lunedì 3 giugno 2013

La scorsa settimana ho ringraziato per:



- I piselli crudi, da mangiare così a manciate
- Passare l'esame di Psicologia dello Sviluppo
- Scoprire il documentario sul popolo Haida
   e prenderne spunto per scrivere un nuovo racconto
- Il progetto fotografico Amen sul gioco del calco in africa e le strategie dei bambini per costruirsi palloni di ogni foggia
- Il sushi per festeggiare l'esame
- Interrogare i miei alunni di quarta e quinta agli esami preliminari della maturità (e rassicurarli su Fb per il resto della serata, sono stati molto bravi)
- Fare io il pane in casa (di solito è compito di Simone)
- I tatuaggi con il mio cugino più piccolo
- Mangiare le prime ciliegie direttamente dalla pianta
- Questa canzone
- Le scarpe a fiori e mettere i sandali per la prima volta quest'anno
- Una passeggiata sotto la pioggia nell'orto dei miei genitori, con il cane Charlie e la macchina fotografica



 - L'ottima cena a casa dei miei
- Finire le lezioni al serale!
- Le fragole, anzi l'abbondanza di fragole dall'orto, tanta di cucinare due volte questa torta buonissima, fare 6 vasetti di marmellata e il sun tea alle fragole, congelarne alcune
- Guardare la finale di The Voice a casa della nonna di Simone, con pizza, patatine e cioccolato, tutti e tre sul divano
- Stampare delle fotografie e mettere a posto il journal
- Scrivere una lettera ad una mia alunna che è partita per lo stage e in queste ultime settimane non sarà più a lezione
- Il gelato all'amarena dello Zoo Bar
- La festa Visibili/Invisibili
- Fare la baby sitter al bimbo dei nostri amici archeologi egizi e poi chiacchierare con sua madre del tempio di Karnak (e il gelato con caffè caldo che mi hanno servito la sera prima)
- Andare a trovare una mia amica e chiacchierare di lavoretti di cucito
- La cena improvvisata di sabato sera a casa di zia Polly con una marea di crepes salate e dolci
- Il pic-nic di domenica al fiume con Simone, in mezzo al nulla, solo silenzio e sole caldo
- Preparare per il pic.nic il riso pulao con anacardi e cipollotti, i pomodori di Ester, i pappadum
- Ispirata da questo blog stupendo, raccogliere al fiume fiori di acacia e rosa canina con cui preparare un'infusione profumata


 - Il curry di gamberi e zucchine al cocco (con le prime zucchine nostre)
- Il weekend lentissimo e soleggiato
- Un giro per librerie e qualche acquisto
- Una rosa che mi ha regalato Simone


5 commenti:

  1. ... Tutte cose che rispecchiano la semplice bellezza della vita!

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  2. Che sciocca che sono. Ho scoperto solo oggi che cliccando sulle parole blu si va ad una foto o a un video o su un altro blog... Ma si può??????
    Bella settimana. Anzi, a dire il vero, una settimana non eccezionale ma serena, tranquilla... la cosa straordinaria è la tua capacità di gioire delle piccole cose, di essere felice per un tatuaggio con tuo cugino, della rosa di Simone, della passeggiata al fiume e dei pomodori di Ester (che tra parentesi faccio spesso anche io - i ragazzi ne vanno pazzi!!!).
    Tu sei eccezionale!!!
    Un abbraccio
    Francesca

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  3. Pane in casa, pisellini crudi, marmellata di fragole, il libro degli gnomi,il journal e il giro per librerie ... quanti punti in comune... ;) Come sempre le tue liste sono "deliziose"

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  4. Ah, le fragole! Le ho comprate, ma non è la stessa cosa...
    E che carine le scarpe delle prima foto, fanno primavera!

    Una considerazione un po' più seria, invece.
    Leggo che anche tu sei in contatto con i tuoi studenti tramite FB. Ho scoperto che "si usa" fare così e ne parlavo tempo fa con G e con un amico, perché in realtà non mi convince molto questo tipo di "rapporto" tra insegnante e studente. Ovvio che dipende non tanto dal mezzo bensì dall'uso che se ne fa, però FB è spesso molto personale e se fossi una professoressa non vorrei e non mi sembrerebbe corretto condividere alcune cose con ragazzi che comunque sono miei alunni (e dopo qualche mese o anno non lo saranno più) e non amici. E viceversa.
    Tu in che modo ti sei posta la questione?
    La mia non è ovviamente una critica, sono solo curiosa di sentire come la pensi tu che vivi questo rapporto in prima persona, visto che "ai nostri tempi" sarebbe stato impensabile questo tipo di comunicazione insegnante-alunno :)

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    1. Buona e interessante domanda!
      Innanzitutto la mia scelta parte dall'aver ricevuto io le proposte di amicizia degli alunni su FB (non tutti, una decina, quindi circa 1/6 del totale degli allievi), non avrei mai chiesto io l'amicizia per prima perché mi sarebbe sembrata un'intrusione "adulta" e non cercata nelle loro vite. Personalmente io uso molto Fb ma principalmente per condividere link, articoli, recensioni...i miei alunni sono costantemente attaccati all'i-Phone (che io non ho) e su Fb. Quindi due considerazioni:
      * Fb può essere un mezzo per trasmettere, anche indirettamente, contenuti buoni e costruttivi sulle loro bacheche
      * mi piace che vedano come può essere la vita di un'insegnante fuori alla scuola: non una persona aliena ma una persona che cucina, ama, esce con gli amici, viaggia...questo penso li avvicini molto, non alla materia in sé sicuramente, ma aiuta nel rispetto e nella conoscenza reciproca.
      La mia esperienza come insegnante non è stata improntata tanto sull'aspetto didattico, quanto soprattutto su quello emotivo/relazionale, spesso i ragazzi vengono da esperienze scolastiche se non famigliari disastrose, dolorose,quindi aumentare il dialogo e la conoscenza, anche se tramite Fb può essere poi un ottimo riverbero per chiacchierare anche in classe di cosa hanno letto/visto. E viceversa aiuta me a capirli meglio oltre la scuola: cosa vivono, cosa amano...il giudizio e l'idea di una persona che si hanno tramite la scuola sono frammentarie, Fb mi aiuta a vedere "la persona globale" che ho davanti non solo l'alunno, e mi fa scoprire aspetti meravigliosi delle loro vite che a scuola non emergono, o dolori di cui non mi ero accorta a dovere.
      Cosa ne pensi?

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