sabato 13 aprile 2013

Andar per erbe spontanee

 Ieri pomeriggio sono salita in collina a cercare i luvertin, ormai é un rito che compio che ogni anno con grande trepidazione.La giornata era splendida, la prima veramente primaverile, con un cielo celeste e l'aria calda da poter stare senza giacca. Ai miei piedi, oltre a Charlie (il cane) che mi accompagnava correndo in giro, fiori di ogni tipo, spuntati nel giro di due giorni, come l'erba che cresce a vista d'occhio dove la settimana scorsa c'erano solo le sterpaglie grigiastre dell'inverno.
Camminare con il sole, lentamente, per adocchiare i germogli di luppolo, é stato tonificante.
E la vista poi, la più bella al mondo per me, sul paesino "che mi ha visto nascere e crescere e ardere di inconsapevolezza": la Bisalta sullo sfondo, ancora bianca di neve, come sempre imponente e magnifica.



 Ho trovato tantissimi luvertin, incredibilmente, perché all'inizio non ne trovavo nessuno: invece ne ho raccolti dei bei mazzetti, che ho trasformato in frittata.Setacciare il terreno e le staccionate cercando i luvertin é divertente come una caccia al tesoro e mi da quella sottile emozione un po' anarchica di raccogliere e mangiare senza spesa del cibo gustoso e particolare.
Oggi invece abbiamo fatto una lunga camminata in Val Po, siamo arrivati fino al rifugio Mulatero e abbiamo avuto di fronte questo splendido panorama del gruppo del Viso.
Si stava benissimo, abbiamo camminato nel bosco in maniche corte, le rocce così calde da sembrare piena estate.
 Al ritorno abbiamo visitato il complesso di Balma Boves, una grande roccia sotto la quale tre famiglie vivevano fino a pochi decenni fa, in case costruite sotto questa grande sporgenza rocciosa.Il sito é molto affascinante, perché le famiglie costruirono lì stalle, cantine, essicatoi, che sono ancora in buono stato di conservazione.Oltre a questa roccia, durante la nostra camminata abbiamo visto altri grossi pietroni, tipici di questa valle, alcuni con incisioni rupestri (soprattutto coppelle) e altri che fungono da appoggio e sostegno a baite e ricoveri di montagna.

 Per terra, abbiamo trovato tantissime piume di ghiandaia, che adoro per i loro colori sgargianti neri e azzurri, e poi abbiamo raccolto qualche manciata di punte di ortica, con cui ho preparato per cena un ottimo risotto seguendo la ricetta di Francesca.
Insomma sono giorni di raccolta di erbe spontanee, al mercato ho anche trovato gli "sgunfiot", che cucinati con burro e sale si sono rivelati deliziosi.Che erbe raccogliete o trovate la mercato in questi giorni?



6 commenti:

  1. Come apprezzo la tua connessione con la natura, la capacità di apprezzarne i doni! Io sono divisa tra il piacere della raccolta e la diffidenza, non so riconoscere tutto e mi mancano orizzonti incontaminati...

    RispondiElimina
  2. In questo periodo vado "a caccia" di ortiche e gemme di betulla, si possono fare degli ottimi infusi che aiutano a disintossicarsi. Buona settimana Daniela!

    RispondiElimina
  3. Gli asparagi sono il must di questo periodo!!! Che buoni!!!

    RispondiElimina
  4. Be, come sai mi sono data ai corsi per riconoscere le erbe spontanee, quindi... alla grande!!!
    Anche io mi sento un po' anarchica quando, con il cesto di vimini,la borsa di tela e un coltello, parto da casa mia per andare nei prati intorno a cercare erbe e germogli.
    Anche ieri ho fatto un altro corso, con la stessa insegnante e nello stesso posto (la mia frazione). Adesso per un po' non ci tornerà più e anche io per un po' mi dovrò accontentare delle conoscenze che mi ha dato. Le piante che si possono consumare a tavola sono davvero tantissime e non poteva dircele tutte in una volta sola, sai che confusione!!! Ci ha insegnato le più comuni o quelle che sono poco conosciute ma che per i suoi gusti o per le loro proprietà particolari, meriterebbero maggiore diffusione. Ma ne parlerò diffusamente sul blog!!!
    L'altro giorno al mercato ho visto che vendevano il tarassaco e gli asparagi selvatici (questi ultimi ad un prezzo esorbitante!!!) e ho sorriso fra me: sono invasa dal tarassaco e per gli asparagi basta andare nel boschetto dietro casa!!! Che fortuna!!!
    Un bacio
    Francesca

    RispondiElimina
  5. la tua domanda "Che erbe raccogliete o trovate al mercato in questi giorni?" potrá ottenere solo risposte molto patetiche da parte mia, vista la stagione :)
    Bellissimo il ricovero sotto il costone di roccia, mi ricorda un po' certe antiche costruzioni di alcuni indiani d'America che avevo visto in Arizona.

    RispondiElimina
  6. Questa è una giornata che anche io adorerei: passeggiare beata nella natura :)

    RispondiElimina

Grazie per ogni tuo commento :-)