sabato 9 marzo 2013

Conservare una storia

 Mentre eravamo a Praga, ho trovato un piccolo album in un negozietto di antiquariato sulla salita che porta al castello.Un raccoglitore di fotografie, in bianco e nero, fitto di immagini, ricoperto di un tesuto rosso.
Dentro, la storia di una famiglia che non conosco, ma che ora é qui a casa nostra e ci fissa dalle pagine di cartoncino nero.La prima fotografia data 1920, due sposi elegnatissimi: lui in alta uniforme e lei con fiori tra i capelli neri.
Poi, i bambini: un maschietto e una femminuccia, che crescono via via nelle pagine, immagine dopo immagine.


 La cosa che più mi affascinata di questo album sono le tante fotografie scattate all'aria aperta: in boschi, campeggi, montagne.Bambini a cavallo, un bambino con in braccio un cucciolo di volpe, pic-nic di famiglia sui prati, sciate sulla neve, ragazze che chiacchierano su un pendio.

 Chissà chi ha scattato le fotografie, chissà chi le incollate qui in successione: la mamma?
O piuttosto il bambino biondo, visto che molte fotografie lo ritraggono anche da adolescente?
Avevano altri album o questo era l'unico della loro famiglia, dal matrimonio dei genitori in avanti?
Mi affascinano queste fotografie, mi intriga cercare di capire chi fossero queste persone, dove vivessero.
In Cecoslovacchia?O piuttosto in Austria?
Chi ha buttato via o venduto l'album e perché?
Le immagini sono in perfetto stato ed alcune sono studiate con cura, con i soggetti ben sistemati in posa che guardando in camera.
Una famiglia allegra, bambini che scherzano con i genitori, ritratti della mamma, vari parenti o amici attorno, insieme a loro nelel gite fuoriporta.
Un cagnolino bianco e nero a pelo corto é ritratto in una fotografia ritagliata in forma rotonda.
IN altre dei ragazzi giocano a pallavolo in un campo polveroso.


 Mi emoziona sapere di avere tra le mani un pezzo di storia, di conservare qui la vita di una famiglia.
Adoro le fotografie e come altre volte, quelle più vecchie e in bianco e nero mi affascinano ancora di più, sono come un tesoro da custodire.Io che fotografo ogni giorno e che ho gelosamente cura delle mie fotografie, soprattutto di quelle dei miei cari, mi sento responsabile verso questa famiglia cecoslovacca che amava tanto andare al fiume, passeggiare nelle larghe foreste alpine.
Guardo e riguardo le loro immagini e cerco di farle parlare, la curiosità è tanta.
Poi un'immagine mi ha tolto il respiro, l'ultima dell'album.
Raffigura una classe di seconda elementare, datata 1931.
Pochi calcoli sono necessari:i bambini in questa fotografia hanno sicuramente combattutto nella seconda guerra mondiale, tutti.
Mi chiedo che fine abbiano fatto, con chi abbiano combattuto.
Saranno ritornati tutti a casa?
Il bambino biondo delle fotografie si sarà portato dietro un'immagine dei suoi genitori e di sua sorella?
E loro, lo avranno aspettato, riguardando queste fotografie di lui che da piccolo faceva il bagno in una vasca in giardino?
 Non ho risposte, ma conservo queste fotografie, scruto questa porzione di storia d'Europa, così simile alle fotografie dei miei nonni e dei miei genitori: galline, prati, bambini, montagne.
Dal Piemonte alla Cecoslovacchia le stesse facce ridenti e gli stessi cappotti anni '20, e per me lo stesso bisogno di custodire e far rivivere la memoria di queste vite, di questi volti.

12 commenti:

  1. Oh che tesoro e quanti bellissimi racconti possono sfociare dalla loro osservazione!!! Mi ricorda moltissimo una mia esperienza... anni fa trovai una scatolina nella spazzatura con foto molto simili e contemporanee a queste che hai acquistato, però italiane, alcune le pubblicai proprio sul blog e spesso sono tentata di postarne altre.....

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  2. Adoro questo genere di album, ne ho uno simile dei miei nonni che conservo gelosamente, con tante foto dei loro sei figli tra cui mia mamma!!!
    La foto di classe è quella più commovente...

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    1. Mi hai fatto venire in mente di andare a rivedere gli album dei miei nonni da giovani :-)

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  3. ti ho conosciuto grazie a lastradamaestra e mi piace ciò che scrive perchè è impregnato di uno sguardo d'amore verso il passato..
    tra l'altro io ho una passione x il passato soprattutto x i diari e le foto, ne ho una raccolta trovata alle aste di ebay...
    a presto

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  4. ma che meravigliose scoperte si fanno! Mi hai fatto venire voglia di realizzare un mio album di foto =)

    Indovina un pò chi sono...... un indizio...? La Magia del Vento =)

    A presto

    Lena

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  5. Ho anch'io qualche foto di gite in campagna di mia nonna paterna. E anch'io non riconosco nessuno, tranne mia nonna (ma chi può dire come fosse, 40 anni prima di conoscermi?).
    Di queste foto mi colpisce molto la freschezza: quella dei bambini nel carretto potrei quasi averla scattata io a casa mia, i miei figli non sono molto diversi da questi bambini.
    Mi mette i brividi pensare alla guerra che hanno vissuto. Per non parlare dell'invasione della Cecoslovacchia e dei nazisti. Brrrrr :-(

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    1. Si infatti é quello che mi ha fatto rabbrividire!!Ma queste fotografie rimangono incantevoli proprio perché sono così leggere, ingenue, fresche, prima che il resto accadesse.

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Grazie per ogni tuo commento :-)