martedì 26 aprile 2011

Pasquetta al castello

Ieri il tempo non era dei migliori e così invece di andare a fare una passeggiata come ipotizzato, siamo andati a visitare il Castello di Manta .
Questo castello fu costruito nel 1300 da un marchese di Saluzzo, su di un nucleo originale risalente al XII secolo, e passò poi in eredità a Valeriano, suo figlio illegittimo.
Nel vestibolo del castello, risalente appunto al 1400, si può osservare questo affresco di una Madonna che allatta
ed ovunque sulle pareti la scritta gotica "Leit" (letta lait) di derivazione dal verbo germanico laiten, cioè guidare:Valeriano il signore del castello si propone infatti come guida per tutto il popolo e sceglie come suo stemma uno scudo rosso e bianco con una V rossa rovesciata.

Nella sala baronale del castello, é invece rappresentata una successione di eroi ed eroine in stile gotico-cortese.

Ero già stata in questo castello e ricordavo di essere rimasta molto colpita da questo affresco da bambina, ma ieri ne sono rimasta nuovamente affascinata:che colori vividi, che dettagli in questa successione di eroi.

Sono infatti rappresentati alle pareti Valerano, suo padre, le loro rispettive consorti,oltre ad altri membri dell'aristocrazia saluzzese dell'epoca (1400).

Ogni personaggio rappresentato, é affrescato però nelle vesti di un eroe del passato, ed identificato da una ricca simbologia (ad esempio ad ogni eroe corrisponde un albero diverso.)

I diversi alter ego sono allora tre della storia mitologica pagana:Ettore di Tria, Alessandro Magno e Giulio Cesare; tre della storia ebraica:Giosuè, Re Davide e Giuda Maccabeo; tre della storia e mitologia cristiana:Re Artù, Carlo Magno, Goffredo di Buglione.

Vedere tutti insieme questi eroi, che ognuno di noi conosce ed ha studiato, é un colpo d'occhio che non può che incantare chi é appassionato di storia e letteratura.

Inoltre come detto ogni figura é rappresentata con una complessa simbologia per renderla più facilmente riconoscibile:ogni copricapo, vestito, armatura, viso, sono diversi.

Ad esempio Carlo Mgno ha la veste metà decorata con il giglio simbolo della Francia, e l'altra metà con l'aquila simbolo del suo successivo potere imperiale; Re Davide ha in mano la fioda ed il libro dei Salmi.
Oltre ai nove prodi, sono rappresentate nove eroine, anch'esse regine mitologiche:Delfile,Sinope,Ippolita,Lampeto,Pentesilea,Semiramide,Etiope,Tamiri,Teuca.

Potete leggere di più sul castello e su questo magnifico affresco qui


Nella stessa sala, di fronte ai prodi e alle eroine é affrescata a tutta parete un'immagine della fontana della giovinezza





Dopo la visita al castello abbiamo deciso di cercare un agriturismo dove mangiare pranzo con i nostri amici e per caso abbiamo trovato nei boschi vicino al castello un piccolo agriturismo che si chiama Ciabot dei Bucanev.

Meno male che ho fatto queste foto, se no mi sembrerebbe irreale di aver trovato per caso un posto così bello!

Innanzitutto l'agriturismo é un vecchio ciabot (che si può definire come un piccolo fabbricato di solito usato per riporre o conservare attrezzi, ma anche come sinonimo di luogo di merende) lievemente ristrutturato ma con l'antica struttura ancora ben visibile.

Appena arrivati, l'oste ci ha indirizzati al vecchio forno a legna, dove era allestito l'aperitivo con focaccia appena cotta nel forno, deliziosa, e botti di vino da cui spillarsi direttamente il proprio bicchiere.


L'aspetto del ciabot é molto rustico ma curato, con ad esempio le lampadine ricoperte di fazzoletti di stoffa colorati,fiori recisi nei vasi sui tavoli.Noi abbiamo pranzato in questo tavolo il primo sulla destra sotto la tettoia,all'aria aperta, con la vista sul bosco di castagni.





E che cibo!Non posso che farvi vedere gli splendidi piatti che abbiamo gustato, a partire dal pane cotto nel forno a legna, fatto con la pasta madre, ancora tiepido,morbido e profumato.

Poi lardo e salame caserecci,vitello tonnato



Cestini di pasta sfoglia ripieni di frittata ed erbette con pomodori

Nidi di barba di frate (agretti) con uova e salsa al curry

crespelle di zucchine e formaggio (forse robiola?)

zuppetta di fagioli e poi questo enorme tagliere di formaggi con miele e cugnà (salsa di mosto d'uva)






Per non parlare dei dolci

e di questa colomba fatta in casa, calda di forno, servitaci come extra insieme con della panna montata ed il caffè.

Certo, abbiamo pagato il giusto (mannaggia a me che volevo risparmiare!!) ed anche se caro, questo pranzo era delizioso, tutto buono, curato nei dettagli e nello stesso tempo semplice, gustoso,sembrava di essere in una rivista shabby-chic visto l'arredamento del ciabot, bellissimo.

Una volta ogni tanto ci si può coccolare un poco no?



Ci hanno anche regalato una figlia della loro pasta madre così proveremo a fare il pane partendo da quella.

Dopo il lauto pranzo, prima di sera io e Simone siamo andati al parco fluviale a cercare e raccogliere delle formiche per tentare di ripopolare l'acquario-formicaio.

L'aria era finalmente tiepida, c'era il sole, e mentre Simo scavava per cercare le formiche io me ne stavo seduta vicino a lui, ad osservare l'erba, la terra smossa, i vari insettini che popolano il terreno.

Una grande pace per una bella fine di giornata.
E voi come avete trascorso la pasquetta?

9 commenti:

  1. Il castello della manta è un posto che adoro!!volevo tornare a visitarlo in questo periodo!e l'agriturismo sembra perfetto per un pranzo domenicale!!mi sa che lo proverò anche io!ma è proprio caro caro???:)

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  2. Mi dispiace un sacco di avere i prossimi weekend tutti imballati, perché ti imiterei volentieri! Domenica in montagna abbiamo trovato quei coleotteri blu che citavi qualche post fa, hanno un colore bellissimo!

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  3. Che splendidi posti, Daniela! Chissà che non riesca a passarci alla prossima visita in Italia: tra cibo, natura e arte c'è proprio solo da scegliere!

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  4. Un agriturismo carinissimo! Il Castello che hai visitato è proprio particolare e denso di simbolismi proprio come piace a me...

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  5. Che splendida giornata deve essere stata! Il castello sembra magnifico, lo segno per una delle mie prossime gite, assieme all'indirizzo di quel agriturismo da sogno
    Un bacione
    fra

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  6. Non lo conoscevo, bellissimo!!!!
    E complimenti anche per il tuo blog, mi piace tantissimo!!!!!
    Lo aggiungerò fra i miei preferiti!!!
    Rugiada www.ilmondodiru.it

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  7. Sono due giorni che ho letto il tuo post, ma non trovo mai il tempo di commentare...uffi! Prima di tutto complimenti per il pranzo, mi ha fatto venire una fame!
    E poi grazie per averci suggerito una delle nostre prossime gite, siamo rimasti stupiti davanti alle immagini del bellissimo castello di Manta e ci siamo chiesti perchè non inserire Cuneo e il Castello nelle prossime gite?

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  8. Questo Castello è davvero meraviglioso, e il ristorante splendido.....e ci credo che avete speso molto >> ma quanto avete mangiato?!
    E che piatti...i dolci specialmente sembrano deliziosi...

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  9. Buongiorno,
    Ti contatto tramite commento perché non ho trovato nessun altro modo per farlo.
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