lunedì 7 settembre 2009

J'adore le dimanche!






Vorrei che tutte le domeniche potessero essere belle e spontanee così!
La spontaneità di un invito a pranzo dai cuginetti, già a mezzogiorno, con un semplice sms "Se sei in giro,vieni a pranzo da noi che facciamo le crepes...baci zia Polly", e l' allegria di cucinare tutti insieme a farcire le crepes e cuocerle sulla piastra,ognuno con la sua spatolina,i suoi pezzetti di formaggio e prosciutto,anche i bambini!A casa loro mi sento come fossi a casa mia,ci sono pochi anni di differenza tra me e zia Paola e siamo crescite insieme,per me é come se zia Paola fosse la mia sorella maggiore.

La spontaneità del pomeriggio passato a giocare con due dei suoi figli,i miei cuginetti Mario e Marta,mentre il più piccolo dormiva.Siamo andati a giocare al fiume,l' acqua non era fredda e ci siamo immersi senza scarpe,a togliere le alghe dalle rocce sommerse,addentrandoci verso la corrente finchè l' acqua era abbastanza bassa.Al sole ci siamo asciugati in un baleno,ridendo.

La spontaneità di incontrare un' altra zia (siamo una vasta famiglia noi..!),che per me é come un'amica,parliamo di tutto.Zia Piera é appena tornata da 2 settimane in vacanza con i bambini in un villaggio steineriano ad Aberdeen,Scozia,dove aveva vissuto un anno "da giovane",e dove ha conosciuto suo marito.Mi sono sentita rapita dai suoi racconti sui castelli che hanno visitato,sulla medicina antroposofica,sui mercatini dell' usato organizzato nel villaggio..mi piacerebbe molto andarci..E mi hanno portato dei burrosissimi biscotti scozzesi..slurp! :-)

La spontaneità di uscire con Simone a visitare la sinagoga di Cuneo per la giornata della cultura ebraica,con una coppia di amici appena conosciuti,non eravamo mai usciti noi 4 insieme prima e ci siamo trovati benissimo,a chiacchierare di alfabeto ebraico ed arabo,di ricette di falafel,di viaggi in programma..é sempre stupendo conoscere nuovi amici no?Non ci eravamo mai visti ma sembrava ci conoscessimo da una vita!

La spontaneità di camminare insieme io e Simone sotto i portici della nostra città, lentamente,parlando di tutto e di più, salutando amici e conoscenti ad ogni passo, raccontandoci le nostre giornate.

La spontaneità di un film visto la sera con un bel gruppo di amiche (solo donne eh eh),alcune tra di loro non si conoscevano,ancora una volta é stato bello presentarsi a vicenda, scherzare, e guardare insieme questo film (Ricatto d'amore) davvero divertente per poi ammettere con un sorriso che si, ci eravamo tutte commosse alla fine!

Ah, j'adore le dimanche!! :-)

10 commenti:

  1. Sono passata a vedere CHI eri, ma il blog mi è immediatamente piaciuto. ;)
    Tornerò volentieri!

    Un bacio.

    RispondiElimina
  2. Concordo... evviva le spontanee domeniche di relax, che passano gioiose e serene anche senza aver programmato nulla!
    Grazie per essere passata dalle mie parti e aver linkato il mio blog, mi sa che tornerò spesso anch'io, qui da te. ^^

    RispondiElimina
  3. @ rossana:ora che hai sbirciato un po' di me,torna pure a trovarmi quando vuoi!
    @tanaka:che bello leggerti anche qui! :-)
    ciao ciao Daniela

    RispondiElimina
  4. Le cose più belle sono quelle non programmate, perchè in genere si trascorrono serenamente,
    buon inizio di settimana!
    Amalia

    RispondiElimina
  5. Pranzi e cene improvvisati son davvero una cosa fantastica!:-)
    Ho aggiunto anche io il tuo blog sul mio blogroll!:-)

    RispondiElimina
  6. scusami, mi era sfuggito il tuo post precedente ma ora passo di qua e vedo che hai parlato di wife in the north... curiosa coincidenza perché l'ho tradotto io, peraltro un anno fa, proprio quando stava per nascere il mio pupo secondogenito... ora se ce l'hai presente c'è tutta una parte che riguarda la nascita dei bambini un po', come dire, drammatica... comunque non sveliamo nulla perché il libro è in effetti molto bello. vieni a trovarmi! baci e complimenti per il blog

    RispondiElimina
  7. Ciao Daniela,
    ti ho girato un giochino per conoscerci meglio, se ti va passa da me a ritirarlo,
    ciao,
    Amalia

    RispondiElimina
  8. Il villaggio è per caso Findorn?
    Sai, le cose migliori, a volte, sono quelle non programmate.
    Interessante tua zia. Un anno in un villaggio steineriano... Conosco poco delle teorie steineriane ma ne sento tanto parlare.
    Puoi suggerirmi una lettura per cominciare a capirne un po' di più?
    Rispondimi pure sul mio blog, se puoi!
    Un abbraccio
    Francesca

    RispondiElimina
  9. @ amalia:grazie per passare sempre a commentare,e grazie per il gioco dell' honest scrap!
    @ ikka:mi fa piacere sentirti,e leggerti!
    @ erounabravamamma:che coincidenza che hai tradotto tu quel libro!!che forte aver soperto questa cosa!mi emoziona come coincidenza!verrò di nuovo a trovarti sul tuo blog!
    @cicabuma:ti rispondo sul tuo blog,anche io comunque so poco della "filosofia" steineriana,non ho letto libri ma più che altro sentito sempre i racconti di mia zia..ma anche a me piacerebbe un libro per iniziare..ora mi informo..!baci

    ciao!!!!

    RispondiElimina
  10. Ma che bello il tuo blog Daniela! Non vedo l' ora di aver due minuti per leggermi anche i post più vecchi! L' ho messo nei miei preferiti. Complimenti! Ciao. Alessandra

    RispondiElimina

Grazie per ogni tuo commento :-)