lunedì 17 ottobre 2011

Creatività Natura Salute

[Mamma camoscio in attesa di un piccolo nel centro della fotografia]
Questi giorni di pensiero stanno portando i loro frutti, si delineano pian piano con più chiarezza.
Una cosa ho chiara fin qui, la necessità per la mia vita di ora e per la vita futura di tenere ben salde tre parole, che ho incontrato durante la splendida giornata con i monaci tibetani dello scorso agosto:
creatività, natura, salute.
Questi tre elementi si fondono insieme e sono collegati come in un circolo virtuoso.
Ho bisogno per stare bene, di avere un forte contatto con la natura, é un contatto che mi rigenera sempre, che mi da nuova linfa, se devo visualizzare un posto tranquillo penso immediatamente ad una montagna, e quando sono lì, tra i monti, in campagna oppure immersa nell'acqua marina, sono pienamente in equilibrioe ricettiva a cogliere tutte le sensazioni attorno a me.
Seguire il ritmo e dil ciclo della natura, ora l'autunno, mi é vitale e necessario.

Ho bisogno di dare maggior spazio alla creatività:ho tanti, troppi progetti creativi che aspettano di essere terminati o di essere resi pubblici, credo di avere un po' di talento nel raccontare e nel fotografare, voglio rendere concreto questo piccolo talento, esprimerlo, voglio farlo diventare tangibile.Se é vero che "per cause di forza maggiore" non posso/non riesco a cambiare il mio lavoro di ora, é pur vero che posso cercare di far diventare un lavoro le mie passioni:la scrittura, la fotografia, i reportages di viaggio.Ho in mente due o tre progetti che voglio concretizzare nei prossimi mesi, spingendomi in questa direzione, per riappropriarmi sia in termini di tempo che di impegno, delle mie passioni principali.


Creatività, natura, salute: ecco, la natura e la creatività mi permettono di essere in piena salute psico-fisica, ne ho bisogno per stare bene, ma nello stesso tempo non posso essere creativa o avere la forza di essere nella natura se non curo la mia salute.

Il che vuol dire cura di me stessa:più cura nel mangiare, nel vestire, più cura del corpo troppo spesso trascurato, più coccole.Ad esempio:andrò a dormire quando sono stanca, non mi sentirò in colpa nel riposare al pomeriggio, nel fermarmi, né rifiuterò l'aiuto che mi può venire dalla medicina se ne ho bisogno, ad esempio con degli integratori omeopatici che ho iniziato a prendere da alcuni giorni.

Devo curare la mia salute ed averne cura, per portare avanti i progetti creativi e vivere appieno i ritmi della natura e delle stagioni.


Questi i tre punti fermi per ora:

creatività, natura, salute.



Foto della gita di ieri al Lagarot di Lourusa, sotto il Corno Stella,in piena esplosione di colori autunnali in Valle Gesso.

8 commenti:

  1. Un bacio cara Daniela...e grazie per aver condiviso questi tuoi tre punti/riflessioni con noi, con me...creatività, natura, salute...sai ci pensavo proprio ieri: caspita, da quando sono tornata qui in Italia, ho un po' abbandonato la mia creatività, la mia cucina, il mio sentirmi al centro del mio pensiero. Ho un po' la sensazione di essere sfuocata, ma mi percepisco e so che ritornero' ad essere come prima...devo solo darmi il tempo e canalizzare la mia attenzione su questi che erano anche i miei di punti saldi...grazie Daniela e, giusto per concludere in sincerità, le tue foto sono stupende e il colore delle parole che usi per descriverle é avvolgente come una abbraccio... A presto

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  2. Allora scusa se mi permetto (sì, sono di nuovo la pistina dello scorso commento): se davvero vuoi scrivere, se davvero pensi di avere talento nel raccontare, comincia a curare anche la grammatica, la punteggiatura, la sintassi, l’ortografia.
    Da ciò che leggo mi sembri una persona attenta alle piccole cose, dunque saprai come anche questi non siano particolari ma elementi fondamentali della parola scritta: se li trascuri vanifichi non solo la forma ma anche il contenuto del tuo scrivere.

    Da parte mia, io continuerò a fare la pistina noiosa rompiscatole ogniqualvolta noterò (e non mi riferisco ai normali refusi della digitazione al pc) virgole fuori posto, accenti mancanti, verbi s-coniugati.
    Porta pazienza, è più forte di me, mi si rimescola il sangue.

    Buona scrittura dunque, se questo sarà

    Giuliana

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  3. @ giuliana:grazie per i suggerimenti, scrivo solitamente di sera, di getto, e sono sempre molto stanca.Dovrei rileggere con più calma ma spesso crollo letteralmente sul pc!

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  4. Sai sempre valutare la tua vita con lucidità e positività! Spero davvero tanto che riuscirai a coltivare queste tre parole. E mi prendo un po' questo post anche per me...Mi ci ritrovo molto!

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  5. cara Daniela non ti preoccupare: i tuoi contenuti non sono certo vanificati da qualche errore ortografico
    mi dispiace per la caduta buona ripresa
    ciao
    Cris

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  6. Brava Daniela, coltiva i tuoi progetti. Passioni e interessi mi hanno "salvata" e mi aiutano ancora molto nei periodi in cui il lavoro non c'era, o non mi entusiasmava, o, infine, dava poche soddisfazioni economiche (come in questo momento!). Auguri di cuore per i tuoi progetti!!!

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  7. @Cris
    se ti accontenti di buttare giù un appunto, no, sono d'accordo. Se invece il tuo obiettivo è proprio SCRIVERE, come mi sembra di aver capito che Daniela voglia fare, allora sì che lo sono. Preoccupiamoci, invece, una volta ogni tanto!
    Mi agghiaccia questo qualunquismo dilagante.
    Mi ricorda questo:
    http://www.youtube.com/watch?v=jmI_Tdon72c

    Mi sembra per fortuna che Daniela abbia colto lo spirito: vogliono essere critiche costruttive, non distruttive. Oppure ci si aspetta dai lettori che esprimano sempre e solo opinioni perfettamente concordi? Spero di no.

    sempre G., la rompiscatole

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  8. Ti seguo da un pò di tempo e spesso i tuoi post mi hanno ispirato e questo lo sento proprio mio perchè anche io vorrei che queste semplici tre parole diventino base della mia vita!Ora più che mai

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Grazie per ogni tuo commento :-)