martedì 14 settembre 2010

Osserva

Ho finito di leggere in questi giorni il libro Wesley il gufo:una storia che mi ha davvero commossa.Racconta di una giovane biologa che lavora come ricercatrice in un centro universitario sui rapaci, e che trova un gufetto dei granai nato da 4 giorni, ferito ad un'ala ed abbandonato.
Decide allora di curarlo e in accordo con il suo direttore decide anche di adottarlo
(la lesione all'ala non gli avrebbe permesso di sopravvivere in natura perchè non gli permetteva di volare a lungo) e di studiarne l'imprinting e la crescita.
Quel che segue é la storia vera ed emozionante di Stacey e dei suoi 19 anni di vita con Wensley, di cui non si separa mai se non per poche ore o pochi giorni.
Il gufetto diventerà il suo migliore amico (impareranno a comunicare l'un l'altro con vocalizzi)
ma anche io suo "compagno" perché pur di poterlo accudire costantemente Stacey non si sposerà mai né avrà una famiglia sua.
Perché mi é piaciuto questo libro?
Perché pur essendo scritto da lei stessa, una biologa, riesce a spiegare molto concetti e teorie scientifiche sui rapaci in modo molto semplice (il libro é infatti proposto come lettura per ragazzi, anche se secondo me é decisamente più da adulti):
ad esempio la definizione di predatore apicale, lo studio della telepatia nel linguaggio animale etc, tutte nozioni che non conoscevo.
Inoltre la passione di Stacey per questo piccolo gufo é davvero totalizzante:
sebbene non condivida la sua scelta di rinunciare ad una vita di coppia pur di accudire Wensley, nello stesso tempo mi fa tenerezza la sua storia, la sua descrizione delle coccole giornaliere con il gufetto prima di addormentarsi, qaundo lei gli puliva le penne.
Una passione sincera, come quella che potrebbe avere un bambino per il suo animaletto preferito.
Potete leggere la storia del gufetto qui
Ieri facendo una passeggiata non ho potuto tralasciare di raccogliere queste piume:
non so se siano di gufo, ma molto probabilmente sono di un rapace che sta mudando le penne in vista del freddo.
Quanti animali grandi e piccoli ci sono vicino a noi, di cui neanche ci accorgiamo.
A volte li troviamo per caso..altre bisogna aguzzare la vista ed osservare...



Questo ragno l'ho visto ieri sulle foglie dei fagiolini che stavo raccogliendo per cena, non é davvero elegantissimo con le sue lunghe zampe?

Un modo molto semplice per mangiare i fagiolini é con la salsa piccante all'harissa che prepara mia mamma, dalla ricetta di una zia provenzale.
Si lessano i fagiolini in acqua bollente salata, la maionese si prepara invece in casa.
Ieri eravamo in 5 a cena perché Simone é venuto da noi, quindi la dose:
3 tuorli d'uovo freschissimi (dalle galline di mia zia),
sale e pepe,
un cucchiaino di pasta d'harissa piccante,
olio d'oliva buono.
Si gira in senso orario sempre allo stesso ritmo, aggiungendo l'olio a filo via via finchè non si ha la consistenza giusta per la maionese.
Ieri l'abbiamo mangiata con fagiolini e patate bollite e pomodorini:credetemi, é una vera delizia!

"A writer's job is to make the ordinary come alive, to awaken ourselves to the specialnes of simply being...a writer is a wisitor from the Midwest to New York City for the first time, only she never leaves the midwest:she sees her own town with the eyes of a tourist in New York City. And she begins to see his life this way too." Natalie Goldberg

7 commenti:

  1. dani!sei una grande...nel tuo post ci hai messo tutto...passione per i libri,tenerezza per la storia raccontata,natura,fotografia...ricette...insomma un concentrato di terapia per l'anima!!!un abbraccio!

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  2. I tuoi post sono sempre nuovi ed interessanti... C'è davvero dentro un pò di tutto! Una tua grande dote? Proprio la capacità di osservazione e di deduzione!
    ps.il ragno dei fagiolini è davvero elegante!!! :-)
    Un abbraccio cara Daniela

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  3. cara daniela, grazie per la visita al mio blog e per il tuo commento, che mi ha permesso di arrivare fin qui, e trovare qualcosa che già solo a prima vista mi sembra un piccolo mondo prezioso! tornerò spesso!

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  4. penso che il libro entrerà presto a far parte della mia libreria! Sono sicura che potrebbe piacermi molto!! Grazie quindi del consiglio! e quanto sono invitanti i fagiolini!!!!

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  5. Bello il rifugio buoni i fagiolini
    MR

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  6. Io non credo che veramente una persona rinunci a una vita di coppia per accudire un gufo: semplicemente non avrà trovato un uomo che condividesse sufficientemente le sue passioni.
    O non avrà trovato un uomo alla sua altezza: capita, con le donne straordinarie.

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  7. E' bellissima la storia del gufetto! Cercherò senz'altro il libro, così mi innamorerò ancora di più di questo sensazionale animale!
    Grazie per la segnalazione!
    Pisi

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