lunedì 21 luglio 2014

Dal basso




Interessante notare come lavora l'universo: ho studiato Relazioni Internazionali perché volevo risolvere i conflitti tra le nazioni e mettere d'accordo la comunità internazionale, poi pian piano ho capito che per creare la pace bisognava scendere, fino ad arrivare dove sono ora, alla consapevolezza che la pace si fa un bambino alla volta, dal basso.
Ho voluto studiare di nuovo, questa volta per diventare una maestra e poi ancora, più in basso, per diventare doula, all'origine della nascita.
Dalle assemblee generali ONU a cui sognavo di presiedere alle assemblee molto più semplici di una mamma che incontra la sua ostetrica.
La scorsa settimana ho organizzato come volontaria l'estate ragazzi nel mio paesino, come lo scorso anno. È stata una settimana intensa, impegnativa e molto bella, in cui cercare di dare spazio alle sensibilità di ogni bambino, al particolarissimo modo di essere e di esprimersi di ognuno, una settimana in cui cercare di dare a ciascuno l'ascolto necessario. Non è sempre facile, anzi, ma come mi ha detto una mamma proprio la scorsa settimana "questa è la tua missione".
Intanto sto seguendo una giovanissima ragazza in attesa di due gemellini che nasceranno che tra poche settimane. Le do una mano a studiare italiano e la accompagno nel mio tirocinio come doula, proprio stamattina l'ho accompagnata in ospedale per l'ecografia e alcuni colloqui con le ostetriche.
Ho moltissimo da imparare, da studiare, da impratichirmi tra burocrazie complicate, protocolli ospedalieri, bisogni da accogliere a cui dare risposta.
Mi piace moltissimo questo viaggio, questo imparare continuo, mi piace svegliarmi felice per il lavoro che mi aspetta e mi emoziono al pensare che sarò veramente una maestra e una doula, tra pochi anni. Non mi sembra vero di poter fare due lavori belli così, di incontro, di crescita reciproca.
Le storie di alcune mamme mi raggiungono e mi parlano, anche tramite questo blog, e ne sono grata.
Da qualche settimana sono in ascolto della storia che sta narrando questa mamma in un momento molto molto difficile e imparo da lei, come doula e come donna, ogni giorno.




Ho scattato queste fotografie al giardino di fiori per le api che ha piantato mia mamma in campagna, sono fiori semplicissimi, anche loro ribadiscono che i lavori più grandi e più belli si fanno dal basso:
"ogni neonato che aiutiamo a venire al mondo con dolcezza, ogni neonato che allattiamo, ogni madre che progettiamo, sosteniamo e onoriamo è un passo avanti per una società globale sana.
Sono certa che la conservazione del nostro pianeta e della pace nel mondo possano e debbano essere raggiunte a passi di bimbo"
Robin Lim









 

5 commenti:

  1. Le foto dei fiori sono emozionanti. Trasmettono quello che hai scritto sopra: tornare all'origine di una nascita. Che bellol

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  2. Quanti progetti importanti, Daniela, buon proseguimento!!

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  3. Ogni volta che ti leggo, mi stupisco di trovare anche me stessa fra le tue righe. Ti comprendo, perché anch'io ho fatto questo percorso verso il basso, verso il piccolo, sino al minuscolo essere che si è fatto spazio dentro me.

    Un grande abbraccio cara!

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  4. La citazione che riporti alla fine del post mi ha emozionata. Dopo tutto quello che hai scritto, mi sembra davvero il modo migliore per chiudere.
    Sono certa che la conservazione del nostro pianeta e della pace nel mondo possano e debbano essere raggiunte a passi di bimbo" STUPENDO!!!
    Un abbraccio
    Francesca

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