sabato 16 gennaio 2010

Nutrire la cultura

Lo scorso weekend ho fatto un'immersione totale nel "mondo della cultura":al cinema due sere di fila, un pomeriggio ed un'altra sera a teatro.Non mi era mai successo di vedere così tante cose insieme, sarà il tempo freddo e la neve che cade un giorno si ed uno no a spingermi in cinema e teatri per trovare conforto e ispirazione.
Il primo film che ho visto é stato Il riccio, io non avevo letto il libro anche se molti me l'hanno consigliato dicendo che era bellissimo.Il film mi ha lasciata sinceramente un po' perplessa, la storia é carina, certamente,e non vi voglio svelare troppo se non l'avete ancora visto, ma mi ha lasciato una certa tristezza addosso. Domenica pomeriggio invece siamo andati a teatro a vedere Ouverture des saponettes, un concerto per bolle di sapone, molto divertente!Soprattutto l'attore-clown creava delle bolle di sapone gigantesche, in cui si riflettevano tutte le luci del palco e del teatro, davvero spettacolare, soprattutto per i bambini di cui il teatro era pieno.
Ecco poi il secondo film...Dieci Inverni, e questo é stato veramente una folgorazione!Sono andata a vederlo un po' per caso con un'amica, non sapendo neanche di cosa trattava ma solo che era ambientato tra Venezia e Mosca.Un film bellissimo, struggente, me ne sono innamorata, so il trailer letteralmente a memoria da quante volte l'ho riguardato.Penso che potrei vederlo (il film) varie volte di fila ed ogni volta trovarci qualcosa di nuovo e di bello.

Perchè mi ha colpito così tanto questo film?Non so bene, forse le immagini di due stupende città, la musica di Vinicio Capossela che recita nel film, ma forse sono proprio i personaggi ad evermi colpita, due attori esordienti.Non vi racconto del film, ma vi spiego che Silvestro é molto simile a Simone: fa battute che sembrano strane e non fanno subito ridere, dice tutto quello che gli passa per la mente,senza filtri, é un ragazzino nello spirito e nel modo di comportarsi, di quei personaggi che puoi trovare irresistibili e insopportabili allo stesso tempo per la loro sincerità e spensieratezza.Camilla mi assomiglia perché invece é la classica "secchiona", quella che studia teatro russo, l'intellettuale che legge libri strani ma fatica a lasciarsi andare, un personaggio meno limpido e spontaneo di Silvestro.Ma alla fine é Silvestro, il ragazzino, a mostrarsi poi quello più maturo, quello più vero.Insomma il fim mi é piaciuto da matti anche perchè mi sono rispecchiata tanto nei personaggi, mi sono innamorata del personaggio di Silvestro (mentre guardavo il film pensavo, "se vedessi mai uno così mi farebbe impazzire!") e mi sono poi resa conto di aver trovato in qualche modo il mio Silvestro.La storia del legame tra i due personaggi copre un arco di 10 anni, ad alcuni che l'hanno visto con me non é piaciuto il finale, ma io sono romantica, e mi piace la storia di questi due così diversi che si rincorrono, si ritrovano, un po' si detestano, ma alla fine si scoprono insieme,nonostante tutto e tutti. :-)



Martedì sera invece siamo andati a vedere lo spettacolo di Moni Ovadia "Rabinovic e Popov" un excusus storico sulla storia dell'ex URSS, inframmezzato da brani suonati al pianoforte e da barzellette ebraiche-yiddish.
Ve ne lascio una:
Capo partito comunista:Allora Rabinovic, sei contento di essere ora membro del partito comunista bolscevico?
Rabinovic:piano piano con le parole!
Voi sarete suo membro, io sono suo cervello!
(ps se non l'aveta capita non vi preoccupate, l'umorismo yiddish é un po' particolare...e sicuramente io non racconto le barzellette bene come Moni!)
Uno dei momenti più belli dello spettacolo?Sentire cantato dal vivo, in russo, l'inno. (ps metto questo perché é cantato bene,anche se ovviamente non mi piacciono le immagini di propaganda).
Ora mi é venuta voglia di studiare il russo!! :-)

6 commenti:

  1. si e` vero la musica dell`inno e` bella ha qualcosa che prende il cuore ma ti assicuro che le parole se poi pensi alla storia che c`e` dietro sono pietre,sono un inno non all`uomo ma a un potere assoluto un padre padrone che ha ucciso milioni dei suoi figli! piccolo esempio delle due prime strofe tradotte velocemente... e male ma il senso lo capisci
    . Russia sacra nostra potenza
    Russia amato Paese nostro
    possente volonta`,grandiosa gloria
    il tuo patrimonio per tutti i tempi

    nostra libera patria dai gloria
    ai popoli fratelli eternamente uniti
    la sapienza del popolo data dagli antenati
    gliria a te patria noi siamo orgogliosi di te ecc......
    insomma come hanno poi trattato i famosi popoli fratelli ? chiadiamolo ai deportati in Siberia !

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  2. Grazie per questi suggerimenti... Il Riccio non mi veniva voglia di andarlo a vedere già prima, ho letto il libro e sarà anche un osannato capolavoro e magari sarò io che son "poco profonda" ma a me non è piaciuto poi un granchè, al di là della storia carina e di qualche stralcio piacevole, l'ho trovato poco scorrevole e "pesantuccio" (e poi mi chiedo quanta spinta pubblicitaria c'è stata per questo libro? ... e altri veramente belli che invece vengono subito dimenticati... boooh!). Il film che segnali invece lo racconti così bene che mi hai fatto venir la voglia di vederlo, appena riesco vado a curiosare il trailer. Buona settimana cara.

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  3. "Il riccio" io l'ho amato molto come romanzo e in settimana spero di riuscire a vedere il film."Dieci inverni" non lo conoscevo, ora ho visto il trailer e sembra appartenere a un genere di film che seguivo parecchio anni fa, poi per una serie di ragioni ho cambiato un po' direzione e ho trascurato i film italiani come questi... però mi ispira, magari non lo vedrò al cinema (ahimè, con quel che costa tocca centellinare i film...) ma me lo segno per poi recuperarlo in qualche modo. Grazie della segnalazione!

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  4. PS chiedo venia, mi sono accorta adesso di quante volte ho ripetuto la parola "film" nel commento... mi sa che devo iniziare a fare la revisione dei commenti come faccio con le traduzioni! >_<

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Grazie per ogni tuo commento :-)