giovedì 3 gennaio 2013

La lista della gratitudine

 A volte la gratitudine che provo é così grande che non so da dove iniziare a scrivere, é come se la strada fosse appianata dietro e di fronte a me, aperta in infinite possibilità di bene, che illuminano indietro la mia storia e nello stesso tempo riflettono la speranza in avanti.
Sono gratitudini piccine, non generate da atti eclatanti, anzi da azioni che a molti parrebbero indifferenti, o anche infantili, però mi rallegrano come se si trattasse di grandi scoperte.
Allora mi viene facile scriverle in lista, per fermare un poco il turbinio che mi causano in testa e cuore, e anche per ricordarle, senza lasciarle scivolare via.

Oggi sono grata per l'email che abbiamo ricevuto da una ragazza disabile, alla quale abbiamo regalato uno dei cuccioli di Luna la scorsa primavera.Ci hanno mandato le fotografie di quel bel cagnone che é diventato Lucky (noi lo chiamavamo Pacone) e raccontato dell'allegria che porta nella loro casa con i suoi pasticci: fa bene sapere di aver diffuso sorrisi partendo da una situazione che per noi era problematica (i miei nonni non potevano/volevano tenere i cagnolini) e che invece si é risolta in positivo per tutti.

Sono grata per aver risentito in questi giorni due amiche che non sentivo da mesi, Miryam e Marzia, una ex compagna delle superiori e l'altra dell'università: non avevo più avuto loro contatti e mi ha fatto molto piacere poter chiacchierare un po' con loro (anche se solo via internet).
Sono grata anche per aver rivisto per un aperitivo due compagne delle superiori, anche queste che non vedevo ormai da anni e con le quali non eravamo particolarmente legate, ma ci siamo incontrate come adulte, e abbiamo chiacchierato "da grandi": le differenze che ci dividevano alle superiori ora sono molto labili.
Sono grata per essere andata ieri dalla mia amica Luzia e aver giocato con i suoi due bimbi piccoli, che sono vispi e molto furbetti.
Leggere su FB i messaggi di Juliana, la ragazzina brasiliana che mi ospitò a casa sua in favela nell'estate 2006: la mia amica Simona che era lì nella stessa casa della favela ha avuto una bimba, e Juliana ha scritto che questa notizia é il più bel regalo di Natale che ha ricevuto, chiamando la piccola "mia nipote", visto che chiama me e Simona "le sue sorelle italiane".A distanza di anni, sentire Juliana che cresce bene dopo qualche anno di smarrimento é davvero una bella sensazione.

Sono grata per il profumo del pane che cuoce:Simone sta ricreando la pasta madre e mette nel fare il pane autentica passione, sperimenta, crea, si emoziona vedendo il pane lievitare in forno.
Sono grata per le connessioni tra web e vita reale: leggere qui di pop-corn con olio di cocco e prepararli oggi pomeriggio per i miei cugini qui a merenda, con l'olio di cocco sorprendentemente trovato al negozio biologico.
Sono grata per gli egg-molds che abbiamo usato oggi a pranzo, comprati quest'estate in un bellissimo negozio di casalinghi a Mamilla, Gerusalemme.Oggi li abbiamo usati per la prima volta, sono venuti bene, e racchiudono in sè oltre all'idea geniale di pressare le uova in forme divertenti, il ricordo grato del viaggio.

Sono grata per aver letto un libro come questo, come quello che vorrei essere capace di scrivere:un libro che porta pace nelle famiglie e che emoziona con una storia di ricostruzione e rinascita.
Sono grata per queste giornate lente:andare a dormire molto presto la sera e svegliarsi tardi la mattina, passare le serate a leggere vicini nel letto, io i numeri arretrati delle riviste di 3191 che avevo solo sfogliato.
Sono grata per i regalini che ci han portato i miei cugini oggi pomeriggio, che so messi su in un baleno dalle zie con poche cose, ma per questo molto cari al mio cuore:un cappellino di lana, una collana, un bracciale e degli orecchini con semplici pietre di bigiotteria.

Sono grata per aver scoperto questo sito web, e quest'altro, che sono molto creativi, e mi piace quest'idea di designer che hanno scritto e disegnato i loro propositi per il 2013.
Sono grata per aver scoperto che é stato pubblicato questo libro di ricette che mi ispira molto.
Sono grata per Gareth e I ragazzi del coro, intelligente e positiva trasmissione di Rai5.
Sono grata per questo postdi Ester e per questo sito di Natalie: che pace che portano!

Sono grata per aver ritrovato e riascoltato un vecchio cd comprato a Berlino in gita anni fa, in tedesco: mi sono tornati in mente quei giorni passati a studiare e le immagini di una città che amo molto.
Sono grata per aver finalmente scritto ai docenti di Scienze della Formazione Primaria per sapere su che programmi d'esame mi devo preparare nei prossimi mesi.
Sono grata per un invito a cena per domani sera a casa di una famiglia che non conosciamo ancora di persona, e per aver scelto di portare loro dei cereali prodotti qui, conosciuti tramite lei che ci abita, un'altra connessione positiva tra mondi diversi.

Sono felice di aver terminato questo progetto di una foto al giorno per tutto il 2012 e che penso di continuare anche quest'anno: é bello avere ora un'immagine per ogni giorno passato, un pezzetto di positivo rimasto incastonato in una fotografia.
E tu per cosa sei grato oggi?

8 commenti:

  1. Sono grata per molte cose...
    per come sono e non ostante tutti i miei difetti;
    sono grata per tutto quello che posso fare;
    per la mia famiglia;
    per la natura tanto bella e piena di imprevisti;
    sono grata per la vita stessa!!
    Tanti cari auguri a te e a tuo marito!

    RispondiElimina
  2. Tanto per cominciare, sono grata perché posso venire qui, a leggere di te.
    Dobbiamo conoscerci di persona...

    RispondiElimina
  3. Oh Daniela.
    sei meravigliosa!
    Io sono grata al web che mi ha fatto incontrare tante persone case e belle come te... sono grata anche per i problemi che ho dovuto affrontare negli ultimi mesi perchè mi hanno resa migliore.
    Ti abbraccio, dolcissima creatura
    Francesca

    RispondiElimina
  4. oggi sono grata per te e le tue parole che mi danno energia ogni volta che leggo.
    un abbraccio

    sara

    RispondiElimina
  5. grata per la vita che ogni giorno mi sorride attraverso gli occhi di chi mi sta accanto! grazie anche a te che diventi con il tuo blog uno spunto di riflessione, un incrocio dove ci fa piacere passare, un piccolo angolo dove c'è sempre speranza, colore e tanta serenità.

    RispondiElimina
  6. io sono troppo arrabbiata con la vita per dire sono grata..... ma ci sto lavorando su ;)

    ti ho incontrata nel blog di Casa Edera e sono passata a salutarti.

    Buona Domenica a tutte

    RispondiElimina
  7. Bella questa tua "takarabako" così piena e intensa!

    Abbiamo iniziato l'anno entrambe con lo stesso libro, quello di Harold Fry (regalo di Natale di G per me): io sono ancora a metà perché non l'ho portato con me durante il viaggio a Londra, però mi sta piacendo molto.

    Buon anno, che sia colmo per te di piccole e grandi cose di cui esser grati!

    RispondiElimina
  8. I tuoi post mi mettono sempre in uno stato di serena tranquillità :) Anch'io (forse) se ne avrò la costanza mi butto nell'impresa di una foto al giorno, direttamente sul blog però... intanto è una scusa per tenerlo più vivo ;)

    RispondiElimina

Grazie per ogni tuo commento :-)