domenica 30 gennaio 2011

Quotidianità

Questa settimana é stata difficile, non per gravi motivi, ma l'ho trovata veramente pesante a livello emotivo, con continui sbalzi di umore ed una grande fragilità.
In questa settimana sono stata molto stanca e nervosa, molto spesso malinconica per via del tempo che é ritornato freddissmo, poi é ritornata anche la neve con una copiosa nevicata che dura ormai da più di 24 ore,ed il mio umore ha seguito l'andamento climatico facendosi scuro e pesante ogni giorno in questa settimana.
Ho dovuto affrontare delle discussioni costruttive ma proprio per questo impegnative a livello emotivo.
Insomma é stata una settimana un po' bruttina.
Ma in mezzo a tutto questo ci sono ovviamente tanti aspetti belli, quotidiani, ed é proprio questi che mi sono sforzata di vedere, di segnare, ogni giorno, per trovare un briciolo di energia, davvero sforzandomi di tirarli fuori da ogni situazione. Come andare a correre, e sentire il corpo rigenerato e fresco, i muscoli scattanti, correre in collina anche sotto la neve come ieri e oggi.
Vedo con piacere che riesco a correre via via tratti più lunghi e che torno a casa riossigenata, ho una gran voglia di correre in questi giorni e correrei per ore e ore.
Anche poter indossare delle scarpe e delle calza calde quando fa freddo é un piacere.
E mi piace questa piccola anfora di vetro piena di sabbia, presa a Petra in Giordania nel viaggio di due anni fa, che mi fa sognare di nuovi prossimi viaggi.
Bello é chiudere un maglione con una spilla arcobaleno che avevo da piccola e che ho ritrovato,mettersi un profumo alla lavanda, un tratto di khol nero sugli occhi, e sovrapporre collane diverse.
Prendersi cura di sè stessi almeno un po' ogni giorno.
Mi piace dormire nel pigiamone rosso caldo caldo che mi ha regalato Simone anni fa, e usare per andare al lavoro la borsa ricamata a mano presa in Armenia quest'estate, con il simbolo di prosperità del melograno.
Mi piace mettere in ordine la mia scrivania e osservarne i particolari colorati, i tocchi di "arredamento" che mi mettono allegria e mi ricordano tanti momenti o viaggi passati.
In questa settimana mi é piaciuto trovare nella scuola di montagna, in uno scatolone buttato via, queste vecchie diapositive e stereoscopie,
é stato bello leggere il libro In viaggio con l'asino e immaginare l'estate con i pic-nic e le passeggiate all'aria aperta che non vedo l'ora di fare.
Invece il 27 sera per la Giornata della Memoria io e Simone siamo andati a teatro a vedere uno spettacolo gratuito su Don Raimondo Viale, prete cuneese che é stato insignito col riconoscimento "giusto tra le nazioni" per aver aiutato molti ebrei durante la guerra qui sulle nostre montagne, aver combattuto contro il nazi-fascismo sebbene imprigionato e mandato al confino.
Gli attori erano bravissimi e nello spettacolo alcuni spunti creativi mi hanno colpito:
ad esempio gli attori hanno ricoperto tutto il palco con vestiti e maglie di diversa grandezza verdi,bianchi e rossi, lentamente, fino a creare un'enorme bandiera italiana che ha coperto proprio tutto il palco, come se ogni vestito messo fosse una persona reale di età diversa.
Andare a teatro mi emoziona sempre e mi é tornata una gran voglia di tornare a recitare e a stare sul palco!
Un altro momento bello:
riportare zia Carla a casa dai miei nonni, mangiare cena con loro e coccolarmi la dolcissima nuova cagnolina di nonna,Luna, una cucciola tenera dal pelo nero.
Mi é piaciuto fare di nuovo il pane e mangiarlo la mattina dopo, prima di andare al lavoro, con burro e zucchero.
Oggi ho fatto le roselline al cardamomo e cannella e altro pane che ora sta lievitando sotto la copertina di lana che apparteneva a mio papà da neonato, é una tradizione coprire gli impasti che lievitano con quella copertina bianca :-)
Questa settimana ho invitato Simone a cena da noi e preparato il riso alla sefardita con uvetta, mandorle e zafferano armeno:
un profumo ed un gusto orientale che é piaciuto a tutti.
Bello é portare a scuola al lavoro un sacchetto di noci per proporre un'attività sensoriale con A., e vedere che se il primo giorno é stato un fallimento (non ha neanche considerato il sacchetto), poi nei giorni successivi ha lentamente imparato ad aprirlo e a prendere le noci e anche a svuotare il sacchetto e rovesciare le noci con un gran rumore sul tavolino, per moi metterle e toglierle dalla scatolina.
Ieri invece ispirata da questo post, gli ho proposto un'attività con delle forme geometriche da colorare con il mio aiuto.
Bellissimo poi festeggiare il compleanno di E. e F., cuginetti di Simone, disegnare e giocare con loro, entusiasmarmi perché riesco a leggere e capire bene i loro comportamenti e le loro dinamiche, a forza di lavorare ogni giorno con i bambini per molte ore sto imparando tanto su di loro anche se non l'ho mai studiato.
Quanto mi piace stare con i bambini, comunicare con loro!
Altre quotidianità positive:
mettere delle briciole di biscotti lungo il perimetro della terrazza, all'asciutto dalla neve, per gli uccellini.
Accendere dell'incenso al the verde regalatomi dalla mia amica Miriam,
osservare questo dipinto di Sieger Koder dal calendario che ho regalato a mia mamma per Natale, questa immagine ha come titolo "Ti ho disegnato tra le mie mani".
Stamattina ho fatto colazione con molta calma bevendo del the Milky Oloong e guardando prima questa trasmissione e poi ascoltando su Radio3 nella trasmissione Uomini e Profeti l'esegesi del libro biblico di Giosuè:
mi piace imparare nuove parole in ebraico (che mi sono scritta sul foglietto) e ogni tanto ascolare commenti di interpretazione sulle letture bibliche.
In questa settimana difficile mi é piaciuto trovare questo blog e anche quest'altro, con belle fotografie e ispirazioni creative di donne forti e originali, e anche ascoltare e riascoltare una delle mie canzoni preferite.
Oggi che la settimana é finita sono ancora molto stanca e un po' malinconica, ma la passeggiata di oggi pomeriggio sotto la neve ed il cappuccino in vineria con Obelix e Simone mi hanno un po' rinfrancata.
Mi trovo molto in sintonia con le parole di Sara e dal libro di Giosuè mi scrivo queste parole, per la settimana che inizia domani:
"Come sono stato con Mosè così sarò con te:
non ti lascerò nè ti abbandonerò.
Sii coraggioso e forte [...] solo sii forte e molto coraggioso [...]
Sii forte e coraggioso, non temere dunque e non spaventarti, perché é con te il Signore Dio tuo, dovunque tu vada" (Giosué1,5 e 1,9)
Buona settimana!!

15 commenti:

  1. Beh, per essere stata una settimana difficile, hai saputo trarne tante piccole bellezze!
    Ho letto tempo fa il libro "Il prete giusto", immagino quanto sia stato emozionante lo spettacolo.
    Quando sono un po' giù penso sempre alla chiusura del Salmo n. 26 (numerazione secondo la Bibbia ebraica): Spera nel Signore, sii forte, si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.

    Ora vado a vedere con calma i link che hai segnalato. Grazie!

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  2. Oggi ho visitato il tuo blog insieme a mia figlia di 11 anni e mentre sfogliavamo le pagine e le fotografie, pensavo a come sarebbe bello che ti assomigliasse un po'...

    ps...però quel pane di settimana scorsa, che vedo anche questa settimana, a me non è venuto proprio bene. L'unica in tutto il web! Ci riprovo!

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  3. Grazie per quel passo meraviglioso...
    E' esattamente quello di cui ho bisogno in questi giorni!!!
    Sei una donna meravigliosa.
    Un bacio
    Francesca

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  4. Chissà perchè prima mi ha preso il commento con un diverso account!!! Bo, misteri del web!!!

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  5. Cara Daniela... anche per me questa è stata una settimana molto dura e difficile... però è bello, riscoprire in me e con te la bellezza delle piccole cose che sanno di quotidianità! Grazie!

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  6. Ciao Dani...anche per me questa è stata una settimana dura e piena di malumori che per fortuna sembrano passare..
    ti abbraccio e ti auguro una settimana luminosa, nonostante il tempo!

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  7. Le ultime due settimane sono state difficili a livello emotivo, e la cosa più brutta è quando il tuo Lui vive accanto a te ed hai paura di far star male anche lui... Lo studio mi riempie le giornate e non so se esserne contenta ma, in ogni caso, non mi fa pensare, e questo è già tanto!
    E' un momento di riflessione non preventivato, un momento in cui tiri le fila della tua vita e, senza volere, ritrovi la tristezza che a lungo si è cercato di non far venire a galla...
    Brava! La prima cosa che bisogna fare è proprio cercare un motivo per cui andare avanti serenamente: la ricerca è già un punto di svolta!

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  8. Che meraviglia questa carrellata di dettagli...i dettagli, piccoli e impercettibili...Solo l'occhio attento e rilassato riesce a godere degli effetti positivi che loro sanno dare, e i tuoi dettagli sono un toccasana :-)

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  9. Questo post è stupendo: è emozionante e rilassante, il mix perfetto per giudicarlo bellissimo.
    Sai rendere speciale anche il semplice "dare i pezzetti di biscotti agli uccellini"..Complimenti!
    Dolcissima Luna, ha due occhioni pazzeschi!

    un bacio e speriamo che questa settimana sia migliore!

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  10. Che strana coincidenza, che hai citato proprio quel passo della Bibbia...per me "sii forte e coraggiosa" e' stato il mantra degli ultimi mesi...E anche se fra tante lacrime, ci sto riuscendo. Grazie per la continua ispirazione che ci dai e per il sapore di casa che mi raggiunge fin quassu'!

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  11. E' bello vedere come riesci a cogliere i lati positivi della vita anche durante i momenti difficili. Spero che i problemi che stai affrontando si risolvano presto.

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  12. Confermo la malinconicità, anche se io e Obelix abbiamo cercato di tirare su il morale; esempio ieri mentre bevevo il latte con miele nella vineria (NDR Sono astemio!!)ho pensato bene di rovesciarlo con Obelix che poi leccava il pavimento! Quindi la risata di solito non manca! Kmq tirati su su! Eh eh

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  13. Che cose meravigliose riesci a fare anche quando sei giù di morale e quanta bellezza c'è nella tua vita. Ma a volte, chissà perchè, ci sono anche questi momenti che dobbiamo essere capaci di affrontare al meglio e a me sembra che tu ci riesca alla grande. Buonanotte

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  14. Nonostante la malinconia hai saputo godere comunque delle cose positive che ti circondano. Spero che questa malinconia passi presto!!:-)

    Ho letto tempo fa il libro di Nuto Revelli su Don Viale "Il prete giusto" e mi era piaciuto moltissimo.

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  15. Dani... mi hai fatto venire i brividi

    polepole

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Grazie per ogni tuo commento :-)