Sono vicinissime a casa ma sempre belle da vedere, come tutta la mia valle Pesio, dove ho costruito negli anni tanti ricordi indelebili.
Hummus:
frullare una scatola di ceci precotti
con 2 spicchi di aglio
sale
paprika forte
curry
olio extra vergine di oliva
un cucchiaio di acqua calda
un cucchiano abbondante di tahina (salsa di sesamo)
Il suo uso perfetto testato nel pic-nic di domenica:in un panino con melanzane grigliate, pomodori cuore di bue a fette, prosciutto cotto.
(ho usato un sacchetto di noci e cranberries preso a Londra ma anche uvetta e noci normali andranno benissimo):
impastare 250 gr di farina con 70 gr di zucchero
mezza bustina di lievito
un pizzico di sale
2 uova
50 gr di burro morbido
un cucchiaio di latte
100 gr tra noci, cramberries e cioccolato fondente.
L'impasto rimane piuttosto morbido, formarne delle palline e sistemarle su una teglia con carta da forno, quindi appiattirle leggermente con le mani e farle cuocere 10-15 minuti a 18 gradi.
Tornando dalla passeggiata domenica abbiamo trovato immense praterie di aglio orsino, ne avevo sentito parlare ma non l'avevo mai visto, lì ce n'é davvero tantissimo tanto che l'aria sapeva di aglio!
Allora il giorno dopo sono andata a raccoglierne un po'.
e a casa ho reparato il pesto di aglio orsino tramite il post di Emma con la ricetta di River Cottage:
ho frullato circa 300 gr di foglie di aglio orsino lavate e pulite
con 100 gr di scalogno a pezzettoni
100 gr tra nocciole e mandorle
180 ml di olio di oliva
100 gr di parmigiano a pezzettoni
un cucchiano di sale ed uno di zucchero
(ho poi via via aggiunto un altro po' di scalogno e di parmigiano per dargli un gusto più deciso dopo averlo assaggiato)
Ne ho ricavato 2 vasetti e mezzo, con cui ho condito della pasta al burro, ma anche sul pane non é niente male come salsina, anche sulle patate bollite dovrebbe essere buona, la proverò presto.
Lungo la strada ho trovato un gregge con 4 agnellini appena nati, con ancora il cordone ombelicale attaccato e che provavano i primissimi passi.
una crostata di ciliegie e ricotta:
mescolare 200 gr di farina con mezza bustina di ievito, 100 gr di zucchero, un uovo e un tuorlo, 150 gr di burro morbido.
Far riposare in frigo.Intanto snocciolare circa 200 gr di ciliegie (non le ho pesate) e farle sobbollire per 1o minuti in 1 dl di acqua e 50 gr di zucchero.
far cuocere il guscio di pasta frolla per 30 minuti circa a 180 gradi, ricoperto con carta da forno e legumi.
Quando la pasta é cotta e fredda, ricoprirla con 350 gr di ricotta e con le ciliegie.
(Ricetta dal numero di maggio 2011 di La Cucina del Corriere della Sera)
(Ricetta dal numero di maggio 2011 di La Cucina del Corriere della Sera)
Complimenti a Simone!!
RispondiEliminaRicette magnifiche! L'hummus lo adoro! Ormai quando organizziamo qualche cena tra amici non manca mai per l'aperitivo! Complimenti a Simone!:-)
RispondiEliminaComplimenti a Simone! E che bello che hai trovato l'aglio orsino (e, soprattutto, che da te è ancora così indietro: in pianura è sfiorito da un pezzo e le foglie ormai sono gialle). Ci puoi fare un sacco di cose, oltre al pesto: lo puoi mettere nelle frittate, nelle torte salate, negli sformati, ci puoi fare delle mousse con la ricotta oppure semplicemente aggiungerlo alle insalate miste.
RispondiEliminaSi vede molto che ne sono innamorata? ;-)
Complimenti a Simone! Festeggiamenti degni di cotanto risultato... Ricette interssanti. Io ho scoperto da poco un'infestazione di aglio orsino vicino a casa e ne ho fatto una focaccia buonissima... sperimentiamo sperimentiamo con quello che offre la natura!
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