Una delle cose che più avevo voglia di rivedere dell'africa erano i mercati.
I mercati sono affollati, coloratissimi, ovunque nel mondo.
Ma in africa hanno un gusto ed un'atmosfera particolare.
Innanzitutto lo scopo principale dei mercati africani non é tanto il vendere o il guadagnare, ma lo stare insieme.
Essendo solitamente le famiglie molto numerose con molti bambini, ed essendo gli uomini spesso se non sempre assenti (perché sono al lavoro sono nelle risaie o soprattutto a causa dell'enorme numero di donne abbandonate per via della poligamia, piaga sociale molto diffusa), i mercati sono essenzialmente un'occasione per le donne per stare insieme.
I mercati sono infatti affollati di donne e bambini che si riuniscono lì per tutto il giorno, semplicemente seduti lungo il bordo della strada o sotto piccoli teli o ripari di fortuna.
In africa si vive molto fuori dalla casa, perchè le famiglie sono numerose e le case molto piccole (in città e nelle bidonvilles di solito una stanza per famiglia), quindi si vive essenzialmente fuori: davanti alla casa, in strada, al mercato, la vita é condotta fuori, all'aperto, pubblicamente, donne e bambini tutti insieme.
Le donne si ritrovano per parlare, chiacchierare, far giocare insieme i bambini o semplicemente per far passare la giornata: in una stanza-casa africana non c'é molto da fare, meglio passare del tempo insieme alle sorelle o alle amiche.
Nei mercati si vende di tutto, o meglio diciamo che la vendita di qualsiasi tipo di oggetto é pretesto per andare appunto al mercato tutto il giorno.
Lo scopo non é vendere, ma stare tutti insieme.
Ecco allora che un banchetto può offrire magari 3 uova sode o 3 banane e basta, l'importante non é incassare, se alla fine della giornata non sono state vendute non importa, si tornerà a casa con quello e si mangeranno, l'importante é creare, gruppo, comunità.
[banane]
Tutto é però disposto con immensa cura e precisione artistica, e mi fa tenerezza vedere come semplici carote, o limoni, o pomodori, magari appunto 2 o 3 in croce, sono disposti bene, anche se per terra lungo una strada trafficata e piena di smog, a ridosso di una fogna a cielo aperto e affollate di mosche.
Tutto é però disposto con immensa cura e precisione artistica, e mi fa tenerezza vedere come semplici carote, o limoni, o pomodori, magari appunto 2 o 3 in croce, sono disposti bene, anche se per terra lungo una strada trafficata e piena di smog, a ridosso di una fogna a cielo aperto e affollate di mosche.
Questa attenzione al dettaglio é un'iniezione di bellezza, in africa veramente conta ogni piccola cosa, ha valore, viene valorizzata, resa bella, resa preziosa, esposta con cura.
[mandarini]
[foglie di manioca]
[foglie di manioca]
[arachidi]
[nespole]
I prodotti principali venduti in questa stagione (cioè quella secca) sono il riso, venduto in grossi sacchi di tela, ceci e fagioli di vari tipi; verdure come carote, pomodori, cipolle,zucchini; patate e manioca;banane, nespole e mandarini; arachidi tostate; spesso pesci essicati.
[riso e legumi]



[patate e manioca, carote, cavoli, peperoncini verdi]
[banane]
[pomodori,gamberetti,cipolle e cipollotti,cavoli,zenzero,isalata verde
[cavoli,patate,peperoni e cipolle]
[verdura cruda già tagliata a listarelle]
[]pomodori,zenzero,cipollotti,cipolle]
[cavoli,cavolfiori,pomodori]
Le macellerie poi sono davvero una cosa sconvolgente:non ci sono frigoriferi o celle frigorifere, la carne é appesa a ganci all'aperto e lì rimane finchè non é venduta.A vederla non invitava molto ad essere consumata, tra mosche, smog, sole e polvere, ma abbiamo mangiato piatti a base di carne per 3 settimane e siamo sopravvissuti,essendo il piatto principale malgascio riso e carne di zebù o pollo e non essendoci alternative a questo pasto.
Le verdure invece sono coltivate dalle donne nei villaggi appena fuori dalle città, loro arrivano al mercato molto presto al mattino verso le 6 dopo aver raccolto le verdure fresche e averle messe in grosse ceste.Le donne si avviano a piedi dai villaggi con le ceste in testa ed i bimbi per mano o sulla schiena, e rimangono al mercato tutto il giorno cioò fin verso le 5/6 di sera quando viene buio.

[insalata,cavoli e foglie di manioca]
Adoro in questi mercati osservare i colori vividi di frutta e verdura, la disposizione ben curata, la varie mercanzie di cui immaginare i sapori e sentire i profumi.
Mi piace osservare le relazioni tra le donne, aggirarmi tra le "bancarelle", osservare i bambini che giocano lì accanto, o che vengono allattati e cullati dalle varie donne.
[zucchine, fagiolini, carote, cavoli e patate]
[cetrioli,cipollotti e foglie di manioca triturate]
[insalata e verdure che crescono nelle risaie nell'acqua]

[testa di zebù]
Questi mercati, i loro colori, la loro allegria, sono una delle cose più belle dell'africa e del Madagascar.
[il pane é sempre fatto in forma di baguettes francesi]
Queste sono fotografie dei mercati di Fianarantsoa dove abbiamo fatto la spesa comprando pane, pomodori, carote, banane, cipolle da cucinare nella casa dell'associazione che ci ospitava.
I prodotti principali venduti in questa stagione (cioè quella secca) sono il riso, venduto in grossi sacchi di tela, ceci e fagioli di vari tipi; verdure come carote, pomodori, cipolle,zucchini; patate e manioca;banane, nespole e mandarini; arachidi tostate; spesso pesci essicati.
Le macellerie poi sono davvero una cosa sconvolgente:non ci sono frigoriferi o celle frigorifere, la carne é appesa a ganci all'aperto e lì rimane finchè non é venduta.A vederla non invitava molto ad essere consumata, tra mosche, smog, sole e polvere, ma abbiamo mangiato piatti a base di carne per 3 settimane e siamo sopravvissuti,essendo il piatto principale malgascio riso e carne di zebù o pollo e non essendoci alternative a questo pasto.
Adoro in questi mercati osservare i colori vividi di frutta e verdura, la disposizione ben curata, la varie mercanzie di cui immaginare i sapori e sentire i profumi.
Mi piace sentire il vociare delle donne che chiacchierano e ridono tutte insieme, vederle accoccolate per terra, felici e allegre anche se la loro condizione é tutt'altro che semplice, ma i loro gesti sono precisi ed aggraziati, così come i loro sacchi su cui adagiano con cura frutta e verdura, come oggetti preziosissimi.
Questi mercati, i loro colori, la loro allegria, sono una delle cose più belle dell'africa e del Madagascar.
Queste sono fotografie dei mercati di Fianarantsoa dove abbiamo fatto la spesa comprando pane, pomodori, carote, banane, cipolle da cucinare nella casa dell'associazione che ci ospitava.