domenica 25 luglio 2010

Drogata di montagna

Ieri mattina mi sono alzata alle 6 e mezza, ho infilato gli scarponi, preparato 2 panini al volo e sono partita con tre amiche per una gita in montagna, al rifugio Garelli.
Che pace nel camminare così presto, l'aria fredda, il silenzio, a svegliarmi solo gli uccellini che abitano sul lauro in cortile e che ogni giorno mi svegliano cantando all'alba.
E poi la camminata, in salita, ma veloci, scattanti.
Sentire tutti i muscoli lavorare e che soddisfazione arrivare al rifugio prestissimo e addirittura un quarto d'ora prima di quanto indicato dal pannello di legno alla partenza.
Donne forti, donne ricche di vita.
Stenderci poi al sole, chiacchierare, confidarci, conoscerci.
Incontrare per caso un'altra amica al lavoro nel rifugio.
E la vista di queste montagne ripaga più che ampiamente alla fatica della salita.
Potrei semplicemente stare a guardare le cime per ore...meraviglia della natura.

Andare in montagna mi rigenera.
Stamattina ero stanca dopo la camminata di ieri ed una settimana frenetica, mi sono sempre alzata presto questa settimana e non vado mai a dormire prima di mezzanotte...ma mi piace troppo andare in montagna!
Allora anche oggi un'altra sveglia presto per andare con i miei cugini Samuele e Francesco, i miei zii ed i miei genitori a raccogliere mirtilli, di nuovo tra i monti.

Il solo vedere le montagne mi mette buonumore.
Vorrei viaggiare ovunque (e lo farò!), ma per vivere, voglio un posto con le montagne, please...non potrei vivere senza montagne.
Mi piace il mare, ma non mi entusiasma mai come la vista del verde, del bosco, degli alberi, della roccia da scalare.
Il mare é relax, é riposo, la montagna é sfida, salita, esplorazione.
Lo so, é il mio punto di vista, ma sono muntagnina nel profondo.
In montagna mi sento così a mio agio:il sole sulla pelle che sa si salato dopo essere saliti faticosamente, il movimento dei polpacci, il loro flettersi e rialzarsi, il profumo del timo selvatico di montagna, dei fiori e del fieno, lo scampanio delle mucche, lo sguardo che spazia l'orizzonte dall'alto.
In lontananza, laggiù nella valle, si intravedevano Cuneo ed il Monviso.
Camminare con i miei cuginetti e con il loro entusiasmo, un passo dopo l'altro con curiosità.
Abbiamo parlato, durante la mattinata, di un bambino serpente, di cos' é l'adrenaline e a cosa serve e di cos' é uno shock anafilattico, di come costruire un uomo o una bici volante, di Harry Potter, dei compagni della scuola media, dei loro cibi preferiti (Francesco odia i peperoni),dei libri sulgi animali che hanno letto...mi diverto così tanto a parlare con loro!
E mi piacevano le vette più alte delle montagne che sbucavano da dietro il verde.
Poi abbiamo raccolto un po' di mirtilli
fatto uno spuntino sotto il sole con le dita macchiate di viola

Che paesaggio stupendo vero?Peccato per la nuvola che in questa foto copre il Monviso!
Anche Charlie il nostro fido cagnoletto é venuto fino in cima.

Vi regalo queste immagini di verde e di pura pace, vi auguro buona settimana e vi lascio anche questo video montagnoso da parte di Comidademama.
Viva la mia montagna!

8 commenti:

  1. :-) ti appoggio in questa passione montanara, anche se, detto da me, suona a tutti molto strado. Vengo dal sud, dal mare...per molti non è logico non aspirare ad esso ma guardare con ammirazione e trepidazione alla montagna...In me succede questo. Belle le foto, come sempre del resto ;-) Buona settimana anche a te

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  2. le tue foto valgono più di mille parole! una meraviglia!!!

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  3. Carissima Dani, un post assolutamente meraviglioso. Anche noi abbiamo passato la fine del nostro viaggio e questi giorni in montagna. Fino a qualche anno fa non riuscivo a immaginarla d'estate. Per me montagna significava neve, scivolate veloci slle piste con gli snowblade ai piedi, cioccolata calda nei rifugi. Pensavo che l'estate togliendole la coperta bianca le avrebbe tolto un po' di quella magia, quel mistero, quel fascino. Credevo che la montagna d'estate significasse noiose passeggiate e quiel riposo e relax che non era certo per me. Quanto ero stupida e quanto mi sbagliavo! Ricordo ancora il giorno che lo capii, in cima ad una vetta con lo sguardo all'orrido!
    Credo che ogni persona con un cuore da viaggiatore subisca un evoluzione che piano piano lo trasforma, lo modella nel bene e nel male. Gli occhi imparano a vedere oltre e i bambini in questo sono di grande aiuto. Tu sei e sarai una meravigliosa viaggiatrice e la cosa meravigliosa è che sei riuscita a scoprire certe cose ancora prima di diventare Mamma. Un abbraccio grande grande e grazie per queste splendide parole e immagini...

    P.S Ah i mirtilli! Peccato solo che i nostri lamponi erano ancora piccolini e bianchi ;)!

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  4. Che bella la montagna! Quando ero adolescente per tre anni di seguito vi abbiamo trascorso le nostre vacanze.. io e la mia famiglia! Le passeggiate erano rigeneranti.. proprio come racconti tu! Anche noi andavamo a mirtilli o a funghi..
    Quando nascerà il piccolo Davide ce lo porteremo di sicuro.. Un pò di mare (per le ossa).. un pò di campagna (per lo spirito).. un pò di montagna (per il corpo e la mente!)... Di tutto un pò.. perchè nella vita è bello viaggiare! E a proposito di viaggi.. quel video l'ho scoperto proprio un pò di giorni fa... è spettacolare.. mette così tanta allegria e voglia di vita!!!

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  5. Anch'io adoro la montagna! Non vedo l'ora che Leti possa scarpinare con me :-)

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  6. I mirtilli???
    Non ci credo che ne avete raccolto una tale quantità.
    Dove vado io in montagna non ce ne sono più...che tristezza! Quando ero piccola ne trovavamo tanti, anche more e lamponi, adesso praticamente più.

    Buone camminate e W la montagna

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  7. Anche io prediligo la montagna, ma purtroppo non sono una camminatrice e non sò se avrò mai il privilegio di vedere il mondo da lassù....:) foto bellissime, come sempre! :)

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  8. Che meraviglia...... hai ragione, la montagna è rigenerante e fra le vallate e gli alberi anch'io ritrovo sempre me stessa. Un abbraccio!

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