mercoledì 30 aprile 2014

Sfida di poesia



Abbiamo bisogno di contadini, di poeti, di gente che sa fare il pane,
di gente che ama gli alberi e riconosce il vento.
Più che l'anno della crescita, ci vorrebbe l'anno dell'attenzione.
Attenzione a chi cade, attenzione al sole che nasce ...e che muore,
attenzione ai ragazzi che crescono,
 attenzione anche a un semplice lampione,
a un muro scrostato.
Oggi essere rivoluzionari significa togliere più che aggiungere,
significa rallentare più che accelerare,
significa dare valore al silenzio, al buio, alla luce,
alla fragilità, alla dolcezza.

Franco Arminio
da "Geografia commossa dell'Italia interna"


Partecipo alla sfida di poesia a cui mi ha invitato Vitto e Libri

5 commenti:

  1. Bellissima Daniela! Grazie per averla condivisa!

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  2. MERAVIGLIOSA! Grazie di cuore, me la scrivo subito sulla mia agenda personale... semplicemente meravigliosa!

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  3. Bella, bellissima! Rivoluzionaria!
    Un abbraccio
    Francesca

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  4. L'attenzione..è proprio vero l'attenzione è qualcosa di importante, troppo spesso siamo circondati da gente distratta e i peggiori errori li ho fatti proprio quando anche io ero distratta. Grazie per riportare l'attenzione alla giusta attenzione, cosa che cerco sempre di ricordare anche ai miei figli

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