giovedì 6 giugno 2013

Alunni, insegnanti e Fb:cosa ne pensate?

 

Ringrazio di cuore Stefania per la domanda molto interessante che mi ha posto nei commenti a questo mio scritto e per le riflessioni che mi ha fatto venire in mente. 
Ricopio qui sotto anche la mia risposta, sull'interazione insegnante-alunno tramite FB, che ne pensate?
Mi piacerebbe sapere la vostra opinione! Grazie!
"Una considerazione un po' più seria, invece.
Leggo che anche tu sei in contatto con i tuoi studenti tramite FB. Ho scoperto che "si usa" fare così e ne parlavo tempo fa con G e con un amico, perché in realtà non mi convince molto questo tipo di "rapporto" tra insegnante e studente. Ovvio che dipende non tanto dal mezzo bensì dall'uso che se ne fa, però FB è spesso molto personale e se fossi una professoressa non vorrei e non mi sembrerebbe corretto condividere alcune cose con ragazzi che comunque sono miei alunni (e dopo qualche mese o anno non lo saranno più) e non amici. E viceversa.
Tu in che modo ti sei posta la questione?
La mia non è ovviamente una critica, sono solo curiosa di sentire come la pensi tu che vivi questo rapporto in prima persona, visto che "ai nostri tempi" sarebbe stato impensabile questo tipo di comunicazione insegnante-alunno :)
 
  1. Buona e interessante domanda!
    Innanzitutto la mia scelta parte dall'aver ricevuto io le proposte di amicizia degli alunni su FB (non tutti, una decina, quindi circa 1/6 del totale degli allievi), non avrei mai chiesto io l'amicizia per prima perché mi sarebbe sembrata un'intrusione "adulta" e non cercata nelle loro vite. Personalmente io uso molto Fb ma principalmente per condividere link, articoli, recensioni...i miei alunni sono costantemente attaccati all'i-Phone (che io non ho) e su Fb. Quindi due considerazioni:
    * Fb può essere un mezzo per trasmettere, anche indirettamente, contenuti buoni e costruttivi sulle loro bacheche
    * mi piace che vedano come può essere la vita di un'insegnante fuori alla scuola: non una persona aliena ma una persona che cucina, ama, esce con gli amici, viaggia...questo penso li avvicini molto, non alla materia in sé sicuramente, ma aiuta nel rispetto e nella conoscenza reciproca.
    La mia esperienza come insegnante non è stata improntata tanto sull'aspetto didattico, quanto soprattutto su quello emotivo/relazionale, spesso i ragazzi vengono da esperienze scolastiche se non famigliari disastrose, dolorose,quindi aumentare il dialogo e la conoscenza, anche se tramite Fb può essere poi un ottimo riverbero per chiacchierare anche in classe di cosa hanno letto/visto. E viceversa aiuta me a capirli meglio oltre la scuola: cosa vivono, cosa amano...il giudizio e l'idea di una persona che si hanno tramite la scuola sono frammentarie, Fb mi aiuta a vedere "la persona globale" che ho davanti non solo l'alunno, e mi fa scoprire aspetti meravigliosi delle loro vite che a scuola non emergono, o dolori di cui non mi ero accorta a dovere.
    Cosa ne pensi?

5 commenti:

  1. Cara Daniela, GRAZIE DI CUORE per questo post! Mi hai illuminato. Sai, anche io sto studiando per diventare insegnante (in realtà, alle elementari) ma devo dire che il mio approccio alla questione alunni-FB-insegnanti era molto scettico (forse anche perchè FB tendenzialmente non mi piace come impostazione)... perciò io stessa ti avrei posto la domanda di Stefania, magari anche con un pizzico di "tono polemico" in più. Ma la tua risposta mi ha fatto riconsiderare COMPLETAMENTE l'idea del tipo di rapporto che un'insegnante può intessere grazie a FB con i suoi allievi... e mi hai convinta IN PIENO (naturalmente relativamente all'uso che ne suggerisci tu!) Che altro dire? Grazie ancora!

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    1. Grazie a te, naturalmente questa è la mia esperienza limitata e parziale sull'argomento, dipende molto da caso a casa.
      Un abbraccio!

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  2. Ti racconto invece la mia esperienza in modo semiserio.
    Se fossi un'insegnante, la mia paura nel dare l'amicizia su FB ai miei alunni sarebbe di arrivare a considerarli peggio di quello che sono.
    Infatti con gli adulti mi è capitato spesso di dare l'amicizia a qualcuno e poi trovarmi la bacheca invasa di citazioni/frasi a effetto sceme, bufale, appelli di ogni genere (spesso frutto di scarsa informazione). Se prima con queste persone mi era capitato di avere un rapporto neutro, adesso li considero idioti senza speranza.
    Per quanto riguarda l'uso delle nuove tecnologie per la didattica e i rapporti con gli alunni, conosci Dianora Bardi di Impara Digitale? Io l'ho sentita parlare al Mammacheblog di due settimane fa e ne sono rimasta folgorata: l'insegnante che ogni alunno e ogni genitore desiderano, un portento di iniziativa e amore per l'insegnamento!

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    1. Non conosco Dianora Bardi ma cercherò informazioni perché questo tema mi interessa molto, grazie per la segnalazione!

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  3. Sono contenta di averti dato spunto per questo post e scusa se arrivo in ritardo, ma ultimamente ho poco accesso al computer fisso e dal portatile o dall'i-pad ho difficoltà a commentare su blogspot.

    Conoscendoti ormai da un po', immaginavo che le ragioni alla base della tua scelta fossero di questo tipo e sono sicuramente delle buone intenzioni ammirabili e condivisibili... magari tutte le insegnanti fossero mosse dalle tue motivazioni e dal tuo entusiasmo!
    Sapendo poi che tipi di contenuti metti di solito su FB, effettivamente non vedo molte controindicazioni nel condividerli anche con i tuoi alunni, anzi.
    Le mie perplessità rimangono per altri tipi di "scambio" a cui ho assistito tra i miei contatti: per esempio, insegnanti che pubblicano post e foto molto personali, sfoghi, dettagli della vita privata... e alunni liberi di vedere e commentare.
    Ecco, quello non mi sembra opportuno. Anche perché non sempre tutti sono in buonafede e qualcuno potrebbe fare cattivo uso delle informazioni private di cui viene a conoscenza, per esempio.
    E non mi convince molto nemmeno l'idea che il prof su FB sia considerato sempre "a disposizione" per rispondere a dubbi,per convincerlo a non interrogare il giorno dopo, ecc.
    Un po' mi ritrovo anche nel commento di Lanterna... credo che i ragazzi alla loro età abbiano il diritto di scrivere stupidaggini senza sapere che potrebbero essere letti e giudicati dai loro prof. Per dire, io mi sarei fatta un sacco di problemi!
    E da insegnante certe cose è meglio non saperle! ;)
    Ecco, una buona soluzione secondo me potrebbe essere quella di creare, da entrambe le parti, dei filtri/liste per selezionare i contenuti condivisi. O magari aprire un gruppo apposito.
    Non per nascondere o censurare nulla, ma semplicemente perché, nonostante ci possa essere un ottimo rapporto di reciproca fiducia e rispetto, gli alunni non sono comunque amici dei professori e viceversa.

    A ogni modo, complimenti per come hai affrontato la tua nuova avventura da insegnante e adesso... buone vacanze!

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