Si racconta infatti di Lucine, la cui vita rimane segnata per sempre dal genocidio perpetuato nel 1915 dai turchi contro il popolo armeno di cui lei fa parte.
La sua infanzia ricca e felice viene spazzata via dalla ferocia, e dovrà sperimentare dure prove:la morte dell'adorato nonno il cui corpo viene straziato, il rogo della sua casa e della sua famiglia, la marcia della morte attraverso il deserto fino a Deir-El Zor, campo di raccolta per i profughi in pieno deserto siriano.
In molti punti la storia é straziante, talmente tragica da sembrare del tutto inverosimile che in una sola esistenza s possano vivere così tanti episodi terribili:
non so quanto ci sia di romanzato,quanto di vero, molte vicende soprattutto nel finale sono secondo me esagerate e spingono troppo al melodramma e alla commozione forzata nel lettore.
Tuttavia, il libro é ben scritto, molto scorrevole ed avvincente e soprattutto permetet di leggere dal di dentro un episodio storico come quello del genocidio armeno che é ancora insoluto a livello politico e molto controverso,come rimane ancora chiusa la frontiera tra l'Armenia e la Turchia, che naga il genocidio.
Mi sono tornati in mente i tantissimi volti incontrati in Armenai quest'estate, i tratti somatici particolari con la carnagione molto chiara, ma capelli e occhi scurissimi e profondi, nasi e profili greci e labbra scarlatte.
Quest'estate ho preparato secondo le indicazioni di Kya lo sciroppo di lavanda, usando i fiori della lavanda raccolta in montagna.
500 gr di farina
50 gr di zucchero
300 ml latte
mezzo cubetto di lievito di birra
sale
80 gr burro
sciroppo di lavanda (o potete usare anche solo zucchero aromatizzato e fatto un po' imbiondire).
Ho impastato farina e sale, lievito sciolto nel latte, 50 gr di burro e 5o gr di zucchero.
Ho fatto lievitare per circa un'ora e ho poi steso la pasta in una teglia, l ho bucherellata e ricoperta con 4 cucchiai abbondanti di sciroppo di lavanda e con i rimanenti 30 gr di burro a pezzetti.
Ho cotto per circa 20 minuti a 180 gradi.
Ho cotto per circa 20 minuti a 180 gradi.
Lo sciroppo di lavanda ha creato un profumo meraviglioso e anche il gusto mi é piaciuto molto.
Rifarò questa focaccia prossimamente,ora che ho letto questo libro in cui il profumo di lavanda permette alla protagonista di ritornare al ricordo della sua infanzia perduta.
Ecco una risposta che farà felice il tuo fidanzato: ho letto un sacco di fumetti, soprattutto di supereroi americani (ho trovato i volumi della Gazzetta in un banco del mercato, offerta libera).
RispondiEliminaUltimamente, forse per reazione al tanto tempo passato senza poter vedere film e telefilm "da adulti" (nel senso di non adatti ai bambini, non di porno), mi sono buttata più sull'audiovisivo in streaming.
Munich lo sto ancora digerendo (però mi è piaciuto), Troy l'ho interrotto a metà (leeeeeento, inutile), True Blood mi ha catturata e sono a metà della seconda serie (che mi vedo in inglese con i sottotitoli, così ho anche la scusa di esercitare l'inglese), con Dexter ci siamo arenati perché lo vedevo con Luca e non riusciamo a trovare momenti liberi insieme. Ho in borsa un libro di V.M. Manfredi, che magari sbranerò stasera nella sala d'aspetto del medico. Poi ti dico com'è.
Bellissime le foto e molto gradito il consiglio letterario. Io ho appena finito 'Con il sari rosa' di Sampat Pal. Un caro saluto!
RispondiEliminache foto daniela, tolgono il fiato. io amo le foto di persone, che raccontano una sotria, specilamente se lontana dalla mia.
RispondiEliminaultimo libro letto...malavita , di tonino benacquista. strano ma divertente. mi sono presa 5 libri leggeri in un solo colpo, usati al libraccio.ho biosgno di sorridere :) dopo una serie di libbei struggenti.
sara
ciao cara Daniela. grazie per essere passata dal mio blog. Sono venuta per conosscerti e leggendo appena alcuni post sono rimasta incantata dalle splendide foto ricche di umanità e di sentimento, e dalla semplicità di quelle piccole cose che riempiono il cuore!
RispondiEliminaE' meravigliosa la figura della doula, avrei tanto voluto incontrarne una quando ho partorito i miei due bimbi! è una vocazione meravigliosa! un abbraccio, a presto Debora
Mi piacerebbe leggere questo libro anche se ho paura che mi intristisca troppo...ora sto leggendo "amore e libertà"che parla del metodo di educazione montessoriano...
RispondiEliminameraviglioso :-)
RispondiEliminaIo sto leggendo "Il Costruttore di Stelle". Appartiene al genere della fantascienza. Pensavo che non fosse il mio genere di libri, ma in realtà questo libro mi sta sorprendendo. E' un libro scritto agli inizi del '900 e l'autore mescola nozini di fisica, scienza e filososfia ...La cosa più sorprendente: è incredibilmente attuale!Ti farò sapere se il giudizio è positivo anche una volta terminato.
RispondiEliminaPer i miei gusti lo sciroppo di lavanda è troppo dolce, però noi la mettiamo nei grissini...dà un tocco di coccola che ci piace tanto!
Sono felice di averti conosciuta! A presto!
Sul comodino in questo periodo c'è "Questo bacio vada al mondo intero" che mi sto gustando lentamente...
RispondiEliminaComplimenti per le foto, bellissime!
A presto,
Marta
Harry Bernstein, il secondo libro, Il sogno infinito.
RispondiEliminaChe meraviglia le tue foto e che fame mi è venuta leggendo questo post: fame di libri e fame di focaccia dolce, che per altro io adoro!
RispondiEliminaCercherò senz'altro il libro da te consigliato! Io ho appena finito di leggere "23 secondi. L'Aquila 06-04-09" un libro scritto da un ragazzo aquilano (che peraltro conosco) sul terremoto che ha distrutto la sua meravigliosa città. E prima ancora ho letto "Sognando Jane Austen a Baghdad", ovvero la corrispondenza via mail, che si trasforma poi in una forte e candida amicizia, di una giornalista londinese della BBC con un'insegnante di letteratura inglese a Baghdad dal 2005 circa a fine del 2008.
E ora inizierò "Non vi lascerò orfani" di Daria Bignardi.