San Martino

Il pane impastato a mano da Simone, cotto e appena appena grigliato, strofinato con tanto aglio, olio e sale.

Le ultime zinnie dell'orto di mia nonna Evelina, un po' martoriate dalla pioggia, ma ancora così belle, colorate, allegre da mettere voglia di ridere e ballare al solo guardarle.

La freschezza acidula dei chicci di una melagrana, sgranati a mano, usati per un risotto agrodolce cucinato con mia mamma, ed il resto messo in un barattolo di vetro in frigo e mangiato a cucchiaiate.

I "miei" bambini, che seguo ogni giorno a scuola e a casa, così detestabili a volte, così assetati di ascolto e amore, così ricchi di valore, diversi eppure assolutamente uguali a tutti gli altri.

I libri nuovi sul comodino, uno appena regalatomi da Simone.

Il sole che é tornato a splendere.

Invitare gente a cena da noi e cucinare e inventare tutto il pomeriggio.

Accendere una candela in tavola durante la cena.

Ogni tanto, riuscire a dormire un'oretta al pomeriggio.

Mio cugino Mario che mi mostra tremendamente orgoglioso il violino appena comprato per lui, che lo cura amorevole con estrema attenzione, e si prepara per le prossime lezioni di musica.

Le montagne incendiate dai colori autunnali mentre la nebbia si alzava dopo tanta pioggia.

L'alba di stamattina dietro la Bisalta, gialla, rosa e viola e grigia, splendente, mentre andavo al lavoro.
Il gerbillo che tenace, testardo, continua a scappare dalla sua gabbietta e ci fa imbestialire, ma lo ammiro per il suo coraggio.

I blog che leggo, che mi illuminano di idee ed ottimismo.

Aggiungere una coperta sul letto di notte.

Andare a fare la spesa e portare a casa ingredienti buoni per le prossime ricette.

Le lezioni di yoga, che mi rimettono in forma.

Ricevere un regalo inaspettato, prezioso, unico, da un'amica di blog.

Le amiche che mi scrivono, mi cercano, quelle che vorrei vedere più spesso.

Le telefonate di mamma, i discorsi di papà, le coccole di Charlie cane fedele.

Gli abbracci di Simone.

Tutto quello che é, e tutto quello che sarà.

Amo questo oggi in San Martino.

E voi?