lunedì 16 settembre 2013

Lista di una settimana

Questa scorsa settimana ho amato:
* la natura, che è così bella e lussureggiante, con i primissimi tocchi di autunno ma ancora verde e ricca.
La passeggiata nel bosco con Simone, e quella con lui, mio papà e mio fratello fin su alla Chiesetta Alpina sulla Bisalta, in un paesaggio magnifico con tutto l'arco alpino alle spalle, a contenerci e racchiuderci in abbraccio azzurro e blu con le mille creste dei monti all'orizzonte e tra queste il Monviso, ritto e fiero come un gendarme nella foschia.






* Festeggiare il nostro secondo anniversario di matrimonio, con qualche regalino (questo libro per Simone, questa statuetta per me e un kit per il campeggio per entrambi) e una buona cena nello stesso piccolo agriturismo dove abbiamo allestito il pranzo del matrimonio.

* Lavorare, che sia giocare con il bimbo che seguo come baby sitter oppure fare animazione per il Museo Diocesano ad un festival per bambini e ragazzi.
* Essere a casa e avere tempo per ospitare qui uno dei miei cugini dopo il suo primissimo giorno di Liceo Scientifico, di preparare qualche pacchettino da spedire in giro per l'Italia, di giocare un poco con gli acquerelli sulle buste, di "fare la pedina", quella chiamata per andare a dare una mano di qua o di là, a guardare cuginetti e prestare tempo di servizio, con gioia...

* Passare con 30 l'esame di letteratura italiana e festeggiare cucinando una cenetta con capesante gratinate (improvvisando una ricetta), risotto ai frutti di mare, birra Lurisia e qualche ora di relax totale con Pechino Express alla televisione
* Raccogliere con Simone more, mele e sambuco (fino ad averne le manmacchiate) e preparare insieme 5 kg di marmellata buonissima (questa è la ricetta per la Hedgerow Jam, con pari peso di piccoli frutti e di mele, io ho usato circa 300 gr di zucchero per kg di frutta ma non ho usato pectina o altri addensanti)

* Dopo una giornata "da pedina" ambulante con corse, telefonate, e bambini da accudire qua e là, trovare un riccio nel giardino dei nonni ed osservarlo muoversi sotto gli alberi di mele
* passare del tempo con mio papà e farmi raccontare le sue storie: quella del cane Lupo addestrato (ma mansueto) che un repubblichino regalò a mio nonno durante la guerra, quella del mio bisnonno che ha combattuto sul Carso come sergente istruttore, e tutte le altre storie che conosce papà, lui ha studiato poco o niente ma ha una cultura vastissima ed è sempre un piacere ascoltarlo come è stato vedere la sua emozione nel raggiungere la Chiesetta Alpina, itinerario che sognava di fare da anni....
* mia mamma che ci regala miele, pomodori e rose del giardino e ci manda sempre via con cassette di cibo buonissimo come regalo
* leggere questo libro e guardare queste fotografie
* una cena tutta take away: giapponese per me, cinese per Simone
*i miei ex alunni che mi scrivono chiedendomi se sarò di nuovo la loro insegnante quest'anno e dicendo che gli manco
* tutte le parole che fanno bene al cuore lette su internet, come queste, queste e soprattutto queste..
.Moon day moving into Capricorn | September 13, 2013
“You don’t need anyone’s affection or approval in order to be good enough.
When someone rejects or abandons or judges you, it isn’t actually about you. It’...s about them and their own insecurities, limitations, and needs, and you don’t have to internalize that.
Your worth isn’t contingent upon other people’s acceptance of you — it’s something inherent.
You exist, and therefore, you matter.
 You’re allowed to voice your thoughts and feelings. You’re allowed to assert your needs and take up space. You’re allowed to hold onto the truth that who you are is exactly enough.
And you’re allowed to remove anyone from your life who makes you feel otherwise. ” 
-Daniell Koepke

13 commenti:

  1. Leggerti mi mette serenità, cara Daniela.

    Amo vedere i tuoi scatti, ammirare i tuoi luoghi ed essere felice per tutte le cose belle che fai, sei una persona davvero speciale.
    Mi piacciono molto i vostri regali d'anniversario di matrimonio e il modo di festeggiarlo, ritornando nel vostro agriturismo. Anche a me e all'uomo che amo piacciono queste cose semplice ma ricche di significato.
    Il colore della marmellata è affascinante! Mi sa d'Autunno....e poi quelle capesante! Secondo me erano buonissime.

    Ti auguro un buon Lunedì, un'altra felice settimana
    Un abbraccio affettuoso
    Lena

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    1. Si questa è decisamente una marmellata autunnale, e anche molto buona!
      Tra poco sarà tempo di torte di mele e cannella, non vedo l'ora :-)

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    2. Daniela, volevo dirti che ho trovato un video della tammorra così ho aggiornato il mio post ;-)
      A presto, un abbraccio

      Lena
      ti metto qui il link
      http://lodoredeidesideri.blogspot.it/2013/09/il-ritmo-della-tammorra.html

      torta di mele e cannella, il mio dolce preferito! gnam!

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  2. Anch'io, già che raccoglievo sambuco per tingere la lana, avevo pensato di farne marmellata. Poi ha prevalso la lana: ne ho tinta il doppio di quello che avevo pensato all'inizio ;-)

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    1. Ho letto dei tuoi esperimenti con il sambuco, si può fare anche un ottimo sciroppo sia con le bacche che con i fiori, ma con le bacche non ho mai provato...

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  3. Oh oh chissà come mai ma in una di queste foto c'è qualcosa che ora possiedo io ;) Grazie ancora... grazie anche di questo post, dell'affinità che ritrovo ogni volta e dei nuovi spunti che mi regali :) La prima foto del post è quasi magica... sembra una sfida alla gravità... e comunque sono tutte belle come le parole poetiche con cui le commenti. Una curiosità ma il sambuco lo hai messo come ingrediente della marmellata? Hai fatto 3 marmellate diverse o una di mele, sambuco e more? Perché in campagna da me c'è tantissimo sambuco, mio suocero ci aveva fatto una specie di bevanda fermentata ma che non mi era piaciuta... e in questi giorni stavo giusto pensando ad impieghi alternativi per il futuro...

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    1. Una marmellata con i tre frutti insieme, ci vorrebbe lo stesso peso di mele e lo stesso di more/bacche, in realtà di sambuco ne ho trovate giusto 4/5 manciate perché erano troppo in alto i rami e non avevamo la scala per raggiungerli...a me piace molto il gusto di questa marmellata, dolce e insieme aspretto :-)

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  4. ...é meravigliosa la tua natura,con cui vivi a stretto contatto,così diversa dai"miei"paesaggi.Non mi stanco mai di guardare le tue foto.
    La storie sui nonni hanno sempre il loro fascino...
    Sai che anche noi guardiamo Pechino Express? :)

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    1. A me viene voglia di sole e mare a leggere te! Per questo ti dico che prima o poi, ti verrò a trovare...e/o tu verrai qui :-)Lo so!

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  5. Grazie Daniela, mai come ora le tue gioie sono preziose ♥

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  6. Sei contagiosa... ma ho bisogno di tempo per sviluppare bene questa bellissima malattia... oggi ci ho provato anche se in un altro tuo post(2/09 mi pare) ti scrivevo desiderosa ma convinta di non essere capace di fare una mia lista...
    ci ho provato iniziando da una che sarà mensile. Che dici diverrà mai settimanle?

    Grazie di cuore.


    Ps: se vuoi leggerla: http://lalunadistefylu.blogspot.it/2013/09/lista-dei-p-p.html

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  7. dolcissima questa lista! anche io negli o ultimi tempio ho tanto bisogno di fare liste, di non scordarmi o perdermi nulla, di stringere tutto un po' di più. credo che inizierò a farlo con le immagini, e che da ora in poi non me ne perderò più nemmeno una, delle tue belle liste!

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  8. Ciao Danielina,
    ma lo sai che ti voglio bene!!!???
    Dai, ma sono già passati DUE anni??? Non ci posso credere!!!
    Sono bloccata acasa con una specie di influenza bislacca che mi da una grande spossatezza. Nei miei progetti, oggi c'era una passeggiata nei boschi e su per lecolline dietro casa alla ricerca di immagini dell'inizio dell'autunno ma...sono qui, a casa, davanti al PC e mi godo le immagini della tua passeggiata e della tua vita.
    Sai, anche io nel cortile ho i ricci. Uno più piccolo, viene la sera a mangiare le prime noci cadute dall'albero, mentre uno, molto più grosso, appare la notte e fruga sotto il fico e il melo in cerca di cibo. Sono bellissimi e dolcissimi. Se non fossero pieni di spine, li coccolerei. Sembra che non abbiano molta paura dell'uomo!!!
    Un abbraccio
    Francesca

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