giovedì 28 gennaio 2010

L'isola rossa

Visto che
* qui continua a fare un freddo cane
* continua e nevicare un giorno si e uno no
* continuano i malanni vari (del moroso, del cane..)
* continua la pila di curriculm scritti-stampati-spediti senza risposta
* continua l'umore oscillante
come torturarsi per bene?Leggendo questo libro stupendo!

Il sito degli autori é questo con disegni e schizzi ad acquerello, fumetti, racconti di viaggio ed altre pubblicazioni..inutile dire che é diventato un dei miei siti preferiti.


Il libro l'ho regalato a Simone a Natale, ne ho visto le foto ed i disegni ad acquerello, stupendi, luminosi, un diario di viaggio di una giovane coppia francese di 3 mesi in Madagascar, viaggiando in treno, nave, piroga.Un racconto di viaggio raccontato splendidamente e con poesia.


Ovviamente questo libro mostra foto di paesaggi caldi assolati e verdeggianti, e leggerlo sotto le coperte di un gennaio gelido crea un contrasto crudele ma anche il piacere di vedere paesaggi lontanissimi ed un clima completamente diverso (per riscaldare virtualmente ossa e membra).L'impulso numero uno che mi viene é di salire sul primo aereo per il Madagascar-Africa-Sud del mondo qualsiasi armata di fogli per acquerello, zaino, costume e macchina fotografica..il secondo impulso é quanto meno di uccidere gli autori di questo libro paradisiaco che sono appena tornati da un viaggio lunghissimo in Marocco.

Sempre per torturarmi-consolarmi, vado a rivedere le foto del Ghana e della gita in piroga al villaggio su palafitte di Nzulezu, una delle giornate più belle della mia vita:pura avventura ed un paesaggio che lascia senza fiato.

Un enorme lago di acqua dolce raggiungibile solo con 1 ora di piroga all' andata ed una al ritorno, nel mezzo della foresta pluviale...un silenzio immenso, il verde della vegetazione rigogliosa, il blu profondo dell'acqua e del cielo.
Questi frutti che vedete qui sopra in mucchietti avevano l'aspetto di piccole patate e, sbucciati e mangiati crudi, un gusto di mela e uva..buonissimi..non ho idea del loro nome!
Ed i sorrisi dei bambini!


Quella che vedete qui sotto, sulla destra, é la piccola capanna degli dei del lago (si pensa che abitino lì dentro), ed il lago é una divinità in sé stesso.
La prima volta in piroga della mia vita, non sapevo bene come muovermi, poi ho imparato e scivolavamo sull'acqua..solo io, Simone e la guida forestale, un ragazzo ghanese molto simpatico.

Cercate e leggetevi questo libro sul Madagascar, a qualsiasi latitudine vi troviate e con qualsiasi clima, é un libro ben scritto e ben disegnato :-)

13 commenti:

  1. Wow che belle foto. Ma hai ragione nel dire che vederle adesso significa proprio volersi male (qui a Roma si è scatenato il diluvio!)

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  2. ciao dani,bellissimo post,bellissimo libro consigliato!grazie!mi rifaro' gli occhi anche io ciao.raffa

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  3. ciao dani..ottimo consiglio...adoro i libri di viaggio...
    un bacio

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  4. Invidio un po' tutti i viaggi che vi state facendo/avete fatto. Sono esperienze bellissime che vorremmo anche noi poter far vivere al nostro bambino e a noi stessi(quando sará un po' piú grande per apprezzare anche lui quello che vede).

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  5. Sembrerebbe davvero un libro bellissimo. Lo terrò presente!!! E poi mi piacciono molto i libri di viaggio!
    Ma che piccina la cappanna degli dei. Ma ci stanno tutti li dentro???
    Bellissime foto e coraggio... vedrai che prima o poi farai di nuovo le valige per un'altra avventura!
    Un abbraccio
    Francesca

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  6. Non ho parole!
    Bellissime foto, la capanna degli dei...la foresta verdeggiante...bhè, poi ti ringrazio di averci fatto scoprire il sito, con quegli acquerelli...

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  7. Bellissimo libro (me lo segno!) ... e foto meravigliose! Buona notte Dani.

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  8. Dani prima o poi ci devi assolutamente andare. Il mio viaggio in Madagascar é uno dei ricordi più belli che ho. E' un paese che mi é rimasto profondamente nel cuore ed é da lì che é iniziato il mio amore per l' Africa.
    Grazie per averci suggerito questo libro, inutile dire che lo cercherò subito! Un abbraccio. Ale

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  9. Hmpf... se vuoi torturarti con altri paesaggi assolati e altri climi meravigliosi (ma anche ridere da morire), ti consiglio "La mia famiglia e altri animali" di Gerald Durrell, ambientato a Corfù. Ora è un po' che non lo rileggo, perché è seppellito negli scatoloni di mia mamma, ma è un vero talismano contro il winter blues!

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  10. Daniela così mi uccidi, sono giorni che penso ai posti caldi e assolati che vorrei visitare, e davanti alle tue foto mi vengono i lacrimoni!!! No scherzo, dai, in fondo aggrapparsi ai bei ricordi è un modo di tenere duro e continuare ad affrontare questo inverno troppo lungo
    Un bacione e buon fine settimana
    fra

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  11. Mi sono scaldata leggendo e guardano il tuo post!
    ciao.

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  12. Che incredibile voglia di caldo e sole mi è venuta leggendo il tuo post e guardando le tue foto...

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  13. bellissima idea quella del libro pensavo di comprarlo anch'io per mio marito sono sicura che gli piacerà

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Grazie per ogni tuo commento :-)