra, tuttora abitata da 28 monache dell'ordine di Betlemme.
All'interno si può visitare il complesso monastico, molto semplice lineare, ascetico, dove sono esposte numerose statue lignee dall'espressione molto serena, pacata.

Si può vedere anche una cella monastica, con il suo orticello da coltivare ed una stanza con scrittoio e un semplice letto.

Che pace, mi ritirerei volentieri qualche giorno in un posto così tranquillo.







Poi siamo tornati nella piccola città di Collobrieres, specializzata nella coltura delle castagne, per un pranzo in bistrot tipico ed una passeggiata tra le sue stradine.




Ecco la tipica piazzetta francese, con platani ombrosi, fontana e municipio e bandiere.


Finestre decorate, fiori, mancavio da alcuni anni da questa Provenza dove ho trascorso tutte le mie estati di bambina e ragazza, é stato bello ritrovarla.
Ed i santons de Provence?Statuine di terracotta diinte e vestite ad impersonare mestieri tipici provenzali:fornaio,postino,pastore,prete,maestra...


Oltre al mare, che belli anche i boschi, gli alberi, i vigneti.Una terra in cui sembra sia sempre estate e sempre vacanza.



E di sera, come non passare un po' di tempo ad assistere ad una classica partita di boules (bocce) sotto i platani, vicino al porto, con calma e passione? E concederci una cena fuori, con un piatto enorme di moules frites che volevo mangiare da anni?
Sono belli i paesini provenzali di giorno, ma anche soprattutto di sera, con tanta gente che mangia fuori ai tavolini, il rumore del mare a due passi,un'atmosfera pacata, rilassata, di gente che sa godersi la vita ma senza esagerare in gozzoviglie, gente che sa essere in vacanza ogni giorno ed assaporare i piccoli piaceri con tranquillità, tra le stradine strette, la candele, i bambini che corronoa all'aperto. E bello soprattutto in questa vacanza, essere insieme, sott'acqua, in spiaggia, nei boschi e nei paesini, insieme come marito e moglie, finalmente. A riprenderci tempo per noi, a ritrovarci e riscoprorci dopo gli ultimi frenetici e faticosi mesi di preparativi.


Il viaggio continua!


GRAZIE A TUTTI VOI per gli auguri,


le foto del matrimonio arriveranno presto,appena trovo una connesisone che funziona meglio di questa!!(ci sono voluti 5 giorni per scrivere e postare questo post!!)

giovedì 8 settembre 2011

Pronti

[Zagabria]

[Berlino]

[Ginevra]

[Ghana]

[Bruxelles]

[Parigi]

[Gerusalemme]

[Trentino]

[Armenia]

[Alpi marittime]

[Londra]

[Madagascar]

Siamo pronti.

Queste le fotografie che ho usato per preparare segna posti e tableau de mariage, di tutti i posti in cui e Simo siamo stati insieme in questi 5 anni di vita.

Ancora alcune cosette da sistemare, il vestito da sposa appeso qui all'armadio in camera, fuori un sole caldo e luminoso, in me un po' di batticuore.

Un bel respiro e domani si comincia un altro viaggio, il più lungo bello ed importante!

"Domani domani, domani lo so, lo so che si passa il confine, e di nuovo la vita sembra fatta per me e comincia domani"

Un abbraccio a tutti voi che mi leggete e mi seguite, e grazie di cuore per i vostri commenti!

Ci risentiamo nei prossimi giorni e...incrociamo le dita per domani :-)

martedì 6 settembre 2011

Meno quattro

Manca poco ormai, una manciata di giorni e ci sarà la rivoluzione, si penso che per me, per noi, questo matrimonio sarà un enorme cambiamento, lasceremo le nostre case e famiglie e apriremo una nuova strada, forse il cambiamento più grande dalla nostra nascita ad ora.
Sarà molto strano non dover più guidare per tornare a casa mia la sera, addormentarsi insieme, dover gestire insieme una casa, nuove abitudini, nuovi orari, sarà tutto diverso, nuovo e si, strano, nel senso che non abbiamo mai abitato insieme prima e sarà un po' una scommessa vedere come ci abituiamo l'uno all'altro in uno spazio nuovo.
Intanto impacchetto le mie cose, per primi i libri, poi scatole su scatole di cianfrusaglie, se Jonfen di Ogni cosa é illuminata mi vedesse rimarrebbe a bocca aperta di fronte ai miei cassetti di scatole, piene di ritagli, vecchi articoli, vecchie ricette e fotografie, vecchi disegni, cartoline, cartine.
Non potrei separarmene.
Preparare la nuova casa é bellissimo, poterla arredare, sapere che sarà nostra, andare al negozio Equo e solidale e comprare lì la prima spesa per la casa, con prodotti che "aspettavo" di comprare da anni:pasta, sughi, biscotti.
Sarà bello avere una casa dove invitare gente, amici, dove ritrovarsi, una casa nostra con i nostri ritmi.
Il ritmo di questi ultimo giorni é altalenante, tanta stanchezza, un bel po' di nervosismo nell'organizzazione delle ultime cose, e la paura che si ha qualche giorno prima di partire per un lungo viaggio, quando hai già le valigie pronte e all'ultimo non hai quasi voglia di partire.
Molte cose sono fatte e a posto, molte cose non sono come vorrei, in molte avrei potuto fare meglio o di più.
Tutto si accavalca, si affastella, tutto sembra ancora da fare, si corre, ci si rincorre, il tempo per parlare é poco, per comunicare bene ancora meno.
Da sabato ci ritrovermo con più calma, saremo solo noi, e sarà strano, stranissimo, perchè pian piano non saremo più uno+uno ma una famiglia.
Manca poco, sono sempre più emozionata, speriamo in bene.