Tutti i miei pensieri sono ad Haiti ad i suoi abitanti, ho appreso questa notizia con stupore e con rabbia, tanta rabbia.Non so bene contro chi o cosa, contro nessuno, probabilmente.
Contro la natura così perversa in quest'isola devastata da uragani, inondazioni, siccità ed ora questo enorme terremoto?
Il titolo della mia tesi, con cui mi sono laureata a dicembre é "Rischio ambientale e vulnerabilità in un paese in via di sviluppo:il caso di Haiti".
Pultroppo, quindi, conosco bene la situazione, e le sue causee:l'assenza di istituzioni di governo come protezione civile o pronto intervento, un'altissima corruzione, Haiti é il paese più povero dell'emisfero occidentale, il paese con il più alto tasso di contagio da HIV al di fuori del'africa, uno dei 5 paesi più indebitati al mondo.Un paese che non ha respiro dalle tragedie.
Non posso far altro che guardare queste immagini e dirmi che é un paese sfortunato, molto sfortunato, e accorgermi con tristezza che tutte le teorie che ho descritto sulle catastrofi naturali in un paese in via di sviluppo sono realtà davanti ai miei occhi.
Che anche il vostro pensiero sia per questa popolazione!
Avevo appreso la notizia ieri mattina prestissimo alla radio... e anche il mio pensiero è li, assieme al tuo!
RispondiEliminaMi unisco naturalmente anche io.Spesso per quanto meraviglioso miracolo la natura come dice Leopardi ha leggi cieche e meccaniche che sovrastano completamente le capacità umane di conoscerle e dominarle.
RispondiEliminaNon trovo altre parole se non quelle di solidarietà per un popolo come dici tu, davvero sfortunato...
Si hai ragione ci sono dei popoli veramente sfortunati...alcune volte mi chiedo perchè le disgrazie capitano sempre a chi ha già tanti problemi, ma non mi so dare una risposta. Penso solo che a volte si potrebbe rinunciare a tante cose stupide e occupare il tempo a cercare di salvare quello che ancora c'è di buono nell'animo umano e nella natura.
RispondiEliminaCiao...
ciao dani,non ho parole di fronte alla tragedia di haiti...immane ,enorme, indescrivibile....
RispondiEliminapurtroppo le parole sono inutili difronte a queste tragedie...
RispondiEliminaTi sei occupata di un argomento davvero interessante per la tua tesi, come hai fatto a fare ricerca? Riguardo le tue riflessioni, i miei vicini dicono "piove sempre sul bagnato". Spero solo che ci si ricordi di donare un ombrello anche quando l'acquazzone e' passato.
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