martedì 1 giugno 2010

La mia Itaca

Qualche anno fa avevo scritto un testo chiamato "La mia Itaca", che descriveva la mia famiglia.
Ora si é di molto allargata, sono entrate a farne parte nuove persone: sono nati dei nuovi cugini, é arrivato Simone, ed i legami si sono allargati. Eppure ancora ora, a volte, mi stupisco di che grande ricchezza sia questa famiglia.
Intendo la famiglia come grande nucleo, con i nonni, le zie, gli zii, e noi cugini. Siamo davvero tanto legati, soprattutto ho un rapporto molto stretto con alcune delle mie zie e con i miei cuginetti più piccoli. Ad esempio, mi sento molto legata a mia zia Piera, perchè condividiamo tantissime passioni, soprattutto l'amore per i viaggi e per la lettura, la passione per i lavoretti home made (in cui lei é un'eccellente artista), per i mercatini dell'usato. Lei ha avuto una vita che io definisco avventurosa, costellata di viaggi e di incontri, in Inghilterra, in India...fin da piccolina ero affascinata da lei e dai suoi racconti di "giramondo", ed ora é come se fosse una mia sorella maggiore e sono affezionatissima ai suoi due bambini, due miei cuginetti, sempre curiosi e davvero in gamba, con mille idee strambe per la testa,vivacissimi.
(Mia zia Piera )
Sono molto legata anche a mia zia Polly:vado da lei ogni giorno! Tra lei e mia mamma ci sono 16 anni di differenza,13 tra me e lei, e di nuovo 16 tra me e mio cugino Mario, mio figlioccio: un'altra sorella maggiore per me, ed un cuginetto che é come un fratello, passiamo insieme così tanto tempo!
Anche con la mia madrina, malgrado la lontananza geografica, sono molto legata, e le email e skype permettono delle belle chiacchierate lo stesso, consigli di letture, racconti di vita.
Vado spessissimo anche dai miei nonni, soprattutto mi piace ascoltare i racconti di nonna,i suoi aneddoti, scambiarci le ricette di cucina.
La cosa che amo di più, della casa di mia nonna e di quella delle mie zie, é che posso arrivare da loro a qualsiasi ora, in qualsiasi momento, stagione, orario.
Di qualsiasi umore,dopo qualsisi avvenimento bello o brutto, e so che ci sarà sempre posto per me.Quasi ogni volta, arrivo da mia nonna senza bisogno di avvisare, per pranzo o per cena, e so che aggiungerà subito un piatto per me: essendo abituata a cucinare per 9 persone, le sue dosi in cucina sono sempre abbondanti e ciascuno di noi sa di poter passare in qualsiasi momento e di trovare posto e pasto per lui.
Mi piace andare da mia nonna, come oggi pomeriggio, e trovarci mia zia Piera che passa a fare un giro, mio cugino Luca appena tornato da un allenamento con la bici da corsa, oltre a innumerevoli altre persone che passano lì ogni giorno ed affollano la casa riempiendola sempre di voci e di via vai.
Mi piace questo poter passare in ogni momento e trovare una sedia pronta, un bicchiere pieno,un gelato, qualche minuto di chiacchiere.Mi piacerebbe poter creare una famiglia così: dove chiunque può passare a qualsiasi ora, e trovare il suo spazio, senza bisogno di avvisare, di telefonare, semplicemente bussare e trovare una casa pronta ad accoglierlo,una nuova Itaca.Vorrei poter essere per i miei cuginetti più piccoli una persona di riferimento,una da cui passano ogni giorno per un saluto e due chiacchiere, una che considerano una sorella maggiore, come le mie zie sono sorelle maggiori per me.
Una ricchezza immensa, questa famiglia, che definisco grande e rumorosa, molte volte ingombrante, a volte vorrei scapparne via per potermene stare un po' da sola, ma in fondo,questa é Itaca e sono felice di poter avere questo rifugio, sono felice di questi legami così stretti , come sono felice dei legami nuovi, forti, veri, che creo con Simone ogni giorno.
Un'aspetto bellissimo di noi:che discutiamo come matti, ma che ci riscopriamo sempre insieme e sempre vicini, sempre pronti a camminare insieme verso nuove mete, a confrontarci, a crescere.Dopo 3 anni e 7 mesi, la nostra semplicità ci regala così tanto! Una passeggiata ieri sera, a mangiare un gelato e camminare lungo il viale, con il fedele cane Obelix...oggi qualche ora insieme ad ascoltare musica, scherzare, cercare libri insieme in libreria, osservare foto, mangiare cena da sua nonna...sono nella rete, e mi piace un sacco!
Le foto sono della gita di domenica scorsa al Pis del Pesio,con cugini, zie e zii vari.

9 commenti:

  1. che bello questo tuo quadro di vita.. io che di parenti non ne ho, un pochino invidio chi ha stuoli di zii e cugini con cui vive in armonia.. E mentre guardavo la tua famiglia, mi hanno rapito quelle montagne. Non c'è niente da fare: la Granda è... grande!!! :)

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  2. Più che una famiglia, la vostra sembra una vera e propria Tribù, bellissima.
    Quando diverse generazioni riescono a mantenersi in contatto tutti ne giovano.

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  3. Purtroppo non vivo una situazione simile alla tua. I miei genitori sono figli unici, abbiamo pochi parenti con i quali non ci vediamo spesso, i nonni non ci sono più. Eppure comprendo le emozioni che descrivi, le trovo bellissime e mi mancano. Per fortuna ho una nipote!!!
    Anche per questo, da quando sono sposata, sogno un "cerchio" come questo. Ci sforziamo di crearne uno, magari allargando il concetto di famiglia fino a includere gli amici più cari. Credo molto al concetto di "rete" e spero che col tempo essa diventi sempre più forte!
    Un abbraccio!

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  4. O basta là! 3 anni e 7 mesi! Perdo il conto di continuo! eh eh quando ci si diverte!

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  5. La famiglia è questo, saper contare sull'altro, sempre, che bel post!

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  6. questo post fa tenerezza, sei fortunata, sia ad avere una famiglia cosi' sia--soprattutto--la saggezza di renderti conto del suo valore.

    Pero' riflettevo suklla tendenza di molti blogger a postare foto chiarissime di se stessi e delle loro famiglie, inclusi i bambini (!). Internet e' una terra immensa, dove tutto e' potenzialmente accessibile per sempre a chiunque, e non tutti sono persone normali e perbene, purtroppo.

    Leggo di blogger indignati per il furto di una ricetta e specialmente della foto allegata--una torta, un pollo arrosto--e poi vedo la disinvolta ingenuita' con cui si postano foto di familiari da esporre senza difese alla portata di chiunque, milioni di sconosciuti.

    Parlo in generale, non ti sto giudicando, per carita', ma personalmente e' una cosa che non mi sentirei di fare mai.

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  7. @ anna:di questo argomento si é parlato tanto in vari altri blog,io penso che non pubblicando immagini compromettenti e troppo intime non ci siamo problemi,neanche per i bambini..certo non pubblicherò mai le foto di un neonato o bambino nudo o che fa il bagno,o di un'amica che allatta,le reputo troppo intime,ma per le altre foto non vedo alcun problema!voi cosa ne pensate?

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  8. personalmente metto il watermark ad ogni foto, foto che ovviamente non sono ne' compromettenti ne' maliziose ne' tanto meno invadenti.. Però capisco chi non si senta di farlo..

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  9. ciao Daniela,
    che buffo, tra reale e virtuale, in una giornata pazzesca a rincorrere impegni, ad un certo punto (alla festa di chiusura degli scout del Cuneo 1) ho visto lei, la zia Piera!
    volevo salutarla ma poi ho pensato: come faccio a spiegarle che l'ho "conosciuta virtualmente" e mi è molto simpatica sua nipote? è troppo a senso unico questa lettura dei blog, mi sento "spiona" e così sono stata zitta, anche perchè c'era poco tempo ieri e troppa stanchezza. però covo tutte queste nuove sensazioni, in questi giorni in cui mi sento così distante dalla mia famiglia e vorrei invece il calore di un'amica.
    con affetto, prima o poi ci incontreremo.
    raffaella

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