Buon weekend di cuore a tutti voi!
venerdì 8 aprile 2011
Into the wild (per due)
(Prometto che presto vi racconterò i grandi avvenimenti, per adesso vi ringraziamo per i vostri commenti al post di Simone, é una lunga storia, con calma vi sveleremo questo progetto! Siamo molto contenti e condividerlo con voi é molto bello!) Ieri sera ho finito di leggere questo libro, Vita con gli orsi (il titolo originale é Grizzlies in their backyard). Racconta in modo avvincente e scorrevole la storia vera di una coppia di Seattle, i coniugi Jim e Laurette Stanton, che ad inizio 1900 decide di lasciare la città ed andare a vivere nella British Columbia, sulla costa occidentale del Canada. I due viaggiano su una piccola barca a remi risalendo il fiume Adams fino a giungere nella zona di Glendale. Ecco come descrivono il loro arrivo: "Il mattino seguente si destarono in un autentico paradiso. La baia tranquilla s'affacciava su un mondo superbo ed inviolato. Davanti a loro una distesa d'acqua gelida e fonda lambiva per miglia spiagge ombreggiate dai pini, oltre le quali si innalzavano picchi nervosi alti tremila metri. Cascate naturali striavano il verde scuro della foresta coi loro nastri d'argento. E l'acqua della baia, arricchita del contributo dei ghiacciai, era di uno straordinario verde, opaco e misterioso. Navigarono lentamente verso l'estrema ansa della baia. Foreste vergini e montagne mai scalate dall'uomo sfilavano dinanzi a loro a perdita d'occhio. Giganteschi pilastri arborei si lanciavano verso il cielo e tutto intorno regnava lo strano, primordiale silenzio delle foreste e delle spiagge inesplorate." Lì troveranno una baracca abbandonata, che riadatteranno per abitarci più di 40 anni, isolati nella foresta. Jim caccerà animali per venderne le pelli, e vivranno di pesca (salmoni) e dei prodotti del bosco (tuberi,bacche), intrattenendo dei proficui rapporti con altri naviganti di passaggio, taglialegna, pescatori o cacciatori che si rivolgeranno a Jim perché faccia loro da guida durante battute di caccia all'orso, oltre che con alcune tribù di indiani autoctoni. Inoltre Jim e Laurette avranno modo di "addomesticare" e studiare un'enorme quantità di animal:maiali selvatici, uccelli, cani, e soprattutto orsi tra cui tre cuccioli che vivranno a lungo con loro. Da qui il titolo del libro, da cui emerge la grande armonia tra gli Stanton e l'ambiente che gli circonda, nel libro sono inoltre molte le riflessioni ed osservazioni di Jim sulle abitudini degli orsi o sull'equilibrio biologico della foresta tra orsi, lupi, alci. Nel libro non ci sono purtroppo fotografie, ma mi sono rifatta guardando il bellissimo film Il grande Nord (Le dernier trappeur), film documentario di Nicolas Vanier sulla vera vita di un cacciatore e della sua compagna, ambientato in Canada, con vicende praticamente identiche a quelli degli Stanton ma nei giorni d'oggi. Ho adorato il film Into the Wild (soprattutto la colonna sonora) ma ancora di più mi sono piaciuti questo film e questo libro, mi affascinano sempre le vite di chi radicalmente si dedica alla natura,alla scoperta, al viaggio, sempre di più mi attirano, mi stregano, come era già successo ad esempio con la vicenda appassionante di Mathilde ed Eduard o con quella altrettanto significativa ed in corso d'opera di Anna e Thomas con le loro due bambine piccole o di Estrellazul, Victor e Ale. Mi affascina la vita di chi con scelte anche estreme decide di vivere in un altro modo, fuori dagli schemi, fuori dalla "civiltà". E queste storie (libro, film e questi blog) raccontano di esperienze avventurose vissute però in coppia, in famiglia, non nella solitudine di Into the Wild, e questo parla al mio cuore più che mai in questo momento, non solo la voglia di avventura, natura, montagna, ma la voglia e la consapevolezza di vivere tutto questo in due e non da soli. Se poi non ci sarà la possibilità di vivere davvero tra gli orsi come gli Stanton, prenderemo spunto da uno dei miei tanti cugini (Loris) di cui lunedì sera abbiamo visto la proiezione, del suo viaggio sulla calotta glaciale più vasta d'Europa, in Islanda (Vatnajokull Galcier) con sci, tenda e slitta, con temperature polari. In ogni caso, che sia per un viaggio o per periodi di vita, la voglia di esplorare, conoscere, vivere ogni giorno con la natura é qualcosa che sento vivo e pulsante in me. Per tutta questa settimana sono andata al lavoro in bicicletta (nei posti più vicini!) e già solo il fatto di alzarmi, fare colazione e poi partire in bici con questo sole, pedalare 6 km ed arrivare al lavoro in mezzo al verde mi ha dato carica, allegria, anche se costa un po' di fatica, ma cercare anche solo una mimima avventura al giorno fa stare bene!
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ok. Mi hai dato il 'la' che mi mancava. Dalla prossima settimana anch'io mi butto nell'avventura e nella natura più selvaggia: al lavoro in bici! :)
RispondiElimina... a parte gli scherzi: mi segno il libro, che davvero mi ispira. Per il resto anch'io cerco ogni giorno almeno un minimo contatto con la natura e devo dire che quest'anno, complice l'inverno passato rinchiusi per i mali di stagione che non finivano più, ho molta più voglia del solito di sdraiarmi in un prato verde e anche solo di toccare la terra con le mani. Domani faremo giardinaggio con la PM e ci dedicheremo alle sue prime piantine... ;)
polepole
p.s.: aggiornateci, che vogliamo sapere tuttotuttotutto!
oye che sorpresa a vedere che parli di noi !! davvero mi piacerebbe fare un viaggio in qualche parte del mondo che non conosco, ma per ora possiamo andare solo dove anche troviamo un lavoro.... non è che andate a lavorare anche voi in uno dei posti che tu sogni ? invece credo che senza Victor non sopravviverei in ambienti selvaggi, ma lo stesso mi piacerebbe una scelta di vita estrema come quella descritta dal libro !!
RispondiEliminaAnche io ho amato intensamente Into the Wild e adesso mi vado a leggere tutti i tuoi link e a cercare il film!
RispondiEliminaConsiglio a tutti di leggere WALDEN di Thoreau, è il libro che ha ispirato il protagonista di Into the Wild. Lo stesso Thoreau decide di abbandonare la vita agiata per vivere con il minimo indispensabile nei boschi, rigettando qualsiasi forma di materialismo e vivendo di cio' che la natura offre. Grazie per i consigli :) è un argomento che piace moltissimo anche a me!!
RispondiEliminaSono felice per i vostri progetti in due... Ti auguro di assaporare la tua natura ogni giorno, mano nella mano con il tuo Lui!!
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RispondiEliminaBuongiorno, è bello trovare qualcuno che ha amato questo libro. Io l'ho trovato per caso, nella casa dove mi sono trasferita una decina di anni fa (in campagna, in mezzo ai boschi). Appena l'ho letto me ne sono innamorata! Da allora gli Stanton sono diventati i santi della famiglia.
RispondiEliminaRecentemente ho iniziato proprio un progetto di raccolta informazioni su Jim e Laurette, aprendo una pagina Facebook a loro intitolata, nella quale pubblicherò quello che trovo e scopro di volta in volta. La pagina si chiama (con grande fantasia) "Jim and Laurette Stanton" e la trovi qui: https://www.facebook.com/JimLauretteStanton/
Spero possa interessarvi.
Buone avventure a tutti!
Laura