In questi gionri, oltre ad altri lavori di cui vi racconterò presto, sto cercando di finire di scrivere una raccolta di racconti che ho lì a metà da un pezzo, ma su cui non avevo più lavorato.
Sto cercando di mettere in ordine i racconti già scritti e di dar loro un ordine più preciso:
ad esempio mi sono accorta che per l'idea finale del libro (!) che ho in testa, molti racconti che avevo già scritto non andavano bene, perché li avevo scritti di getto senza tenere conto della scansione temporare precisa che vorrei ci fosse.
Ho quindi dovuto "eliminarli" e ho stilato una piccola lista di idee per nuovi racconti da scrivere.
Tra questi, uno che sto ambientando in Giappone, la storia di una bambina di circa 8/9 anni, una bambina piuttosto buffa ed originale.
Per cercare un po' di materiale sono andata a farmi un giretto in internet:
cosa potrebbe mangiare a colazione quella bambina un po' stramba?
Mi sono ricordata del blog di Ladybug-zen, che ora vive in Australia, ma ha marito e bimbi giapponesi.I suoi bimbi a colazione amano mangiare spinaci e fragole..,proprio il cibo ideale anche per il mio personaggio bambina!
Scrivere questo racconto (anche se a rilento) sta diventando una piacevole avventura, tenendo conto che non scrivevo da mesi, sta venendo fuori bene e senza difficoltà, anzi trovo che le parole sgorgano facilmente e che anche la trama si sta srotolando bene.
Il blog di Ladybug mi piace molto, fa delle foto particolari, molte in bianco e nero, o con solo un piccolissimo particolare messo a fuoco, e anche le sue riflessioni sullo yoga (lei ne é maestra), i racconti dei giochi all'aperto con i suoi figli, sono affascinanti.
In realtà questa piccola ispirazione orientale mi viene anche dall'aver visto ed amato terribilmente questo film, che é piaciuto moltissimo sia a me che a Simone:
la storia di un giovane violoncellista che licenziato dall'orchestra, diventa tanatoesteta come nuovo lavoro.
Si dedica cioè a preparare le salme dei defunti, a rivestirli e acconciarli per i parenti:
il film non é per niente macabro o tragico, anzi molto poetico, delicato, così come il lavoro che il protagonista svolge con passione e dolcezza.
Spero di vedere presto anche Mangiare Bere Uomo Donna, che ha suggerito MammaC e che non conoscevo, ma vedendo le scene iniziali su youtube ne sono già rimasta catturata!
Per un tocco di abbigliamento un po' estroso come quello della moglie del tanatoesteta nel film, un bel giretto sul catalogo di Toast:non sono bellissimi i nuovi articoli?
Buon weekend, cerchiamo spazio per qualcosa di creativo:scrivere due righe, cucinare un piatto nuovo, scattare una foto ai primi colori autunnali,ascoltare una canzone...
un abbraccio
Più ti leggo e più mi piace il tuo blog!!! Ci renderai partecipi di qualcuno dei tuoi racconti??? Buon fine settimana! Il mio prevede marmellata di prugne, giochi con Ricky e l'inizio di un nuovo lavoretto! Un abbraccio!
RispondiEliminaDani!Riesci a stupirmi ogni volta che ti leggo con le 1000 cose diverse che fai!Se ti può servire per il racconto la mia coinqui è appena tornata dal Giappone e posso metterti in contatto con lei x informazioni varie...un bacio
RispondiEliminaLa cultura giapponese ha sempre affascinato anche me. Ti ringrazio per i link che suggerisci!
RispondiEliminaTi faccio soprattutto i complimenti per i racconti... anch'io vorrei trovare il tempo per mettere ordine e scrivere cose nuove che mi frullano in testa, chissà se ci riuscirò mai!!!
Mi piacerebbe tanto leggere i tuoi scritti. In bocca al lupo cara Daniela!
Ciao Daniella,
RispondiEliminariesci sempre a stupirmi, sei una persona eclettica, ma soprattutto curiosa e questo ti porta a fare, a pensare cose nuove, imparando e arricchendoti molto.
Mi piace la tua voglia di condividerlo, hai proprio ragione quando suggerisci di lasciare un pò di spazio alla propria creatività, almeno nel fine settimana, quando siamo un pò più liberi... a questo prposito ho in mente alcune idee, grazie e buon fine settimana creativo anche a te!
in bocca al lupo per i tuoi racconti! prima o poi ce li farai leggere, vero?!
RispondiEliminaanch'io ho visto il film Departures e mi è piaciuto tantissimo!
Che bello, un racconto ambientato in Giappone! Sarei proprio curiosa di leggerlo... E se hai bisogno di altre informazioni, sono a tua disposizione. Sai, ultimamente mi sono resa conto che nel blog parlo molto poco di quello che invece, in realtà, è il mio interesse primario da anni. I motivi sono diversi, però da un lato mi piacerebbe condividere un po' di più questa passione... Spero che il mese in Giappone tra ottobre e novembre si trasformi in una buona occasione per farlo.
RispondiEliminaIl blog che hai citato sembra interessante, ora vado a dare un'occhiata...
Buon inizio settimana e in bocca al lupo per le tue novità!
ma che bello, dei racconti! Sono curiosa!
RispondiEliminaSe li pubblicherai, credo che mi piacerebbe dipingerne le illustrazioni (il mio sogno nel cassetto sarebbe questo, illustrare racconti per bambini. l'altro mio blog é una specie di portfolio, se ti va di andarci, anche se per ora non ho illustrazioni per bimbi lí)
Sei veramente ed incredibilmente poliedrica! Anch'io adoro scrivere e qualche tempo fa ho anche vinto un concorso con un mio racconto... e mi farebbe davvero piacere leggere il tuo libro, i tuoi racconti...
RispondiEliminasono anch'io, insieme al mio compagno un'appassionata della cultura giapponese. Il mio sogno era laurearmi in lingue orintali, giapponese in primis, ma per questione economiche non ho potuto farlo... e ho trascorso l'adolescenza a leggere Banana Yoshimoto!
ora vado a sbirciare nei blog che hai linkato!
Grazie per i link!
Pisi