
Fin da piccola, il fine settimana prima dei Santi sono sempre andata a Vinadio alla mostra delle
pecore Sambucane, quest'anno siamo tornati tutti insieme e come sempre é stato bello ritrovarmi in un posto che conosco bene, in cui sono andata così tante volte, e che in questo periodo dell'anno é sempre illuminato dai colori autunnali più vividi.

Al mercato, ho comprato ricotta fresca, della cera d'api e delle calze di lana, per prepararci bene al'inverno e alle giornate ora più corte e buie.

Abbiamo visitato la mostra ovina vera e propria, allestita nel forte di Vinadio, suggestivo con i suoi alti bastioni e la corte interna, dove erano oggi riunite le pecore esposte e dove avveniva la premiazione dei capi migliori e dei loro allevatori, alcuni molto giovani.

Tra i vari recinti, uno con un agnellino appena nato, tanto da avere ancora il cordone ombelicale attaccato e sanguinante, ma già agile sulle gambette e indaffarato a bersi il late della mamma.

Donne e uomini in costume occitano tradizionale, che con gesti abili e precisi ridavano vita agli antichi mestieri, come filare la lana grezza o intrecciare sedie di paglia.

E attorno a tutto questo, i colori dell'autunno che esplodevano con forza, vivaci, abbaglianti nel sole oggi ancora caldo nonostante martedì scorsa sia già caduta un po' di neve e se ora in città si é sciolta più su le montagne sono già tutte belle bianche.

Abbiamo guardato il paesaggio dall'alto e siamo saliti fino ad un altro forte, il Neghino, anche qui quanti ricordi di gite domenicali e di un'altra mostra delle Sambucane dove da piccoli io e mio fratello trovammo un agnellino ed il pastore avrebbe voluto regalarcelo perché la bestiola era orfana, e giocammo con quel piccolo animale tutto il pomeriggio, fantasticando di aggiungere un posto per lui nella nostra stalletta dove già vivevano conigli e galline,poi a malincuore dovemmo lasciarlo lì, ma a volte ancora songo di averlo con noi.

Oggi abbiamo mangiato all'aperto sull'erba al sole, condividendo tutto con la banda di cuginetti venita su con noi alla mostra, i miei genitori, mio fratello.

Gli alberi attorno tutti arancioni, verdi, anche i larici, gialli, rossi, marroni, pennellate del pittore
autunno sulle montagne.
E voi cosa avete fatto in questa domenica di autunno?
Che bello, Daniela, grazie!
RispondiEliminaCosa ho fatto io?
RispondiEliminaHo montato una libreria insieme a Roberto... o meglio, ci abbiamo provato, arrendendoci dopo un paio d'ore. O mancavano i pezzi oppure delle viti, oppure la pazienza. Ci riproveremo domani pomeriggio.
Questa mattina sono andata nel bosco a raccogliere un po' di castagne. Quest'anno sono state davvero poche; sarà che non ha mai piovuto quando avrebbe dovuto, sarà per qualche altro motivo, ma quest'anno la castagna è un frutto raro!!!
Che belle le tue foto. Mi piacciono soprattutto quella dell'agnellino che sorride e la penultima, dove si intravede una alta montagna laggiù e la valle davanti.
Davvero belle.
Un bacio
Francesca
Sto lavorando, o meglio pacioccando con della lana di pecora sambucana, peccato non avere saputo della sagra prima, magari un giretto l'avrei fatto.
RispondiEliminaCara Daniela, i tuoi racconti trasmettono sempre tanta serenità. Che dolcezza quell'agnellino!
RispondiEliminaHo fatto un sogno: venivo a trovarti a casa, trascorrevamo molto tempo insieme, facevamo un lungo giro a piedi non so dove. E' stato bellissimo!
Io sono ancora un po' raffreddata e ho la tosse, così abbiamo trascorso la domenica a casa. Mi sono riposata e ho letto molto. Poi ci siamo mangiati una pizza ;-)
Auguri per i gemellini! Evviva!
Un abbraccio!
@ piccolalory:grazie a te per essere passata a leggere!
RispondiElimina@ cicabuma: anche qui ci sono poche castagne, sia per il tempo che per parassiti vari che le hanno attaccate!
@ kemate: si lana sambucana é pregiata, hanno anche istituito un consorzio che la seleziona e la vende,cosa stai realizzando tu con il filato?
@ Nora: hai fatto bene a riposare :-) e spero che il tuo sogno diventi realtà così ci vedremo di persona finalmente!!
Che meraviglia queste foto! La nostra domenica è stata un po' più cittadina, ma l'abbiamo comunque trascorsa in un angolo di meraviglia a Milano, un mercatino delle pulci organizzato sotto il tendone di una scuola di circo. Suggestivo e divertente!
RispondiEliminaBuon 1 novembre (e buon anniversario da quello che leggo sopra! ;-))
Un abbraccio
Marta
Io ho al momento il trip della lana e del knitting, che bello vedere le tue foto.
RispondiEliminaAdesso mi documento sulla lana sambucana, grazie Daniela!