mercoledì 10 luglio 2013

Samosa sul prato

 Lunedì mattina ho archiviato un altro esame all'università, un piccolissimo pezzetto per volta sto andando avanti, in questo caso imparando a memoria parole latine, sviluppi fonologici delle suddette, testi in italiano volgare e regole grammaticali di ogni genere. Un esame tosto, ma è andato molto bene e la sera abbiamo festeggiato il 30 con un pic-nic al parco, io e Simone.
A fine luglio partiremo per l'India, un paese che mi affascina da quando molti anni fa lessi tutto d'un fiato La città della gioia e Mille soli di Dominique Lapierre, non vedo l'ora di immergermi in questo immenso paese anche se per poche settimane, di essere lì in carne ed ossa e non solo con lo spirito. So che sarà dura, come sempre un fortissimo shock culturale, so che farà caldo, che i trasporti locali ci faranno impazzire, che ci sarà un ammasso di calca, di urla, di bambini, di traffico, di animali, di frenate e di odori, ma so anche che ci divertiremo moltissimo e spalancheremo gli occhi attorno con meraviglia.
Per il pic-nic ho preparato della samosa, piatto tipico indiano, ecco la ricetta:
ingredienti
3 spicchi di aglio
una cipolla
circa 200 gr di piselli surgelati
400 gr di patate bollite
il succo di un limone
due rotoli di pasta sfoglia
spezie:
peperoncino di cayenna
zenzero in polvere o grattugiato (mezzo cucchiaino)
cumino
garam masala
coriandolo in polvere
(circa un cucchiaino tra queste tre spezie insieme)
sale e pepe nero

Far soffriggere in padella tre spicchi d'aglio e una cipolla, tritati, con peperoncino e abbondante zenzero. Quindi aggiungere i piselli surgelati e far cuocere per dici minuti. Aggiungere poi le patate già bollite e tagliate e pezzetti, cumino, garam masala e coriandolo, il succo di limone e far cuocere ancora 5 minuti. Se l'impasto asciuga troppo aggiungere un mestolo o due dell'acqua calda in cui avrete cotto le patate.
Far poi raffreddare l'impasto, quindi tagliare la pasta sfoglia in quadrati di circa 10 cm di lato, farcire con un cucchiaio abbondante di impasto di verdure e richiudere a triangolo.
far cuocere i triangoli per circa 10 minuti a 200 gradi in forno, o finché sono dorati e mangiare subito.
le vere samosa andrebbero fritte e la pasta che li racchiude non è sfoglia, ma un impasto molto più sottile. Ci sono diverse varianti, alcune di verdure come questa e altre invece ripiene di carne macinata speziata.
Non vedo l'ora di mangiarle dal vero in India!

4 commenti:

  1. Ciao Daniela,
    è da tanto che non passavo da qui e ogni volta è un piacere leggerti.
    Complimenti per l'esame, sei stata bravissima, adesso rilassati e goditi l'estate con i suoi ritmi, i suoi profumi e colori.
    Bellissime queste foto, proverò a fare questa ricetta, m'intriga, anche se devo prima trovare le spezie.
    Mi piace molto leggere anche le tue liste, a questo proposito, ho deciso di seguirti e di cominciare anch'io, perchè in effetti aiutano a vedere il lato positivo nella nostra quotidianità e di apprezzare meglio le piccole cose della vita.
    Ti auguro buona giornata,
    Amalia

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  2. Ho come la sensazione che non avrete problemi ad ambientarvi in India :)

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  3. Anche a me l'India affascina moltissimo...ho letto tanti libri....ma è un viaggio troppo impegnativo ora con un bimbo non posso proprio....chi lo sa...magari in futuro....per ora il mio compito è fare la mamma....:)
    in questi giorni che sono a casa devo provare a fare le tue samosa....mi ispirano molto!

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  4. L'India è la mia seconda casa, o forse la prima. Vi accoglierà con tutte le sue meraviglie, le sue meravigliose contraddizioni. In alcune zone del paese ci sarà ancora il monsone, in tutta la sua potenza.
    E tranquilla, non sarà così dura, tutt'altro, preparati alla dolcezza azzurrata degli dèi.
    Buon viaggio!

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