una spiaggetta sul lago Sevan ed il mercato vernissage del sabato a Yerevan, la capitale.Il lago Sevan é molto grande, si trova a circa 1900 metri di altitudine ed é la principale meta balneare per la popolazione armena, non avendo il paese nessuno sbocco sul mare.
I suoi colori sono di ogni sfumatura dal blu all'azurro a seconda della profondità, infatti il suo nome potrebbe essere anche tradotto come "Lago blu".
Una domenica pomeriggio ci siamo fermati in una piccola spiaggetta, l'acqua era gelida ma ci siamo entrati lo stesso, lentamente, il fondo era di sassolini quindi piuttosto limpido e non scivoloso.
Una volta superato il freddo, complice anche un bel sole in quel momento, abbiamo nuotato un po' e si stava bene.
La spiaggetta era molto tranquilla, due o tre famiglie armene con bambini, un po' appartata, non c'erano rumori ma una grande quiete.
Dopo il bagno ci siamo messi a raccogliere dalla spiaggetta dei sassolini e vedendo che erano tutti porosi, di origine vulcanica, leggerissimi e bucati, ne ho presi delle belle manciate con l'idea di trasformarli in ciondoli per collane fai-da-te.
La spiaggia era formata anche da piccolissime conchigliette piatte, rosa e gialline, minuscole dure da sembrare quasi fossili.
Di ritorno a casa, ho preparato come regalo per i miei cuginetti dei barattolini di vetro che ho riempito con delle schegge di ossidiana, dei sassolini vulcanici e le conchigliette, tutto trovato in Armenia.
E ho iniziato a costruire le prime rudimentali collanine di sassi per le mie amiche.Il mercato Vernissage é invece un grande mercato all'aperto che si tiene il sabato nella capitale, in cui sono in vendita sia oggetti di artigianato che articoli di ogni tipo da mercato delle pulci:assemblaggi per motori, chiodi, bicchieri, pezzi meccanici di vecchi elettrodomestici, fotografie, cimeli sovietici, vesititi usati..se mi leggete da un po' capirete facilmente che un posto così per me é un vero paradiso!
Sui maciapiedi la merce esposta era di qualsiasi tipo...
esposta con cura per terra o in valigie aperte
e venduta da simpatici nonnini e nonnine armeni
C'erano reperti antichi, reliquie, argenteria, scarpe usate, cagnolini (!), medaglie e monete, francobolli, bandiere, pentole, piatti e posate..qualsiasi cosa immaginabile.
Tra tutti gli angoli di bancarelle, il settore che mi ha incuriosito di più é stato quello delle pietre e dei minerali, dei fossili, dei cristalli.
Anche in questo caso, le bancarelle erano rudimentali:tavolini, sedie, scatoloni...ma tutta la merce era anche qui disposta con cura, e si poteva trovare qualsiasi cosa, da corna intagliate, a denti di (presunti) dinosauri, a ossa antiche, a pietre preziose di tutte le forme e colori.
Una gioia per gli occhi!
Qui, da un armadietto sgangherato ho scelto di portarmi a casa questa collana di ambra, che credo sia autentica perché é molto "impura", morbida e calda al tatto.
Anche il tipo di gancetto per chiuderla é antico, un po' usurato, mi piace pensare di mettere una collana che ha una storia già sua, già vissuta, di migliaia di anni in forma di resina solidificata, ed é bellissimo come assorbe ed irradia il calore del corpo una volta indossata.
L'ambra é nota fin dall'antichità per il suo potere terapeutico ed il suo effetto antinfiammatorio, calmante ed analgesico.
Ogni volta che la indosserò mi verra in mente Yerevan ed il suo pittoresco mercato dell'usato, ed il calore della sua gente.
Che suovenir amate portarvi a casa dai vostri viaggi?
Bellissimi i sassi che hai raccolto! E che bel pensiero per i nipoti!
RispondiEliminaBellissime foto e immagino bellissimo viaggio, una meta insolita, sei forse andata con Avventure nel Mondo?
RispondiEliminaLa collana d'ambra è stupenda, hai colto la sua preziosità! Ciao.
Cavolo voglio partire presto anche io per un paese lontano, sconosciuto e vedere un po' com'è...
RispondiEliminadavvero belle queste foto! :)
I tuoi racconti di viaggio (e non solo) sono sempre molto interessanti e coinvolgenti, fai venire una voglia di partire!!
RispondiEliminaL'ossidiana mi e' sempre sembrata una pietra magica. Lucida e nera, dalle viscere della terra, puo' diventare molto tagliente. Bellissima e misteriosa.
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