mercoledì 30 giugno 2010

Dai tu il passo, Carter!

Dai tu il passo, Carter! Lo devi segnare tu il punto partita!

Ciao ragazzi! Vi racconto oggi un altro aspetto della mia infanzia! Fino dal lontano 1996 ho iniziato a guardare un telefilm che mi ha dato tanto, davvero tanto!E.R. Medici in prima linea. Questo telefilm che ha tenuto compagnia a decine di migliaia di persone tra il 1996 e il 2009 è ambientato in un policlinico universitario, Country General Hospital di Chicago. Conta in tutto tredici stagioni e un grande numero di protagonisti che si sono susseguiti negli anni!
Medici, infermieri con le loro storie personali e le loro paure, la loro voglia di salvare vite umane e la loro forza interiore.

Ogni giorno si compattte per salvare le persone, si vedono casi duri e realistici, persone picchiate o ferite da arma da fuoco, malati cronici e malati terminali.La vita è così. Ci sono momenti per sorridere e momenti per piangere. Momenti di gioia e momenti di delusione, di angoscia. Ripeto questa è la vita.Noah Wyle è il dottor John Carter, protagonista dalla prima all'unidicesima stagione e tornato nell'ultima. Passato da giovane e rampante studente a un navigato medico impegnato nel mondo e in Africa! Scott Grimes è il dott. Archie Morris che mi somiglia molto! Allegro capelli rossi ma molto umano. Er è stato il trampolino di lancio di George Clooney, nei panni del pediatra Doug Ross.
La vita in ospedale è fatta da persone che arrivano e persone che vanno via, persone che rimangono a lavorare, persone che muoiono, che combattono, che si trovano davanti a scelte difficil, che arrivano a compromessi. In fondo questo straordionario telefilm, creato dallo scrittore Michael Crichton, non è che una rappresentazione della vita di tutti i giorni.
Insegna a guardare avanti in ogni situzione senza mai fermarsi, senza farsi prendere dallo sconforto. In pronto soccorso l'emergenza arriva e deve essere risolta in poco tempo, in una manciata di minuti. Non si ha il tempo di riflettere troppo, ma bisogna lasciarsi alle spalle i dubbi.
L'aspetto particolare di questo telefilm è che dal 1996 Daniela guardava in casa sua, amandolo a sua volta lo stesso telefilm che nella mia mi teneva incollato alla televisione. Lo guardavamo insieme e separati nello stesso istante fino a che nn ci siamo conosciuti. Abbiamo riso, pianto e sperato incollati allo schermo e non sapevamo l'uno dell'esistenza dell'altro. Anthony Edwards è il dott. Mark Green, primario del pronto soccorso del Country.
Mark è gentile, buono, tranquillo e sincero.
Per finire sfato un mito: lavorare in ospedale è molto diverso da ciò che si vede in questo telefilm comè ovvio che sia. Ma tante situazioni e tanti interrogativi o tante paure delle persone che lavorano al Country sono poi i nostri problemi e le nostre paure!

Poi ovviamente io non sono bello come il dott. Doug Ross, ma mi accontento di essere
l'Archie Morris di turno!
Un abbraccio
Simone Lerda

1 commento:

  1. Ciao Morris :-) mi mancano i tuoi capelli rossi!tra pochissimo giorni ci vediamo evviva!anche se il mio preferito di tutta la serie era Carter..se voi avete guardato questo telefilm, quale era il vostro protagonista preferito?baci Dani

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